Steven Kruijswijk e quei sedici centesimi di secondo, un'inezia se confrontati con i 10,8 km di cronoscalata all'Alpe di Siusi , questione di centimetri, di mezza pedalata in più. Praticamente è successo lo stesso episodio della Crono inaugurale di Apeldoorn, alla Grande Partenza del Giro in Olanda nella Regione del Gelderland, con due corridori che avevano fatto registrare lo stesso tempo. Non era mai accaduto in due crono nella medesima edizione del Giro d'Italia, meno che mai in una cronoscalata. Per così poco l'olandese deve lasciare la vittoria di tappa al corridore russo Alexander Foliforov della Gazprom - Rusvelo che ha vinto a sorpresa la prova contro il tempo con un vantaggio di 16 centesimi di secondo su Steven Kruijswijk. L’olandese ha rafforzato la sua leadership a una settimana dalla conclusione del Giro e ha distanziato ulteriormente Esteban Chaves, Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde che lo seguono in quest’ordine nella Classifica Generale. Il campione italiano è stato rallentato anche da un incidente meccanico che lo ha costretto a cambiare la bicicletta. Questa la sintesi estrema della tappa di oggi che ha provocato un ennesimo scossone alla classifica generale a favore dell' olandese Steven Kruijswijk , in barba a tutti i fenomeni, improvvistati esperti di ciclismo che, prima della cronoscalata davano per sconfitto il 28enne corridore del Team Lotto NL-Jumbo. Giro d'Italia 2016 - 99a edizione - 15a tappa - Castelrotto - Alpe di Siusi 10,8 km - 22/05/2016 - Steven Kruijswijk (LottoNL - Jumbo) - foto Dario Belingheri/BettiniPhoto©2016Lo avevo già scritto ieri nel mio articolo sul tappone dolomitico, ricordando i piazzamenti di Steven Kruijswijk ai precedenti Giri d'Italia, ve lo riporto in virgolettato pari pari : "Finisse stasera, a parte la stranezza per i non addetti ai lavori di vedere Kruijswijk sul gradino più alto, non sarebbe neppure un brutto podio. Certo Nibali in Rosa per noi italiani sarebbe certamente meglio, però attenzione al capitano della Lotto Nl-Jumbo perchè lo scorso anno al Giro d’Italia rimase in salita sempre con i migliori, cosa che gli valse il 7º posto finale nella generale; inoltre indossò per 3 giorni la maglia azzurra, riservata al leader dei GPM (a fine Giro, in questa classifica, finì 3º). Sempre al Giro d’Italia Kruijswijk nel 2011 si mise in luce in più di un’occasione. Nell’undicesima tappa, conclusasi a Castelfidardo, provò la fuga ma il tentativo venne neutralizzato a soli 2,5 km dal traguardo, mentre nelle frazioni di montagna rimase spesso con i migliori rivaleggiando con il ceco Roman Kreuziger per la conquista della maglia bianca di miglior Under-25. Il migliore piazzamento lo conseguì nell’arrivo in salita di Macugnaga (diciannovesima tappa) chiudendo sesto. A Milano invece, dopo una discreta cronometro, concluse per la prima volta tra i primi dieci classificati una grande corsa a tappe, più precisamente nono a 13’51” dal vincitore Alberto Contador; chiuse invece secondo nella classifica Under-25, staccato di 2’23” da Kreuziger. In seguito alla squalifica del vincitore, Contador, ottenne l’ottavo posto nella corsa rosa".
Giro d'Italia 2016 - 99a Edizione - 15a tappa Castelrotto - Alpe di Siusi 10.8 km - 22/05/2016 - Alexander Foliforov (Gazprom - RusVelo) - foto Ilario Biondi/BettiniPhoto©2016Avevo forse sbagliato mezza virgola sul conto di Steven Kruijswijk ??? Chi mi dava torto, stasera, come minimo dovrebbe mangiarsi per intero tutta la Gazzetta dello Sport, non lasciandone neppure una briciola. Per lo scetticismo di qualcuno non mi ero sbilanciato più di tanto nel servizio sul tappone dolomitico di ieri che era anche una presentazione della crono di oggi sul TG LA7 Cronache delle 14: Domani, lunedì giornata di riposo e da martedì si riparte con un altro Giro d'Italia, nel senso che la vedo difficile, molto difficile per Vincenzo Nibali la possibilità di ribaltare la situazione a suo favore, anche perchè in seconda posizione in classifica ora c'è il colombiano Esteban Chaves , altro osso duro per le salite che verranno. Attenzione alla tappa di martedì soprattutto e poi venerdì con il Colle dell'Agnello, sabato con l'ultimo tappone di montagna. Insomma le salite non mancano ma vedo molto molto determinato Steven Kruijswijk.
Giro d'Italia 2016 - 99a edizione - 15a tappa - Castelrotto - Alpe di Siusi 10,8 km - 22/05/2016 - Vincenzo Nibali (Astana) - foto Dario Belingheri/BettiniPhoto©2016IL CALVARIO DI NIBALI Quella che doveva essere la giornata dello Squalo, che molti davano sicura maglia rosa sulla cima dell'Alpe di Siusi, diventa una giornata da incubo. I 10,8 km da Castelrotto al traguardo non iniziano male per Nibali che, nel primo tratto, ha addirittura 18" di vantaggio rispetto al tempo di Steven Kruijswijk. Appena la strada inizia a salire, la fatica della maratona dolomitica del giorno prima inizia a farsi sentire nelle gambe del siciliano. Nibali pedala scomposto e la salita diventa una sorta di Via Crucis. Non solo questione di gambe, ci si mette anche la sfortuna di mezzo. All'intermedio il capitano dell'Astana accusa 30" di ritardo da Kruijswijk che diventano ben 46" quando gli salta la catena e, nonostante l'intervento del meccanico, è costretto a cambiare bici, scaraventando con un gesto di stizza quella guasta.
Italian rider Vincenzo Nibali of Astana Pro Team changes his bike on the way of the 15th stage of Giro dÕItalia cycling race from Castelrotto to Alpe di Siusi, 22 May 2016. ANSA/CLAUDIO PERICi si mettono anche i tifosi ad infastidire la marcia di Nibali, il carnevale presente il giorno prima sulle salite dolomitiche si è trasferito qui. Ok il tifo ma ricordatevi che il troppo stroppia e così Vincenzino è costretto ad allontanare un tifoso con un braccio. Alle gambe si aggiunge la testa, il nervosismo ormai è alle stelle e il divario tra Nibali e la Maglia Rosa diventa un abisso, ben 2'10" al traguardo che sommati al distacco che il siciliano aveva già dall'olandese diventano 2'51". Giro Finito ? Difficile dare una risposta, domani c'è il riposo e nella breve ma dura tappa di martedì c'è chi potrebbe risentirne, basti ricordare quanto è accaduto al povero Mikel Landa martedì scorso sull'Appennino Tosco-Emiliano... Occhi aperti !!!
Italian rider Vincenzo Nibali of Astan team after the finish line of fifteenth stage of the Giro d'Italia 2016, long individual time trial from Castelrotto to Alpe di Susi 10,8 km, Italy, 22 May 2016 ANSA/LUCA ZENNARONELLA TOP 20 SCARPONI , VISCONTI, ULISSI E PETILLI A salvare gli italiani in questa crono da incubo per Nibali, ci pensa, in primis il compagno di squadra del siciliano, sorprendente la prova di Michele Scarponi che chiude al quinto posto staccato di 36" dal vincitore. Bene anche Giovanni Visconti 13° ad 1'21" da Foliforov Giornata da ricordare per la Lampre Merida che, pur non avendo uomini di classifica, ha saputo lasciare un buon segno nella cronoscalata, grazie a Diego Ulissi e Simone Petilli . Ulissi, vincitore di due tappe quest'anno al Giro, ha completato la prova in 28'51", 1'12" in più della prestazione vincente del russo Foliforov, mentre il giovane lecchese, al suo primo Giro d'Italia, si è espresso in maniera convincente fermando il cronometro sul tempo di 29'34": 11° posto per Ulissi e 20° posto per Petilli. Tra i giovani da segnalare la buona prova di Giulio Ciccone della Bardiani CSF e vincitore della 10° Tappa a Sestola che fa meglio di 5" rispetto al tempo di Nibali .
Giro dÕItalia 2016 - 99a Edizione - 15a tappa Castelrotto - Alpe di Siusi 10.8 km - 22/05/2016 - Simone Petilli (Lampre - Merida) - foto Luca Bettini/BettiniPhoto©2016RISULTATO FINALE 1 - Alexander Foliforov (Gazprom - Rusvelo) - 10,850 km in 28'39", media 22,617 km/h 2 - Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo) s.t. 3 - Alejandro Valverde (Movistar Team) a 23"MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo)
- Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - Giacomo Nizzolo (Trek - Segafredo)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)

- Prima di Alexander Foliforov ci sono stati tre atleti russi a vincere cronometro al Giro e tutti hanno vinto anche la Classifica Generale nella loro carriera: Evgueni Berzin (3 crono, 1 Classifica Generale); Pavel Tonkov (1 crono, 1 Classifica Generale) e Denis Menchov (1 crono, 1 Classifica Generale)
- Steven Kruijswijk ottiene un risultato straordinario che gli consente di conservare la Maglia Rosa: non si tratta solo del suo primo podio in una cronometro del Giro, ma anche l’unico podio nelle 46 cronometro che ha corso nella sua carriera da professionista
- Primo podio al Giro per Alejandro Valverde, con i suoi 36 anni è l’atleta più anziano a podio in questo Giro

ANSA/LUCA ZENNAROIl vincitore di tappa Alexander Foliforov: “Ero molto teso mentre stava arrivando la Maglia Rosa perché vedevo le immagini in TV. Ho pensato che Kruijswijk vincesse. Ancora non posso credere di aver vinto una tappa al Giro d’Italia! Le cronoscalate sono la mia specialità. Ne ho vinta una simile al GP Sochi in Russia e sono arrivato quinto in un'altra al Giro della Valle d’Aosta . La vittoria di oggi è molto importante per la nostra squadra, per i nostri sponsor e per me, soprattutto considerando che siamo qui come wildcard. Abbiamo dimostrato che possiamo lottare e vincere una tappa”.
