Nacer Bouhanni mette ko gli avversari con una volata magistrale nella quarta tappa della Parigi Nizza e cala il tris nella corsa a tappe francese dopo le vittorie à Nemours nel 2013 ed à Mantes-la-Jolie nel 2014 ! L'urlo liberatorio dopo l'arrivo, con un gesto di esultanza a metà tra il gladiatore ed il superuomo è anche un gesto di liberazione dopo il (giustissimo) declassamento di due giorni fa. Riesce tutto troppo bene e facile, si fa per dire, ai corridori della Cofidis che pilotano in maniera egregia il loro sprinter che vince di prepotenza, distanziando di almeno due biciclette gli avversari della volata odierna: Edward Theuns , André Greipel ed Alexander Kristoff. Parigi Nizza 2016 - 4a tappa Julienas - Romans-sur-Isere 193,5 km - 10/03/2016 - Nacer Bouhanni (Cofidis) - foto Graham WatsonBettiniPhoto©2016Se quella di oggi era una prova generale per la Milano-Sanremo, poveri italiani e poveri velocisti, contro un Bouhanni così in forma la vedo davvero dura per gli avversari. Bellezza a parte ( non me ne voglia Filippo Pozzato ) sapete che Nacer Bouhanni per il suo modo di fare e per il suo carattere non è che incontri totalmente le mie simpatie, anzi ! Però diamo a Cesare quel che è di Cesare e Chapeau alla volata odierna ed allo stato di forma del velocista francese, davvero strepitoso ! " La rabbia dell'altro giorno mi è passata, è normale che tutti vogliano vincere, questo fa parte dello sport. Con la volata di oggi ho dimostrato di essere il più forte, è stata una gratifica personale ma anche per il gran lavoro fatto dalla squadra, i miei compagni sono stati perfetti. Che dire? Non ero così forte ad inizio di stagione, adesso sto davvero bene e punto dritto alla Sanremo". Queste le parole di Nacer Bouhanni alla tv francese, subito dopo l'arrivo. Avversari avvisati quindi per la volata di Via Roma, esattamente tra nove giorni, vedremo come andrà a finire.
Parigi Nizza 2016 - 4a tappa Julienas - Romans-sur-Isere 193,5 km - 10/03/2016 - Nacer Bouhanni (Cofidis) - foto Graham WatsonBettiniPhoto©2016Degli italiani il primo oggi è stato Jacopo Guarnieri , ventitreesimo, ma il corridore lombardo ha lavorato moltissimo nel finale per il suo compagno di squadra Kristoff , nel gruppo di testa anche Matteo Tosatto , 64°. Detto che Fabio Felline ha chiuso staccato di 1'22" dal vincitore, nel gruppo degli inseguitori, staccati di 4'38" troviamo ben 4 "azzurri" Niccolo Bonifazio, Fabio Sabatini, Matteo Bono e Davide Cimolai. Delude chi doveva essere uomo di classifica per l'Astana, Diego Rosa, penultimo all'arrivo, staccato di 6'51" !
Parigi Nizza 2016 - 4a tappa Julienas - Romans-sur-Isere 193,5 km - 10/03/2016 - Veduta - foto Vincent Kalut/PN/Photo©2016Il punto sulla tappa odierna con Davide Cimolai della Lampre-Merida : " Anche oggi giornata molto dura alla Parigi Nizza, sulla carta doveva essere una tappa piatta, alla fine abbiamo fatto 2700 metri di dislivello su strade difficili. Vedremo quali sorprese riserveranno le prossime frazioni, certo domani c'è il Ventoux all'inizio, negli ultimi trenta chilometri due salitelle. Tutto può succedere. Io sto bene, la pedalata è quella giusta, ma per un motivo o per l'altro non sono ancora riuscito a fare un buon risultato". E come dare torto al bravo e paziente Davide Cimolai ? Certo è che se si semina bene prima o poi i risultati arriveranno, senza farsi prendere troppo dallo sconforto. E' pur vero che un anno fa di questi tempi il corridore friulano vantava già il successo al Trofeo Laigueglia però ricordo allo stesso Cimo che la vittoria alla Parigi Nizza arrivò alla quinta tappa e domani si corre proprio la quinta frazione, di più non aggiungo !
Parigi Nizza 2015 - 5a tappa Saint-tienne - Rasteau, 192.5 km - 13/03/2015 - Davide Cimolai (Lampre - Merida) - foto Graham Watson/BettiniPhoto©2015Ed intanto si torna a parlare della tormenta di neve di ieri, con gli organizzatori che, dopo l'annullamento della tappa dovuto al maltempo, hanno promesso di portare la carovana della Parigi Nizza nuovamente sul Mont Brouilly, dove ieri nevicava di brutto e dove i corridori non sono mai arrivati, visto che la tappa era stata fermata e poi annullata 70 chilometri prima. Appuntamento quindi al 2017 con lo striscione d'arrivo posto sulla cima del Mont Brouilly.
Paris-Nice 2016 - 09/03/2016 - Etape 3 - Cusset - Mont Brouilly (168 Km) - Les coureurs sous la neige - - Etape AnnuleeLuis Angel Matè Mardone , oggi là davanti a tirare come un forsennato per la volanta vincente del suo compagno Nacer Bouhanni , ha raccontato al quotidiano Marca quello che è successo nella tappa di ieri. Dichiarazioni che faranno commuovere tutti gli amanti del ciclismo: "Pensate in che condizioni deve stare una persona per urinarsi addosso con l'intenzione di scaldarsi un poco, pienamente consapevole che il sollievo dura appena un minuto prima che ti senti di nuovo gelato. Non sono stato l'unico a urinarmi addosso per scaldarmi , ci sono stati molti altri che hanno fatto altrettanto, era l'unica forma per scaldarsi, anche se era passeggero. C'è stato un momento in cui non sentivo più il viso, le mani e i piedi. Credo che questo non succeda in nessun altra professione al mondo". Il corridore della Cofidis continua : " Non è la neve il peggio, perché non penetra. L'acqua è molto peggio perché ti entra dentro, dappertutto e quando sei così gelato è impossibile scaldarti. Non c'era modo di continuare. Siamo arrivati ad un punto in cui era impossibile mantenersi in equilibrio sulla bicicletta. C'era un palmo di neve a terra. Con due tre gradi di temperatura . Storicamente nel ciclismo si sono sopportate queste condizioni, per questo è lo sport più duro del Mondo". ( clicca qui per l'intervista in spagnolo)
Luis Angel Matè Mardone
Video della 4° Tappa con la vittoria di Nacer Bouhanni: Résumé - Étape 4 (Juliénas / Romans-sur-Isère... di tourdefrance
TEXTE EN FRANCAIS :NACER BOUHANNI ACTE IIILes pièges sont toujours nombreux à éviter pour les sprinteurs, et il y en avait plusieurs pour leur compliquer l’existence dans l’étape de Romans-sur-Isère. Celui des échappés a été vite réglé par une coalition entre les principales formations intéressées par une arrivée massive, pour contrôler notamment Thomas Voeckler. Surtout, la côte de Saint-Uze, qui se présentait à 35 kilomètres de l’arrivée, devait être parfaitement négociée, et ce ne fût pas le cas pour Marcel Kittel ni Arnaud Démare, diminué par une douleur au genou. Dans l’explication finale, Nacer Bouhanni et ses coéquipiers se sont ensuite montés à la fois plus habiles et plus puissants pour prendre le dessus sur les Katusha d’Alexander Kristoff. Après la frustration du déclassement à Commentry, Nacer Bouhanni a maîtrisé son timing et devancé sans la moindre contestation ses rivaux. Il s’impose pour la troisième fois sur Paris-Nice, après ses succès à Nemours en 2013 et à Mantes-la-Jolie en 2014. Michael Matthews, 5ème, conserve la tête du classement général.

Mont Brouilly : Paris-Nice de retour l’an prochain Après l’annulation de l’étape d’hier en raison des conditions météorologiques particulièrement difficiles, les organisateurs ont formulé leur promesse au public et aux représentants des collectivités qu’une étape serait à nouveau programmée pour l’édition 2017 au sommet du Mont Brouilly. En attendant, le peloton avait rendez-vous à Juliénas, où 28 coureurs parmi les 167 attendus ont négligé le passage par le podium-signature. Une fois en route, de nombreux attaquants ont manifesté leur intérêt pour une échappée, mais c’est finalement un groupe de quatre qui s’est détaché au km 6 avec Thomas Voeckler (Direct Energie), Matthew Brammeier (Dimension Data), Florian Vachon (Fortuneo), et Evaldas Siskevicius (Delko Marseille). Au passage au km 17, ils obtiennent une avance maximale de 4’50’’, qui commence déjà à diminuer au col de Brouilly (4’40’’), où Siskevicius débute sa conquête du maillot à pois.
38,4 km/h après 3 heures de course Les mouvements à l’avant du peloton ne laissent aucun doute sur les ambitions des sprinteurs : les maillots de Cofidis, de Katusha et d’Etixx apparaissent dans les premiers rangs avec les Orica dès le km 30. Le rythme de progression plutôt tranquille (38,4 km/h de moyenne après 3 heures de course) n’empêche pas le rapprochement du peloton, qui n’a plus que 2’10’’ de retard au km 121. Mais à 40 km de l’arrivée, la marge du quatuor de tête tombe déjà sous la minute.

Kittel lâché dans la côte de Saint-Uze La menace devient bien trop préoccupante en abordant la côte de Saint-Uze avec 40’’ d’avance. Thomas Voeckler attaque et seul Siskevicius prend son sillage, le temps d’assurer sa position en tête du classement des grimpeurs. A l’arrière, l’ascension cause également des dégâts à l’arrière puisque Marcel Kittel peine à suivre le rythme, tandis que Geraint Thomas est ralenti par une chute, et Alexander Kristoff par une crevaison.
Katusha à la manoeuvre Seul en tête, Thomas Voeckler résiste momentanément au peloton, mais pas au trio de contre-attaquants composé de Chavanel, Fernandez et Vanmarcke, qui le dépose à 20 km de l’arrivée. La persévérance du trio lui permet d’éviter la jonction de Westra et Wellens, également sortis du peloton. En revanche, le travail de Katusha à l’avant du peloton parait beaucoup plus difficile à contenir, même si les attaquants préservent encore 19’’ d’avance à 4 km de l’arrivée. L’équipe Cofidis s’emploie de façon beaucoup plus active dans les deux derniers kilomètres, et le peloton avale le trio de tête à 500 mètres de l’arrivée. A ce moment, la bataille des maillots rouges a déjà tourné à l’avantage de Cofidis : Christophe Laporte emmène encore Nacer Bouhanni, qui place son accélération à 200 mètres de la ligne et s’impose avec aisance devant Edward Theuns et André Greipel.

NACER BOUHANNI AVENGES PAST WOES WITH STAGE 4 WIN
Nacer Bouhanni (Cofidis) avenged the bitter disappointments of the first half of Paris-Nice when he outpaced the best sprinters of the peloton to take stage 4 in Romand-sur-Isere in style on Thursday. The Frenchman, third in stage 1 and disqualified from stage 2 after a heated battle with Michael Matthews (Orica-Greendge), was in a class of his own this time, outsprinting the bunch ahead of Belgium's Edward Theuns (Trek-Segafredo) and Germany's Andre Greipel (Lotto Soudal). Fifth in the wheel of Norway's Alexander Kristoff (Katusha), Matthews retained his race leader's yellow jersey ahead of a 198-km fifth stage to Salon de Provence including the Mont Ventoux ascent.
Four on the move The stage started from Julienas at 12:00 with 28 of the 161riders expected at the podium unfortunately forgetting to sign the start list. At kilometre 5, as the peloton could still see Mont Brouilly, to which Paris-Nice will return next year after yesterday's cancellation, four men broke clear. Thomas Voeckler (Direct Energie), Matthew Brammeier (Dimension Data), Florian Vachon (Fortuneo) and Evaldas Siskevicius (Delko Marseille Provence) parted company with the bunch, led by Michael Matthews's Orica-Greenedge team-mates as well as the sprinters teams of Katusha, Cofidis and Etixx-Quick Step. Their lead topped at 4:50 at kilometer 17, shortly before Col de Brouilly, which Siskevicus reached in the front, on his way to conquering the polka-dot jersey.

Siskevicius takes polka-dot The peloton kept the four escapees within a three-minute gap and Siskevicius collected four more points at the top of cote de Givors (km 108). The sprint in Serrieres (Km 143), won by Voeckler, spurred the bunch into reaction and the gap quickly diminished, going under a minute with 40 km to go. In the Cote de Saint-Uze (km 163), the leading group split and Voeckler seized his chance to go on his own. Siskevicius retained enough strength to reach the top in second place to pick five more points and secure the polka-dot jersey on 15 points. After the climb, several attacks took place and Sylvain Chavanel (Direct Energie), Sep Vanmarcke (Lotto Jumbo) and Delio Fernandez (Delko Marseille Provence) chased Voeckler down. Voeckler was finally dropped with 20 km to go.

Bouhanni too strong Chavanel, Vanmarcke and Fernandez were briefly chased by Lieuwe Westra (Astana) and Tim Wellens (Lotto Soudal) in the final 15 km as stage 1 winner Arnaud Demare, plagued by a knee injury, was forced out of the race. The trio managed to keep a 15 seconds edge with two kilometers left as Katusha were doing most of the chasing work. But when Cofidis finally took over in the final two kilometres, the break was doomed and the three were overtaken in the final kilometer. Perfectly led out by his team-mates, Nacer Bouhanni launched the sprint alongside Kristoff, then took the wheel of Theuns and easily swept past for his third stage victory on Paris-Nice after the ones collected in 2013 in Nemours and 2014 in Mantes-la-Jolie.
GALLERY FOTOGRAFICA 4°TAPPA PARIGI NIZZA - PHOTOTHEQUE A.S.O. DROIT RESERVEE