Eccoci finalmente con la partenza per raggiungere la Queen Elizabeth che, da stamattina è ormeggiata a Venezia, proveniente dal porto di Dubrovnik, in Croazia. In realtà la crociera è partita 9 giorni fa dallo scalo di Southampton, in Inghilterra. In totale dura ben 17 notti, io farò il viaggio di ritorno sino in Inghilterra, per un totale di 8 notti.
Prima di arrivare a Venezia la Queen Elizabeth ha fatto scalo a Cadice, Messina, Corfù e Dubrovnick.
E’ veloce il viaggio da Milano a Venezia, a bordo del Frecciarossa ed altrettanto veloce è il trasferimento dalla Stazione di Venezia Santa Lucia sino al Terminal Isonzo 1 dove è ormeggiata la Queen Elizabeth.
Opto per il People Mover, una sorta di monorotaia che parte da Piazzale Roma e, dopo una sola fermata, mi lascia al Terminal Crociere spendendo solo 1 euro e mezzo.
La Queen Elizabeth appare già in tutta la sua maestosità dalla fermata del People Mover.
Con i bagagli decido di percorrere a piedi il tragitto che mi separa dal Terminal, sfruttando così la possibilità di scattare altre fotografie. Una volta passati i controlli doganali l’imbarco avviene in pochissimi minuti ed intorno alle ore 11 metto piede, per la prima volta, su una nave della mitica Cunard, la compagnia di navigazione inglese che è anche la più vecchia del Mondo.
Appena giunto a bordo mi colpisce subito l’atmosfera lussosa ed il British Style che regna su questa “Regina dei Mari”. La Queen Elizabeth è la nave più nuova della flotta Cunard, in totale le navi sono tre con Queen Victoria e Queen Mary 2, l’Ammiraglia della compagnia inglese.
Con un po’ di fantasia, neanche troppa per la verità , basta poco per immaginare di essere a bordo di uno di quei transatlantici di lusso che, sino agli anni sessanta effettuavano i collegamenti Europa – Americhe, trasportando non solo i ricchi al di là dell’ Oceano ma anche chi la fortuna, viaggiando in terza classe, andava a cercarla in America.
Fortunatamente la distinzione in classi non esiste più e le attuali navi della Cunard prevedono standard di altissimo livello per ogni tipologia di cabina, da quelle interne passando per le cabine con oblò vista mare a quelle con balcone, sino ad arrivare a lussuosissime suite che possono misurare anche 200 metri quadrati. Due nozioni base sulla Queen Elizabeth, costruita dalla Fincantieri di Monfalcone, varata nel gennaio 2010 ed entrata in servizio nell’ottobre dello stesso anno.
La Nave da crociera ha una stazza superiore alle 90mila tonnellate, è lunga 294 metri e larga 32,3.
I ponti in totale sono 16, 12 quelli a disposizione dei passeggeri, la velocità massima che può raggiungere la Queen Elizabeth è di 23,7 nodi.
Subito mi scateno con la visita alla nave, per iniziare a prendere confidenza ed orientarmi tra i vari ponti. Un paio di foto a Venezia e poi è tempo di pranzo.
Scelgo di salire al ponte (deck) 9 dove si trova il Lido Restaurant .
Questo è il luogo della Queen Elizabeth attivo 24 ore su 24.
Tutti i giorni la prima colazione viene servita dalle 6:30 alle 11.30.
Dalle 11:30 alle 15 è tempo di pranzo o Lunch.
Dalle 15 alle 18 Snack - merenda.
Dalle 18 alle 23:00 Cena – Dinner Buffet .
Dalle 23 alle 6:30 Late Snack.
Insomma un vero e proprio paradiso per i ghiottoni.
Dopo il pranzo a buffet è tempo di sistemare i bagagli, devo ordinare giacche e camicie nell’armadio della mia cabina, visto che a bordo, dopo le ore 18:00 vige un dress code molto rigoroso.
Per gli uomini nelle serate informali è obbligatorio l’uso della giacca, nelle serate formali è richiesto abito scuro, meglio se smoking.
Alle 17:00 la Queen Elizabeth molla gli ormeggi e piano piano si stacca dal Terminal Isonzo 1 del Porto di Venezia
La vista della città dai ponti superiori della nave è qualcosa di unico al Mondo.
Tra i saluti della gente sulle altre navi e sulle calli sfiliamo a velocità ridottissima davanti ad una delle città più romantiche che esitano sulla terra.
Alla sinistra scorrono San Basilio, la Basilica di Santa Maria della Salute, Palazzo Ducale e Piazza San Marco, la Riva degli Schiavoni , l’Arsenale ed i Giardini della Triennale.
A destra o se preferite a tribordo, sfiliamo davanti all’Isola della Giudecca al Lido di Venezia, prima di uscire definitivamente dalla Laguna.
La Queen Elizabeth mette la prua verso sud ovest ed è una meraviglia osservare il sole che tramonta all’orizzonte.
Dopo una doccia è già orario di cena, rigorosamente in giacca.
La cena è servita, per il mio turno alle 20.30 al Ristorante Britannia che si trova nella zona a poppa della Queen Elizabeth, sono al secondo piano, sopra di noi c’è l’altra sala.
Organizzazione impeccabile, in pieno stile british nella stanza avevo trovato un cartoncino con il numero del tavolo 349 , il ponte e l’orario per la cena.
Vengo accompagnato al tavolo da un ragazzo gentilissimo, giunto là mi vengono presentati i camerieri che serviranno la cena.
Con grande sorpresa, pensavo di dover mangiare da solo, vedo che il mio tavolo, ovale è composto da 6 posti. Poco dopo arrivano Emma ed Ana, una ragazza di Los Angeles ed una signora inglese che, non paga di questa crociera, resterà a bordo al nostro sbarco per farsi altri 14 gg sulla Queen Elizabeth.
Il servizio al tavolo è impeccabile, mi devo sforzare un poco per il menù completamente in inglese ma alla fine azzecco le portate.
Come entreè del petto di pollo marinato con una composta di frutta e verdure
Il piatto principale è sempre pollo, questa volta servito caldo, con piselli, patate al forno, cavolini di bruxelles e purè di carote.
Per il dolce vado sul sicuro, tortino al cioccolato, riempito al momento con cioccolata calda, accompagnato da una pallina di gelato alla crema : voto 10.
Ma non è finita, visto che il cameriere, dopo il caffè, arriva con della piccola pasticceria.
Assaggio due after eight fatti dal maestro pasticcere….bontà assoluta, le due commensali mi consigliano di prendere del ginger candito che potrebbe servire in caso di mare agitato, loro lo prendono prima di coricarsi e pare abbia anche proprietà digestive.
Alle 22.30 non voglio perdermi il primo appuntamento con lo spettacolo : al Royal Court Theatre va in scena SING, lo spettacolo musicale dei quattro cantanti, resident sulla nave, accompagnati da un orchestra di 19 elementi.
Tutto live , lo show non ha nulla da invidiare a quelli che vengono messi in scena nei teatri a terra, considerando che qui siamo in mezzo al mare..!
Dopo lo spettacolo che è durato un’ora è tempo di una bella passeggiata sui ponti esterni, senza trascurare una puntata al Lido Restaurant dove è tempo di Late Snack…!
Per lo spuntino di mezzanotte ci si può scatenare come si vuole, dalla pizza appena sfornata, a pietanze calde, antipasti , verdure, frutta e dolci…! Praticamente si può bissare la cena…!
Passata la mezzanotte, intorno alla mezza, siamo di traverso ad Ancona, mancano 2278 miglia all’arrivo finale a Southampton, ne abbiamo percorsi dalle ore 17 di questo pomeriggio 138 da Venezia, ne mancano circa 130 per arrivare a Curcula che in croato si scrive Korkula.
Il vento spira il leggero senso contrario alla marcia della nave da sx , le onde sono alte circa un metro e mezzo , cullato da queste onde vado a nanna a gordermi questo letto king-sixe.
Buonanotte, a domani dalla Croazia.