I Trilli ed il Ristorante dei Pian dei Grilli, sembrerebbe un ritornello, una rima baciata, ma non è così.
In realtà è una storia di amicizia che inizia negli anni settanta, quando il duo formato da Pippo e Pucci, ogni mercoledì sale sul Passo della Castagnola e va a suonare le proprie canzoni al Ristorante- Albergo dei Pian dei Grilli, un luogo che ha già una lunga storia di successi alle spalle, quando il Passo era una via trafficata per raggiungere il Basso Piemonte.
Siamo in località Fraconalto, negli anni 60-70 d'inverno qui la neve scende ancora copiosa, d'estate è il luogo perfetto per la villeggiatura dei genovesi che cercano il fresco proprio al confine tra Liguria e Piemonte.
Il Pian dei Grilli è una grande struttura piazzata in posizione strategica, sulla strada del colle, con un grande parcheggio, il parco giochi, la terrazza e un balcone mozzafiato che vi fa ammirare le bellezze di queste colline che portano verso Voltaggio e Gavi, terra di vigneti e vini pregiati.
Il locale ha festeggiato cento anni di attività nel 2013, queste mura hanno tanto da raccontare, da quando il grande attore comico Gilberto Govi e Fausto Coppi si fermavano a mangiare dalla Signora Maria Vittoria, la titolare del locale.
Il Passo della Castagnola è sempre stata strada di allenamenti per i ciclisti e salita affrontata nei novant'anni del Giro dell'Appennino, la classicissima della Bocchetta legata al mito del Campionissimo. Proprio al Pian dei Grilli, quando ero poco più che adolescente ho incontrato il grande rivale di Fausto, Gino Bartali che appena si trovava in zona si fermava a mangiare i ravioli con il suo grande amico Giulio Ricciardi.
Fiamenghille di ravioli au tuccu monumentali oppure di lasagne al pesto.
Per i foresti la fiamenghilla è un vassioio da portata in terracotta, ovale, il suo nomer deriva da “fiammingo” per via dei commerci intrattenuti da Genova, quando era Superba a livello internazionale ed anche con le Fiandre.
Immancabili poi il fritto misto all'italiana o alla genovese e gli imperdibili dolci della casa, il tutto annaffiato da litri di vino locale.
Dopo moltissimo tempo, a causa dei molti impegni di lavoro e dei 22 trascorsi a Milano, ho riscoperto finalmente l'inconfondibile gusto dell'insalata russa, dei ravioli, del pesto fatto ancora a mano e di tutte le altre prelibatezze che ora vengono cucinate dalla "Tolla" questo il soprannome dell'attuale titolare che assieme al fratello Giampiero, gestiscono il locale. Qui il tempo sembrerebbe essersi fermato nel salone delle cerimonie da 200 persone dove puntualmente si esibiscono "I Trilli " capitanati ora da Vladimiro Zullo, per gli amici Vladi, il figlio di Pippo.
Vi lascio con il filmato sotto chi meglio di Vladi e di Giampiero potevano raccontare questa storia di amicizia che dura da più di cinquant'anni.
Storia a parte merita la "Tolla". Promesso che ve la racconterò al più presto !