Una serata di degustazione, arte e raffinatezza, che ha incantato gli appassionati della bellezza e del gusto. Nei giorni scorsi, nel cuore di Genova, in Via San Lorenzo si è svolto un esclusivo vernissage che ha celebrato l’eccellenza della porcellana d’autore e la creatività gastronomica ligure, unendo tradizione e innovazione in un’unica suggestiva narrazione sensoriale. Un appuntamento imperdibile per chi desiderava immergersi in un mondo di dettagli, forme e sapori, dove l’arte di tavola si è trasformata in un vero e proprio racconto di identità culturale e raffinatezza.
Qual è il significato del vernissage tra porcellane d’autore e creazioni gourmet?
Il vernissage ha rappresentato un’occasione unica per esplorare il dialogo tra la porcellana di altissima qualità e la gastronomia di eccellenza.Due eccellenze che, pur provenendo da ambiti diversi, si sono incontrate per creare un’esperienza multisensoriale, capace di unire bellezza visiva e piacere del palato. Questo evento si è configurato come un vero e proprio viaggio tra arte, storia e tradizione ligure, reinterpretate alla luce delle sensibilità contemporanee, e come un omaggio alle radici culturali di Genova.

Come si combinano porcellana e gastronomia nel contesto genovese?
Radif 1820 e Rossi 1947 sono state le due anime di questa serata.Radif 1820, con la sua porcellana decorata con l’antico ragno genovese, porta avanti, da oltre due secoli, una tradizione artigianale che si rinnova nel rispetto delle radici storiche. La sua interpretazione moderna del decoro simbolo di Genova si traduce in stoviglie che diventano vere e proprie opere d’arte, capaci di impreziosire ogni tavola, da quella semplice a quella imbandita per le feste !

Dall’altra parte, Rossi 1947 rappresenta l’eccellenza gastronomica ligure, con una vasta gamma di creazioni gourmet, tra pasticceria di alta classe, selezioni salate, e il celebre Pesto Genovese. La visione di Rossi 1947 unisce memoria e innovazione, creando un’atmosfera di eleganza e autenticità che si sposa perfettamente con le porcellane Radif. Il risultato è una narrazione visiva e gustativa che celebra il tessuto culturale di Genova.

Cosa rende speciale il nuovo Pandolce Genovese di grani antichi?
Durante la serata, è stato presentato in anteprima il Pandolce genovese di grani antichi, una creazione firmata dalla pastry chef Patrizia Cicala, nuova socia del Rossi Lab. Questa versione moderna del dolce tradizionale è realizzata utilizzando farina macinata a pietra del mulino di Sassello e acqua di fiori d’arancio di Vallebona, ingredienti che esaltano i sapori autentici ed unici della Liguria.Il Pandolce genovese, reinterpretato con ingredienti di alta qualità e tecniche contemporanee, diventa così un testimonianza di come la tradizione possa evolversi mantenendo intatti i propri valori.

Chi sono i protagonisti di questa iniziativa e quale è il loro legame con la Liguria?
Il marchio Rossi 1947 nasce dalla visione dei fratelli Roberto e Sergio Panizza, che hanno dedicato la loro vita alla ricerca gastronomica e alla valorizzazione dei prodotti liguri. La loro passione si traduce in un’offerta che spazia dal Pesto Genovese alle selezioni di dolci e salati, passando per le trattorie storiche come Il Genovese 1912.La loro capacità, peraltro unica, di mettere in scena la Liguria attraverso prodotti, gesti e atmosfere rende ogni evento un vero e proprio museo vivente della tradizione.

Per quanto riguarda Radif 1820, la direzione artistica è affidata ai fratelli Ludovica e Luigi, sesta generazione di una famiglia custode di un patrimonio di arte e raffinatezza. La loro capacità di rinnovare l’eleganza storica del marchio, mantenendo saldo il legame con le radici genovesi, rende Radif un punto di riferimento di stile e qualità, riconosciuto non solo a Genova ma anche in tutto il panorama europeo.

Quali sono le caratteristiche distintive di Radif 1820 e Rossi 1947?
Radif 1820 si distingue per le sue collezioni di porcellana che reinterpretano i decori storici liguri, come il famoso ragno genovese, in chiave contemporanea.Le stoviglie Radif sono progettate per essere funzionali e artistiche, capaci di trasformare ogni pasto in una coreografia di forme, luci e colori.
Alla guida dell’azienda, i fratelli Ludovica e Luigi, che con un approccio di ricerca e innovazione mantengono vivo il patrimonio di famiglia, rendendo Radif un simbolo di raffinatezza e tradizione.
Rossi 1947, invece, si distingue per la sua ricerca gastronomica e la capacità di creare prodotti che rappresentano l’anima più autentica della Liguria. La loro cucina combina memoria storica e ricerca di nuovi sapori, con un’attenzione particolare alla qualità degli ingredienti e alla presentazione visiva, contribuendo a rafforzare l’identità di una regione che ha fatto della tavola un simbolo di cultura e convivialità.

Perché partecipare a queste serate di degustazione e bellezza?
Il vernissage organizzato da Radif 1820 e Rossi 1947 ha rappresentato un’occasione imperdibile per vivere un’esperienza multisensoriale, dove arte e gusto si sono incontrate per raccontare una storia di tradizione e innovazione. Non si è trattato quindi solo di assaggiare prodotti di alta qualità, ma di immergersi in un percorso che ha coinvolto sensazioni visive, tattili e olfattive, creando un momento di convivialità e riflessione sul valore della tavola come luogo di relazione e memoria collettiva.
In conclusione, questo evento si è configurato come un vero e proprio viaggio tra bellezza e sapore, un appuntamento rivolto a chi ha desiderato scoprire come l’arte della porcellana e la cucina ligure possano incontrarsi per creare qualcosa di assolutamente unico e speciale.
Una serata di degustazione e bellezza che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti i partecipanti, ricordando che la cultura, il gusto e l’arte sono elementi inseparabili di un’identità che si tramanda nel tempo, anche nel terzo millennio, dove certe cose sembrerebbero dimenticate ma, che in realtà non lo sono .















































