Rimbamband è sinonimo di allegria, spensieratezza, divertimento e musica, tanta musica suonata con passione, amore ed una bravura al di sopra della norma. Se a questi ingredienti aggiungete le colonne sonore di celebri film ecco che otterrete un mix incredibile per uno spettacolo assolutamente da non perdere: "Note da Oscar". Questo il titolo dello show che ha debuttato a Bari lo scorso Natale, dove ha ottenuto un grandissimo successo sia di pubblico che di critica. Note da Oscar ha debuttato martedì sera al Teatro Leonardo di Milano dove resterà in scena sino al 14 febbraio 2016. Un'ora e mezza che scorre via velocissima tra le musiche di film che, molto spesso, prendono una piega inaspettata.
Rimbamband
E così le celebri musiche western si trasformano improvvisamente in tarantella o pizzica, con i 5 geni della Rimbamband, bravissimi e velocissimi a tramutare l'accordo e sagaci più che mai con le loro battute. Sono stato martedì sera alla premiere della Rimbamband al Teatro Leonardo e ne sono uscito entusiasta, anche perchè nel finale c'è stato un divertentissimo fuoriprogramma con un ospite d'eccezione, Tony Dallara, che, a dispetto dei suoi 79, è salito sul palco con la verve di un ragazzino, duettando con il suo clone ( Renato Ciardo ) che lo imita in maniera perfetta. Insomma, merita davvero questo nuovo spettacolo della Rimbamband che consiglio vivamente al pubblico milanese per una serata di assoluto divertimento... in versione Oscar. Lo spettacolo Note da Oscar è scritto da Raffaello Tullo, mentre la regia è curata da Paolo Nani, uno dei più geniali registi e attori del teatro italiano. Negli ultimi anni non si è mai fermato il tour della Rimbamband , approdando nei teatri italiani più importanti e di prestigio, dove i loro primi due spettacoli “Il sol ci ha dato alla testa” e “Rimbamband Show” hanno sempre fatto registrare il tutto esaurito (senza contare le apparizioni televisive, la loro costante presenza sul web, con il progetto "PausaRimbamband", e sui social). Da sottolineare, come abbiamo sentito nell'intervista precedente, come la Rimbamband abbia lavorato duramente a questo nuovo spettacolo: “Note da Oscar” che altro non è che un grande atto d'amore per il cinema, in pieno stile comico Rimbamband, tra teatro di figura, mimo, clownerie e la loro unica e straordinaria capacità di giocare con qualsiasi strumento musicale. Un unico aggettivo per definirli : UNICI !Sinossi Il grande cinema, Hollywood, la Mecca dei sogni, il punto d'arrivo di una vita, il successo che ti rende immortale, il fascino della sala buia e del grande schermo. Un sogno per la Rimbamband! E allora, fiato alle trombe... che lo spettacolo cominci! Il capobanda è un intellettuale che ama il cinema senza preclusioni di genere, da Gene Kelly a Toy Story. Il batterista è convinto si tratti di “one man show”, il suo. Il contrabbassista è in evidente stato confusionale. Il sassofonista è ossessionato dalla polka, dal tango, dalla mazurka e dal limbo. E il pianista? È docile, mansueto, timido, ma, quando vuole, sa anche essere un “leone”! Non resta dunque che sognare insieme con loro: Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Nicolò Pantaleo, Vittorio Bruno e Francesco Pagliarulo sono personaggi in cerca d’autore e di se stessi, con le loro personalità agli antipodi e i caratteri così diversi, ma accomunati dal grande talento per la musica. Insieme danno vita a “Note da Oscar”, il nuovo, folle, sgangherato show della Rimbamband, nel quale gli estrosi “rimbambini” sono alle prese col cinema e la sua magia. I cinque “suonattori”, in perenne disaccordo armonico, prendono per mano il pubblico per condurlo in un viaggio imprevedibile e dissacrante, in un “road music movie” tra i generi cinematografici più disparati, dal western al cartoon, dal giallo alla commedia, mixandoli, frullandoli e distorcendoli con spregiudicata creatività. Un gioco perpetuo che, partendo dalle colonne sonore più famose, si nutre di straordinari virtuosismi, citazioni e un’enorme dose di fantasia. È il grande cinema, visto attraverso uno specchio deformante. Che fa ridere, tanto ridere. Se «non è la realtà che conta in un film, ma quello che l’immaginazione può fare» - diceva il grande Charlie Chaplin – preparatevi ad entrare in “Note da Oscar”, un grande luna park dell’immaginazione: qui, sognare ad occhi aperti, è ancora possibile.

