Stupiscono sempre le Grandi Partenze del Giro dall'estero ma questa Cronometro Apeldoorn è stata qualcosa di unico, di eccezionale. Folla delle grandi occasioni già nei pressi del Velodromo Omnisport, con suiveurs del ciclismo, appassionati ad affollare ogni centimetro quadrato libero sul piazzale dove erano posti i bus delle squadre per il riscaldamento sui rulli dei corridori. Il bello del ciclismo è anche questo che pure i grandi campioni, così come i gregari si fanno avvicinare per un selfie, per una foto ricordo e per un autografo. Non esiste un primo e neppure un ultimo per questa Cronometro Apeldoorn, così come sulle grandi salite del Giro, gli applausi le urla di incoraggiamento ci sono per tutti i girini ! Una crono spettacolare per il bagno di folla che ha accompagnato i 198 corridori del Giro in ogni centimetro del percorso. La giornata calda con un vento deciso , ha invogliato gli olandesi ad approfittare di questa giornata storica. Quassù il ciclismo è una sorta di religione, la gita domenicale si fa in bici, l'auto resta rigorosamente chiusa nel garage ed oggi di biciclette di ogni forma e colore ne ho viste tante al raduno di partenza. Peccato non aver potuto osservare lo spettacolo dei tifosi lungo il tracciato, ma l'esperienza mi ha insegnato che era meglio non rischiare di andare all'arrivo, visto che il tratto della crono era interdetto ai veicoli ufficiali al seguito. Solo le ammiraglie potevano seguire i corridori e così mi sono goduto tutte le partenze dal velodromo ,scoprendo anche una zona hospitality degna dei migliori chef.
Gli amici del Giro Gelderland, la provincia che ha ospitato questa grande partenza, hanno fatto le cose davvero in grande stile, allestendo un parterre degno della più famosa della sei giorni. Organizzazione impeccabile e spettacolo garantito anche dentro il Velodromo Omnisport... Per curiosare questa meraviglia basta vedere il video qui sotto.Soddisfatto il palato è stato curioso osservare il backstage di questa Cronometro Apeldoorn. Contrariamente alle altre crono, dove la partenza è all'aperto, questa volta il via, essendo all'interno del Velodromo Omnisport era un qualcosa di unico, mai visto prima...
Giro d'Italia 2016 - 99a Edizione - 1a tappa Apeldoorn - Apeldoorn 9.8 km - 06/05/2016 - Veduta Velodromo Apeldoorn - foto Ilario Biondi/BettiniPhoto©2016Nell'anticamera dell'ingresso in pista si poteva percepire la tensione dei corridori, soprattutto di quelli che sono venuti sin quassù in Olanda perchè questo Giro 2016 lo vogliono vincere ! L'odore dell' olio di canfora, misto a quello mentolato dell'Olbas, un olio usato dai corridori per respirare meglio, rimandava la mente ad un ciclismo antico. I saluti alla famiglia, come ha fatto Valverde, l'ultimo abbraccio alla fidanzata e poi via, verso questi 9,8 km tutti dipinti di rosa, in mezzo ad una vera e propria marea umana.Fuori dal Velodromo Omnisport il calore ed il colore dei tifosi, di famiglie che hanno seguito la Cronometro Apeldoorn comodamente seduti nel giardino di casa, con i corridori che gli sfrecciavano davanti. Ogni cosa è stata dipinta di rosa, da intere facciate dei palazzi, cancelli, spartitraffico, pali della luce, biciclette, ruote... ma la fantasia si è spostata oltre, tanto da colorare di rosa anche alcuni animali allo zoo. Della cronaca della gara vi ho già scritto nel pezzo precedente con l'olandese Tom Dumoulin profeta in Patria e prima maglia rosa di questo Giro 2016, ma la maglia rosa la meriterebbero in molti, dal Comitato Organizzatore di questo Giro Gelderland alle migliaia di volontari che hanno lavorato per giorni affinchè tutto funzionasse in maniera impeccabile alle centinaia di migliaia di tifosi, di semplici curiosi che hanno reso questa Cronometro Apeldoorn una giornata che, difficilmente, chi ama il ciclismo come me potrà dimenticare !
Giro d'Italia 2016 - 99a Edizione - 1a tappa Apeldoorn - Apeldoorn 9.8 km - 06-05-2016 - Veduta - foto Roberto Bettini/BettiniPhoto©2016
