Diego Ulissi ha conquistato ieri con autorità la 3^tappa del Czech Cycling Tour, la Mohelnice-Sternberk di 184,7 km, presentandosi solitario sul traguardo con 29″ sul terzetto dei primi inseguitori composto da Hnik (2°), Rebellin (3°) e Langeveld (4°).Il livornese della LAMPRE-MERIDA ha finalizzato una grande prestazione di squadra, arricchita anche dal 5° posto di Manuele Mori e il 9° di Simone Petilli, entrambi nel secondo drappello di inseguitori composto da 15 corridori.Il tracciato della tappa si presentava come particolarmente adatto alle qualità ciclistiche di Ulissi, con 4 Gpm nei primi 105 km di gara (Hvezda come vetta più alta, 868 metri di altitudine) e un intenso finale con 3 passaggi sulla corta ma impegnativa salita di Ecce Homo, prima della picchiata di 6,7 km verso il traguardo.Proprio il finale ha acceso l’agonismo di Ulissi: rimasto in testa alla corsa con Rebellin e Langeveld, il corridore blu-fucsia-verde ha attaccato sull’ultima ascesa, risultando imprendibile per gli avversari e capace di cogliere il successo di tappa (5° stagionale) e di balzare al comando della classifica generale, con 26″ su Langeveld.
“Il profilo altimetrico della tappa era davvero invitante e come squadra siamo riusciti a interpretarlo almeglio – ha spiegato Ulissi – Nel finale, ho trovato ottime gambe che mi hanno consentito di giungereda solo al traguardo: la vittoria va condivisa con tutti i miei compagni, con i quali si è creata un’ottimasintonia.
Manca una tappa al termine della corsa, proveremo a mantenere il comando della classifica, anche senon sarà semplice“.
Per la LAMPRE-MERIDA, quello di Ulissi è il 15° successo stagionale, il secondo di seguito nel Czech Cycling Tour dopo la vittoria ottenuta da Modolo nella 2^tappa.
ORDINE D’ARRIVO
1- Ulissi 4h32’26”
2- Hnik 29″
3- Rebellin s.t.
4- Langeveld s.t.
5- Mori 1’21”, 9- Petilli s.t., 57- Cimolai 10’40, 75- Kump 15’56”, 82- Modolo 15’59”, 88- Xu s.t., 110- Feng 17’49”Mentre vi scrivo, sono le ore 12. 15 è già partita la quarta ed ultima tappa dalla piazza centrale di Olomouc, meravigliosa cittadina della Regione Moravia che ho avuto il piacere di visitare nello scorso giugno. Sono 157 km con un circuito finale di nove giri prima dell’arrivo finale a Dolany, con la salita di Véska da scalare per nove volte. Un percorso impegnativo ma davanti ad un Diego Ulissi in questa condizione nulla è impossibile, compresa la possibiltà per il corridore della Lampre-Merida di vincere questo Czech Cycling Tour .
