I tifosi gay nel calcio sono davvero tanti e, in questi anni, mi è capitato di conoscerne qualcuno anche se purtroppo in Italia la reticenza a mostrarsi oppure a dichiararsi è praticamente pari tra tifosi e calciatori. Ricordo che, finora, nessun calciatore italiano ha avuto le palle, è proprio il caso di dire di fare coming out, eppure ci sono almeno una sessantina - ottantina di calciatori gay o comunque bisessuali, una bisessualità più di facciata che altro, che militano nella nostra Serie A anche in squadre molto blasonate. Molte, moltissime le testimonianze e le conferme raccolte in questi 27 anni di carriera giornalistica, compreso alcuni racconti di capi ultras di squadre vincitrici di scudetti, molto machi in curva, molto meno a letto ! Ma non è di questo che vi voglio parlare oggi, affronterò l'argomento in altre occasioni. La cosa che mi piace raccontare è di come alcune società ed i tifosi gay di queste squadre si sono organizzate per combattere l'omofobia nel calcio ed i pregiudizi, l'ignoranza che regnano sovrani nel mondo del pallone. In Italia, per ora, almeno da quello che mi risulta, ci sono due gruppi di supporters gay. Il primo nato è il gruppo Rainbow Roma una realtà di tifosi gay della Magica che, per la prima volta nel gennaio 2013 si organizzò per assistere all'Olimpico al match Roma vs Inter. Sempre nel 2013 apparve su Rai2 nella trasmissione "Quelli che il calcio" una tifoseria LGBT del Palermo. A quando nuovi gruppi di tifosi gay di altre squadre ? Servirebbe solo un pò di coraggio. E molto coraggio e buon senso, dimostrando di essere al passo con i tempi, ha avuto il Bologna Calcio che, poco più di una settimana fa, per San Valentino, si è fatto gay-friendly con la bellissima iniziativa #allostadioconchiami dedicata agli abbonati, che per il match di sabato 14 febbraio, Bologna-Ternana, hanno avuto diritto all’acquisto di un biglietto per il proprio partner a 1 euro. Porte aperte al Dall’Ara a tutte le coppie, omosessuali o eterosessuali, senza distinzione di genere o orientamento sessuale. Una scelta, quella di non porre limiti o steccati di genere, che ha fatto esultare diverse associazioni che si battono per i diritti LGBT , Arcigay in primis. Ma anche W il calcio, Bogasport, Bugs Bologna Sport, e Indie Pride – Indipendenti contro l’omofobia. E prontissima è arrivata la replica dall'Inghilterra. Ieri per celebrare l’LGBT History Month il Dulwich Hamlet Football Club, squadra di Londra che gioca nella Premier Division Ryman League, ha deciso di omaggiare tutti i tifosi gay, lesbiche, bisessuali e transgender. Curiosità che i colori del club inglese siano decisamente femminili.... rosa e viola, praticamente una sorta di bandiera gayssima ! Ieri, sabato 21 febbraio, l’ingresso allo stadio è stato infatti per loro gratuito, con i Dulwich Hamlet che hanno sfidato i Metropolitan Police FC. L’intera comunità glbtq con annessi amici al seguito ha potuto assistere al match senza sganciare le solite 10 sterline del biglietto d'ingresso. Per la cronaca l'incontro è terminato a reti inviolate zero a zero.
Dulwich Hamlet Football ClubE segnali incoraggianti arrivano anche dalla Germania, dove conto l'omofobia si sono schierati gli ultras del Fortuna Düsseldorf, storico club tedesco vincitore di un campionato nazionale negli anni trenta e attualmente militante in serie B. Da qualche tempo, il Düsseldorf è stato eletto a squadra del “Warm Up 95″, un’organizzazione che si batte contro l’omofobia. L’intesa raggiunta tra gli attivisti e la parte più calda del tifo biancorosso ha permesso di avviare una vera e propria campagna di sensibilizzazione sugli spalti, mediante striscioni, filmati, t-shirt e volantinaggi ad hoc. Ottimi i riscontri sulla riuscita della campagna La prova del nove si è avuta in occasione del big-match contro i rivali del Colonia, città considerata la “capitale gay” della Germania e dunque obiettivo scontato per i soliti cori omofobici. Ebbene, l’ultima volta i tifosi del Fortuna hanno preventivamente sensibilizzato il pubblico di casa, facendo circolare un opuscolo intitolato “Fortuna per tutti noi” in cui si chiedeva proprio di astenersi da offese di stampo omofobico, e gli odiosi slogan non si sono sentiti. Una cosa è carta, a Düsseldorf WarmUp95 ha avuto vita particolarmente facile, vista la forte tradizione antifascista della squadra e dei suoi supporter. Il tema della lotta all’omofobia, tuttavia, è sentito in tutta la Germania – mondo del calcio compreso – più che altrove. Tanto da rendere possibile la creazione di una vera rete nazionale di tifoserie gay, fino ad arrivare ad importantissimi messaggi dalla Federcalcio Nazionale Tedesca che ha esortato i calciatori a fare Coming Out, cosa ribadita dalla Cancelliera Angela Merkel.
Tifosi Gay - Fortuna Düsseldorf
Anche importantissimi club come il Bayern Monaco e Hannover 96 si sono schierati nella lotta contro l'omofobia nel calcio. L’esempio tedesco, con i suoi club di tifosi gay, ha ispirato qualche gruppo analogo tra i supporter di Barcellona, Arsenal e Liverpool. Un fenomeno che si sta espandendo..... speriamo che anche in Italia qualche altro gruppo, oltre ai tifosi della Roma e del Palermo, si faccia avanti....! Se gli ultras, molti di loro lo sanno ma nascondono la testa sotto la sabbia, come gli stuzzi, conoscessero davvero gli amori segreti dei loro beniamini della domenica, nel giro di pochissimi mesi le cose cambierebbero.... Ed intanto domani a Roma, in Campidoglio verrà presentata la nuova campagna di Arcigay ed Arcilesbica, sponsorizzata da Paddy Power dal titolo “Lo sport contro l’omofobia” #Allacciamoli . Tornano i lacci arcobaleno che ottennero un clamoroso successo lo scorso anno ! Molte federazioni sportive hanno aderito alla campagna, CONI compreso....! E chissà che sia la volta buona che oltre ad allacciare non ci sia qualche giocatore che voglia fare Coming Out ?