L’Arctic Race of Norway 2025 ha visto una lotta serrata tra i migliori ciclisti del mondo, con attacchi e contromosse che hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo chilometro. La quarta ed ultima tappa si è svolta su un percorso impegnativo di 135,3 km, interamente disputato nel centro di Tromsø, con otto giri di un circuito cittadino che prevedeva anche la ripida salita di Prestvannet (Cat. 2). Questa salita, nota per la sua durezza, ha rappresentato uno dei momenti chiave della tappa, determinando le strategie di attacco e di difesa dei team.
Corbin Strong: La prima vittoria neozelandese all’Arctic Race of Norway
Con questa vittoria, Corbin Strong ha scritto una pagina storica dello sport neozelandese, diventando il primo atleta del suo paese a trionfare nella gara più settentrionale del mondo. La sua performance ha permesso di consolidare la sua leadership in classifica generale, mantenendo la maglia del Sole di Mezzanotte, simbolo dell’eccellenza in questa competizione estrema. Corbin Strong ha vinto anche la classifica a punti, quella dei Giovani e la vittoria nella prima tappa, dimostrando una versatilità e un’abilità tattica di altissimo livello. Al secondo posto della classifica generale Tom Pidcock , staccato di 11" al terzo Christian Scaroni staccato di 28".
Classifiche e premi speciali
Oltre alla vittoria complessiva, il giovane atleta neozelandese ha conquistato anche le maglie di moiglior giovane e quella a punti. La Maglia dell'Aurora Boreale è stata assegnata al miglior scalatore (maglia KOM), che si è aggiudicato Storm Ingebrigtsen (Coop-Repsol), il talentuoso ciclista norvegese. Questa doppia vittoria, sia nella classifica generale che in quella dei GPM, ha sottolineato la qualità di una corsa che premia le prestazioni in salita e le strategie di resistenza e velocità.
La tappa finale: un circuito urbano e battaglia per la vittoria
La quarta e ultima tappa dell’Arctic Race of Norway 2025 si è svolta interamente nella città di Tromsø, con un percorso che prevedeva otto giri di un circuito urbano. La partenza è stata data alle 14:44, con 105 corridori pronti a sfidarsi in una corsa intensa e strategicamente complessa. La tappa, ricca di salite, curve insidiose e saliscendi, ha visto protagonisti alcuni dei corridori più forti, tra cui Tom Pidcock, Kevin Vermaerke e Andreas Leknessund.
Le fasi salienti della tappa
Sprint intermedio e bonus: sin dall’inizio, Riley Sheehan (Israel-Premier Tech) ha ottenuto tre secondi di bonus in uno sprint intermedio, mentre Christian Scaroni (XDS-Astana) e Felix Engelhardt (Jayco-AlUla) ne hanno raccolti rispettivamente due e uno. Questo ha contribuito a creare un’atmosfera di competizione serrata, con molti atleti pronti a sfruttare ogni occasione.
La salita di Prestvannet affontata quattro volte: la prima ascesa, affrontata al km 14,9, ha visto attacchi di vari corridori, tra cui Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty) e altri giovani emergenti. La pioggia ha reso la strada scivolosa, causando alcune cadute e ritiri, tra cui quello di Pau Miquel (Equipo Kern Pharma). Nella seconda salita, altri corridori come Ådne Holter (Uno-X) e Davide Ballerini (XDS-Astana) sono riusciti a passare in testa, contribuendo a definire le posizioni di testa.
Le strategie dei team: durante la tappa, le squadre come Israel-Premier Tech e Picnic-PostNL hanno tentato di controllare la corsa, mantenendo sotto controllo gli attacchi e preparando le mosse decisive. Kevin Vermaerke, con una mossa strategica, ha cercato di sorprendere il gruppo, mentre Tom Pidcock e Andreas Leknessund hanno cercato di approfittare delle occasioni per attaccare.
Il finale e la vittoria di Frederik Dversnes
A circa 7 km dal traguardo, con un gruppo ridotto in fuga, Frederik Dversnes (Uno-X) ha lanciato un potente sprint di 250 metri, che nessuno è riuscito a contrastare. La sua vittoria di tappa è un risultato di grande prestigio, specialmente considerando che si trattava di uno sprint molto combattuto dove si è messo in evidenza l'italiano Davide Ballerini, terzo al traguardo.
Conclusioni: un’edizione da ricordare
L’Arctic Race of Norway 2025 si è conclusa con un finale emozionante e ricco di colpi di scena, confermando il suo ruolo di gara di altissimo livello nel panorama ciclistico internazionale. La vittoria di Corbin Strong rappresenta un traguardo storico per il ciclismo neozelandese e per questa gara unica nel suo genere, che ogni anno attira appassionati e professionisti da tutto il mondo.
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