Non ha neppure compiuto due mesi di vita, eppure la Stringa d'oro, il Museo Internazionale del Calcio che si trova al quarto piano della Galleria Vittorio Emanuele II , seppur ancora poco conosciuta al grande pubblico, continua ad arricchirsi di oggetti originali interessantissimi.
Oggi è stata la volta della maglia originale della Campionessa di calcio femminile USA Abby Wambach , due ori olimpici vinti nel 2004 ad Atene e nel 2012 a Londra con la nazionale americana ed ancora campionessa del Mondo in carica, nonostante abbia terminato l'attività nel 2015.
A consegnare la maglia della punta che detiene il record di media goal a partita, con 125 reti in 165 partite, è stato il Console Americano Philip Reeker , che ha sottolineato quanto il calcio femminile sia diffuso e popolare negli Stati Uniti rispetto all'Italia.
Alla particolare cerimonia non potevano mancare due bandiere del calcio femminile meneghino : Regina Baresi, capitano dell' Inter femminile e Francesca Vitale bandiera del Milan Ladies.
Finalmente, per la prima volta, ho varcato anche io gli spazi espostivi della Stringa d'oro, Museo che custodisce il DNA dei campioni di sempre negli oltre 150 oggetti originali usati dai giocatori che hanno calcato i campi degli stadi più importanti del mondo.
Non è il solito museo, ma IL MUSEO, dove un appassionato del calcio deve assolutamente fare una visita.
La foto con la riproduzione perfetta della Champions League vale già il prezzo del biglietto, così come l'esclusiva vista dall'alto della Galleria Vittorio Emanuele II con una prospettiva unica sopra il salotto buono dei milanesi. La cosa che mi ha colpito maggiormente è l'amore e la passione di Federico Enrichetti, colui che, dall'età di 15 anni, ha iniziato a raccogliere e collezionare maglie ed altre memorabilia, con alcuni pezzi davvero introvabili. Ottimo, come sempre, il fiuto di Alessandro Rosso che ha creduto in questo progetto.
Le magliette, le scarpe, i trofei e i memorabilia originali sono esposti negli oltre 400 mq. al 4° piano della Galleria. Un percorso animato che vede la selezione dei migliori 25 giocatori della storia che hanno interpretato al meglio le caratteristiche necessarie ad ottenere la Stringa d’Oro: visione, forza, estro, tecnica e cuore. Un racconto della generosità nel calcio di oggi e di ieri, attraverso giocatori, storie e oggetti originali.
L’esposizione di 84 paia di scarpe che hanno calciato i palloni di tutto il mondo permette ai visitatori di notare le differenze tra le scarpe commercializzate e quelle usate dai campioni durante le partite. La riproduzione della coppa della Champions League, la coppa più amata e ambita dai tifosi, è l'antipasto di quello che i visitatori possono vedere nelle sale espositive.
All’interno del Museo è presente anche una sezione dedicata ai portieri ed agli allenatori che hanno caratterizzato l’evoluzione del Calcio moderno , oltre ad una descrizione degli stadi più importanti del mondo.
IL PREMIO “STRINGA D’ORO”
Ogni anno verrà premiato con il premio "Stringa d’Oro" l’autore del più bel passaggio della stagione.
I criteri di assegnazione del premio corrispondono a 5 caratteristiche che sono anche le parole chiave di narrazione del museo:
VISIONE Mettere la palla nel punto esatto. Né un centimetro più avanti né un centimetro più indietro e non un secondo prima né uno dopo ed arrivare sempre puntuali agli appuntamenti di gioco.
FORZA Caricarsi la squadra sulle spalle. Innescarla di esplosività e farla detonare al momento giusto.
ESTRO Inventare il calcio. Avere nella lettura del gioco il colpo di genio dei grandi artisti. Trovare la soluzione che nessun altro avrebbe immaginato !
TECNICA Dare del tu al pallone. Avere nei piedi la sensibilità dei poeti. Fare la cosa giusta, al momento giusto e nel modo giusto.
CUORE Dare ritmo al gioco. Avere il cuore palpitante dei condottieri. Mettere sempre tutto quello che si ha, compreso un pezzettino di quello che non si ha.
Una giuria nominata dall’Assessorato allo Sport del Comune di Milano e Alessandro Rosso in rappresentanza di Alessandro Rosso Group assegnerà alla fine di ogni campionato il premio “Stringa d’Oro”, che consiste in una stringa in oro massiccio filato utilizzabile nelle scarpe da calcio anche durante le partite ufficiali. Un premio Internazionale assegnato in collaborazione con la Città di Milano che valorizza la generosità come caratteristica fondante del gioco più bello del mondo.
Il MUSEO
Il museo, concepito e sviluppato dagli architetti di DONTSTOP architettura (Michele Brunello e Marco Brega) è suddiviso in 7 sezioni tematiche, che fa vivere un’esperienza diretta e irripetibile del calcio, il gioco più bello del mondo.
La prima sala introduce il significato del premio “Stringa d’oro” e presenta le 5 caratteristiche necessarie per candidare i giocatori al premio, con una narrazione che associa i grandi campioni di sempre alle 5 parole chiave che caratterizzano il premio : Visione, Forza, Estro, Tecnica e Cuore.
Una selezione tra i giocatori del calcio di oggi e di ieri individua 5 giocatori per ognuna delle 5 caratteristiche. Oltre all’esposizione delle fotografie dei giocatori, sono esposte anche le loro magliette originali. La seconda sala presenta una selezione delle più importanti scarpe da calcio originali, parte della collezione Enrichetti, usate nei momenti topici della storia del calcio. Una selezione di 84 paia di scarpe di giocatori provenienti da più di 40 Paesi, che hanno giocato in più di 100 top Club nel mondo. Uno sfondo di grande valore e impatto visivo, che rappresenta la storia del calcio, l’evoluzione tecnica degli equipaggiamenti e il ritratto dei più grandi campioni di sempre.
La terza sezione della mostra si sviluppa negli spazi che affiancano la struttura della Galleria e racconta il grande sviluppo del calcio femminile nel mondo, con la storia, i testimonial e la narrazione delle squadre Nazionali più rappresentative. Nella quarta e quinta sala una serie di grafiche illustrano storia e vicende del trofeo per Club e del trofeo per i team Nazionali più ambiti del mondo, mentre nella sezione prospiciente le vetrate cimeli originali e memorabilia dei calciatori appartenenti ai più grandi Club europei. Nella sesta sezione, sono presentati, attraverso strutture grafiche d’impatto, elementi epici del Calcio: storie dei portieri, allenatori e una selezione di stadi del mondo.
La sezione sugli stadi elenca i migliori 50 stadi del mondo per poi approfondire l’esposizione dei cinque più conosciuti: San Siro, Allianz Arena, Maracanà, Santiago Bernabeu, La Bombonera.
L’intera mostra apre le porte con un ingresso scenografico caratterizzato dall’esposizione della copia originale della coppa della Champions League, che i visitatori possono sollevare e immortalare in una foto-ricordo con la prospettiva più scenografica della Galleria: la visiva sopra l’archivolto.
Il contenuto del museo è implementato da alcuni approfondimenti multimediali con la scansione di QR code integrati nelle grafiche per mantenere il fascino del calcio autentico essenziale, senza privare il visitatore degli approfondimenti virtuali necessari.
INFORMAZIONI Museo Internazionale del Calcio “La stringa d’Oro”
Galleria Vittorio Emanuele II n. 11/12 - Ingresso adiacente all’ Urban Center – 4° piano, ang.Piazza della Scala
Un museo realizzato da: Seven Star Galleria, con la collaborazione di Carlo Grimoldi e Stefano Megna
Collezione e Curatela: Federico Enrichetti
Exhibition e Graphic Design: DONTSTOP Architettura (Michele Brunello e Marco Brega)
Team: Andrea Angeli, Elena Meroni, Francesca Cazzaniga, Jacopo Nori, Qionglin Si
Testi: Mauro Mercatanti Traduzioni: William Crerar
Fotografie: Matteo Gribaudi - IMAGE PHOTO AGENCY S.A.S. Allestimento: INROSSODESIGN SRL
Con il Patrocinio del Comune di Milano - Assessorato allo Sport e al Turismo
ORARI : Aperto tutti i giorni dalle ore 11.00 alle 18.00. tranne il lunedì salvo eventi privati
BIGLIETTI :
Intero: €12, Studenti e Riduzioni: €11, Gruppi e Convenzioni: €10, Ragazzi: €9, Ridotto: €6
Bambini fino a 6 anni con un adulto: €1 Famiglie (almeno 3 persone)- adulti €10 (fino a 2)- ragazzi (7-14 anni): €6