The Best of Musical ovvero il musical-concerto si apre nel più classico dei modi: in rigoroso bianco e nero il coro emerge dalla penombra e avanza lentamente intonando “I have a dream”, tema chiave introduttivo. Segue “Thank You for the music”, con voce solista accompagnata al pianoforte ma l’armonia viene bruscamente frantumata da un tango azzeccato e un po’ sadico sulle note di “Money money” che rompe letteralmente la scena per poi passare a una febbre del sabato sera un po’ meno alta del solito con "Staying Alive". Romanticisimi da balera e balli scatenati si susseguono mentre un cielo stellato apre la pagina di Sister Act tradotto in italiano giulivo (le mie sorelle non lascerò, una sorella anch’io sarò – preti e frati son già schizzati) per poi tornare agli Abba di “Dancing Queen”eseguita in versione canto gregoriano tutto al femminile, forse un po’ noiosetta ma sostenuta da una complicità che le signore in sala sembrano apprezzare. Il ritmo riprende al maschile, ecco infatti l’energico Gabrio Gentilini con “My boogie shoes” sexy rock and roll alla Elvis the Pelvis, e il bravo Michel Altieri(Rent, Dracula, La Bella e la Bestia all’attivo) in veste di Gaston/Maurice Chevalier nel disneyano “Stia con noi” di Alan Menken che avrebbe meritato di osare un corredo coreografico alla Busby Berkeley. Nella seconda parte si contendono una rosa la zuccherina Arianna Bergamaschi, bocca grande, occhioni e boccoli fluenti da eterna ragazza del Disney Club e l’aggressiva Francesca Taverni(Mamma mia!, Cats, A chorus Line), caschetto affilato e voce graffiante, che impersona indispettita “The Winner takes it all”, contrapponendosi gradevolmente. Infine si aprono le danze più irresistibili, quelle per cui dovrebbe essere ormai scientificamente testato che all’ascolto è impossibile per il corpo umano rimanere tranquillamente seduto al proprio posto, e via con Mamma Mia!, Waterloo, Night fever e Disco Inferno. E’ vero, l’assortimento di brani del concert-show spazia in scioltezza tra grandi classici degli anni 70, repertorio da crociera e festa di matrimonio, con interpreti pronti a fronteggiarsi sul palcoscenico, ognuno col proprio cavallo di battaglia, impegnati in una piacevole staffetta musicale che confluisce nelle grandi scene d’insieme

