L’Italia della scherma si conferma ancora una volta protagonista a livello continentale, scrivendo un capitolo memorabile ai Campionati Europei di Genova 2025.
Al termine di una giornata ricca di emozioni, il nostro Paese si aggiudica il titolo d’Europa nel fioretto maschile, mentre le spadiste conquistano un prestigioso bronzo, dimostrando ancora una volta il talento, la determinazione e la classe che ci contraddistinguono.
Una finale fantastica del fioretto a squadre maschile
Il trionfo nel fioretto maschile è un vero e proprio capolavoro di forza e cuore.
La squadra composta da Guillaume Bianchi, Tommaso Marini, Filippo Macchi e Alessio Foconi ha affrontato con piglio deciso ogni sfida, partendo dai quarti di finale contro l’Austria (45-26), e superando in semifinale un avversario di grande livello, i russi, in una rimonta mozzafiato.
Nonostante si trovassero sotto di otto stoccate, i nostri atleti non hanno mollato, reagendo con orgoglio e determinazione, culminando in un finale di gara emozionante e combattuto, conclusosi sul 45-40.

La grande energia e il coraggio di questi ragazzi ci hanno regalato una finale emozionante contro la Francia, conclusa con un punteggio di 45-43, che ha fatto esplodere di gioia il Palasport di Genova e fatto risuonare l’Inno di Mameli.
È il ritorno sul tetto d’Europa, dopo il bronzo di Basilea un anno fa, a testimonianza della crescita e della solidità del nostro settore.

Il bronzo della squadra sciabola femminile
Anche nel settore femminile, l’Italia si distingue con una prestazione di altissimo livello.
Le spadiste olimpiche in carica, guidate dal CT Dario Chiadò e dal maestro Daniele Pantoni, hanno affrontato con grinta e determinazione ogni ostacolo.
Dopo una serie di vittorie emozionanti, tra cui una rimonta al cardiopalma contro l’Estonia (27-26), le nostre atlete si sono dovute inchinare di fronte all’Ucraina in semifinale, ma hanno saputo rialzarsi con orgoglio e hanno conquistato il terzo posto battendo le russe nella finale per il bronzo.
La vittoria è stata siglata da un’ultima stoccata decisiva di Alberta Santuccio, come già successo ai Giochi di Parigi, che ha fatto esplodere di gioia il pubblico di casa.

Record di medaglie
Il bilancio complessivo parla chiaro: l’Italia si laurea campione d’Europa con 13 medaglie, di cui 3 d’oro, 2 d’argento e 8 di bronzo.
Nessun altro Paese si avvicina a questa performance, confermando la nostra supremazia nella scherma continentale. Un risultato ancora più straordinario considerando che tutte le sei squadre italiane sono salite sul podio e che ben sette medagliati erano esordienti in questa rassegna europea, segno della nostra capacità di valorizzare il talento emergente.
Le parole del Presidente Mazzone
Il Presidente federale Luigi Mazzone commenta con orgoglio:
“Un bilancio eccellente. Portare tutte le squadre a medaglia testimonia il grande lavoro di CT e staff, che stanno facendo un lavoro straordinario. Questo Europeo è stato un successo sotto ogni punto di vista: risultati, emozioni e organizzazione. Genova ha dimostrato ancora una volta di essere il cuore pulsante della scherma italiana, portando avanti una tradizione di eccellenza che ci rende orgogliosi di essere la culla di questa disciplina.”

L’Italia si riconferma una potenza indiscussa, capace di combinare talento, passione e organizzazione, regalando emozioni che resteranno impresse nel cuore di tutti gli appassionati. La scherma italiana si proietta verso i prossimi appuntamenti, in primis i Mondiali a Tblisi in Georgia a luglio, con rinnovato entusiasmo e la certezza di poter continuare a scrivere pagine di storia.
