Giuseppe Fiorello , il Modugno 2.0. Dopo il grandissimo successo della prima e della seconda edizione, ritorna, a grande richiesta, a Milano Giuseppe Fiorello, al Teatro degli Arcimboldi dal 26 al 28 febbraio, con Penso che un sogno così… In queste ultime tre stagioni lo spettacolo ha raggiunto importantissimi traguardi: sold out per la maggior parte delle date, oltre trecento repliche e la candidatura alla V edizione del Premio “Le Maschere del Teatro Italiano”, nella sezione Miglior Interprete di monologo. Uno spettacolo che piega il pubblico al suo desiderio, ridere piangere ed emozionarsi, molto di piu’ di One Man Show, molto di più di una commedia musicale, molto di più di un omaggio al grandissimo Domenico Modugno. Le due ore dello spettacolo ” Penso che un Sogno così… ” di Giuseppe Fiorello sono un mix di emozioni incredibili, perchè davvero sembra di vedere sul palcoscenico il vero Domenico Modugno.
Giuseppe Fiorello : Penso che un sogno così....
Ogni gesto, ogni tonalità, ogni movimento assomigliano in maniera impressionante a Mister Volare. Che Giuseppe Fiorello abbia studiato in ogni minimo particolare Modugno lo si nota ancor di più a teatro rispetto alla fiction Rai in cui Beppe interpretava il famoso cantante. La presenza scenica di Fiorello è a dir poco fantastica visto che per due ore riesce ad intrattenere il pubblico in un viaggio a ritroso nell’Italia del boom, alternando momenti di racconto della sua storia familiare alle canzoni di Modugno che fanno da filo conduttore allo spettacolo In scena oltre a Beppe ci sono due bravissimi chitarristi che contribuiscono a creare un’atmosfera unica. L’omaggio a Modugno passa dai ricordi del Giuseppe Fiorello bambino, un ragazzino taciturno e timido che non riesce ad esternare la propria passione per la musica e la recitazione. La stessa passione che, da buon ragazzo del sud aveva Domenico Modugno, quella di inseguire il mondo della canzone e del cinema. Una storia che si accosta anche al papà di Fiorello: Nicola, Appuntato della Guardia di Finanza per necessità ma artista per vocazione e grandissimo fan di Modugno.
Penso che un sogno così... Giuseppe Fiorello_sx Daniele Bonaviri_dx Fabrizio Palma_copyright Pino Le PeraSi parte dalle canzoni del Sud, quelle in dialetto, quali :
Resta Cù Mme –
Tu Sì Nà Cosa Grande –
Io, Mammeta E Tu –
Lu Pisci Spada e
La Cicoria per arrivare ai grandi successi del Modugno internazionale.
Meraviglioso –
Amara Terra Mia –
Cosa Sono Le Nuvole –
L’uomo in Frack. Beppe Fiorello riesce ad interpretare queste canzoni in maniera impeccabile e molto emozionante è il momento in cui l’attore racconta l’incontro con Franca, la moglie di Modugno. E’ qu’ che il ragazzino timido e taciturno vince le proprie paure e prende il coraggio di accettare la sfida di reincarnare il grandissimo cantante. Come per magia, all’alto del proscenio arriva la giacca color carta zucchero con cui Modugno vinse nel 1959, per la seconda volta, il Festival di Sanremo con la canzone Piove, in coppia con Jonnhy Dorelli.
« Mille violini suonati dal vento, / tutti i colori dell’arcobaleno / vanno a fermare una pioggia d’argento, / ma piove, piove /sul nostro amor!
»La platea in sala accompagna Giuseppe Fiorello, spesso cantando anch’essa il ritornello delle canzoni più celebri. Alla chiusura del sipario, il bis è d’obbligo ed allora il Fiorello/Modugno regala al pubblico un altra delle famose canzoni che permisero al cantante di vincere nel 1958 ben 2 Grammy Award, il massimo riconoscimento a livello internazionale. Uno spettacolo da non perdere insomma , in cartellone al
Teatro Arcimboldi di Milano in questo weekend dal 26 al 28 febbraio, prima di proseguire la tournee in Italia.
“Salgo a bordo del deltaplano delle canzoni di Domenico Modugno e sorvolo la mia infanzia, la Sicilia e l’Italia di quegli anni, le facce, le persone, vicende buffe, altre dolorose, altre nostalgiche e altre ancora che potranno sembrare incredibili. Attraverso questo viaggio invito i protagonisti della mia vita ad uscire dalla memoria e accompagnarmi sul palco, per partecipare insieme ad un avventuroso gioco di specchi”.
Giuseppe Fiorello Penso che un sogno così... Giuseppe Fiorello copyright Pino Le Pera
SPETTACOLI E BIGLIETTIPenso che un sogno così… sarà in scena al Teatro degli Arcimboldi di Milano da venerdì 26 a domenica 28 febbraio 2016.Venerdì e sabato repliche serali alle ore 21:00 Domenica replica pomeridiana ore 16:00PLATEA BASSA GOLD € 50,00 + € 5,00 prev. PLATEA BASSA € 45,00 + € 4,50 prev. PLATEA ALTA € 35,00 + € 3,50 prev. I GALLERIA € 25,00 + € 2,50 prev. II GALLERIA € 18,00 + € 2,00 prev. Circuito ufficiale di prevendita:
TicketOne.itINFORMAZIONITeatro degli Arcimoboldi Viale dell’Innovazione, 20 – 20126 Milano
www.teatroarcimboldi.itCentralino: attivo dal lunedì al venerdì ore 10 - 18 Telefono: + (39) 02.64.11.42.200Biglietteria: dal lunedì al venerdì ore 14 -18 Telefono: + (39) 02.64.11.42.212/214 In occasione di concerti e spettacoli la biglietteria è aperta a partire da un'ora prima dell'orario d'inizio recita in cartellone.
PUBBLICO ORGANIZZATO E GRUPPIProgetto Teatro Mail: info@progettoteatro.org Tel: +39 02 5466367 Grattacielo Mail: prenotazioni@grattacielo.net Tel: +39 02-33605185