La Val di Sole è una valle del trentino famosa in tutto il mondo non solo per lo sport sciistico ma anche per altre attività sportive come il rafting e il canyoning. Il nome della Valle non ha alcun riferimento con il Sole, ma con la divinità celtica Sulis. Questadea era adorata presso la fonte termale di Bath. Poiché la famosa valle del trentino è dotata di acque termali ricche di zolfo e carbonio, essa è terapeutica. Infatti procura effetti diuretici, ematici e linfatici. Tante le strutture alberghiere di cui è dotata la zona, ma se siete vicini alla località Samoclevo di Caldes non potete che scegliere il meraviglioso agriturismo “Il tempo delle mele”. Io personalmente ho avuto il piacere di essere ospitato in questo agriturismo e da subito ne sono rimasto colpito. Al mio arrivo mi hanno offerto due o forse tre bicchieri di squisito succo alla mela. Questo è prodotto da loro, infatti oltre alla struttura alberghiera gestiscono lì vicino anche una fattoria. Se al contrario volete bere un po’ di vino, anche quello vi sarà dato. Ovviamente vino del posto a km zero. Io per non sbagliare ho assaggiato entrambi i prodotti e posso serenamente dirvi che non vi deluderà, anzi. Le camere dell' agriturismo sono incantevoli. Sinceramente non mi aspettavo grandi cose, spesso in montagna ci sono strutture non confortevoli, ma questa è deliziosa. Ogni camera è spaziosa, colorata e molto pulita. Anche l’arredamento degli spazi comuni è curata sino al più piccolo particolare, inoltre gli elementi di arredo valorizzano la tradizione e la cultura trentina. Ciò che però mi ha stupito più di ogni altra cosa è la gestione. I principali padroni di casa sono Fabiana Mariotto, Michele Iacchetti – che si occupa principalmente della fattoria – e infine Daniel Iacchetti. Fabiana è la mamma e direttrice dell’agritur mentre il figlio Daniel è un ottimo responsabile tutto fare. La mamma è bellissima e gentilissima però è Daniel che dona all'agriturismo simpatia, dolcezza e giovinezza. Lui è lo spirito meraviglioso della struttura.
Ho avuto il piacere di dialogare con la padrona di casa. Fabiana racconta: “Io amo viaggiare, ho viaggiato tantissimo nella vita e dove sono stata in molti posti, se non ero vestita in un certo modo o se non mi comportavo in un certo modo, non potevo stare. Così mi sono ripromessa di aprire un luogo aperto a tutti, alla pluralità umana. Io amo rapportarmi con le persone. Questa casa è aperta a chi veste firmato, a chi veste alternativo, a chi è occidentale a chi appartiene ad un’altra cultura, a chi ama le donne ma anche a chi ama gli uomini. Io amo rapportarmi con tutti. Inoltre realizziamo anche corsi di fattoria didattica. Ovvero facciamo vedere a chi è interessato come si lavora in campagna, questi sono corsi curati da Michele, mio marito. Inoltre diamo molta importanza alla cucina, cuciniamo anche piatti della tradizione che oggi sono lasciati perdere. Per questo motivo vengono da noi anche la gente del posto. Casa mia è nata per apprezzare tutte le particolarità umane. Io amo tantissimo conoscere gente nuova.” Ora parliamo del figlio, il piccolo Daniel. Lui “è un pilastro per noi. In sala è bravissimo, ci aiuta in ufficio per registrare i documenti e la pasta fresca la fa tutta lui”. No, non stiamo parlando di un ragazzo adulto ma di un bambino di soli 13 anni, pieno di gioia per la vita, con una forte passione per la campagna e con le idee chiare. Daniel farà il contadino, si occuperà dell’impresa di famiglia e dato il senso di responsabilità che ha possiede, il suo futuro promette molto molto molto bene. Ad un certo punto chiedo a Fabiana “Perché ti piace viaggiare?” e lei risponde “perché ti consente di aprire la mente, mi arricchisce umanamente. Poi mi piace scoprire e vedere cose nuove”.
Per Fabiana e per tutto lo staff de “Il tempo delle mele”, ciò che conta è la meraviglia della pluralità umana perché è ciò he arricchisce ogni persona. Personalmente tornerei lì perché condivido a pieno il loro spirito e la loro passione per l’umano.