Febbraio 2025 segna un momento di grande rilievo per il Teatro dell'Opera Carlo Felice di Genova, che avrà l'onore di ospitare nuovamente Donato Renzetti, il Direttore emerito della storica istituzione. Il Maestro Renzetti, figura di spicco nel panorama musicale internazionale e profondamente legato al Teatro, guiderà l'orchestra nella rappresentazione di "Andrea Chénier", un'opera di straordinaria importanza del compositore Umberto Giordano.
L'opera, un dramma storico in quattro quadri su libretto di Luigi Illica, andrà in scena a partire da giovedì 6 febbraio alle ore 20.00 (turno A).
Sotto la direzione esperta del Maestro Donato Renzetti, il pubblico potrà vivere una produzione di alta qualità, arricchita dalla regia di Pier Francesco Maestrini, dalle scene e video di Nicolás Boni, dai costumi di Stefania Scaraggi, dalla coreografia di Silvia Giordano e dalle luci di Daniele Naldi.
Questo allestimento è una collaborazione tra la Fondazione Teatro Comunale di Bologna e l’Opéra Garnier de Monte-Carlo, con l'Orchestra, il Coro e i Tecnici dell'Opera Carlo Felice. Il Maestro del Coro è Claudio Marino Moretti, mentre il balletto è curato dalla Fondazione Formazione Danza e Spettacolo “For Dance” ETS.
Il cast di "Andrea Chénier" include artisti di prim'ordine come Fabio Sartori nel ruolo del protagonista, Amartuvshin Enkhbat/Stefano Meo nel ruolo di Carlo Gérard, e Maria Josè Siri nel ruolo di Maddalena di Coigny, oltre a un ensemble di talenti che contribuiranno a rendere questa produzione indimenticabile.
Le repliche sono programmate per domenica 9 gennaio alle ore 15.00 (turno C), mercoledì 12 alle ore 20.00 (turno B) e sabato 15 alle ore 15.00 (turno F).
"Andrea Chénier", composto nel 1896, è il primo grande successo di Giordano e si svolge sullo sfondo della Rivoluzione francese, dove la lotta per ideali di giustizia si intreccia con una toccante storia d’amore. La passione del protagonista, Andrea, e di Maddalena si sviluppa in un contesto tumultuoso, testimoniando come la storia possa influenzare il destino di ciascun individuo.
Donato Renzetti, riflettendo sull’opera, ha affermato: «Dobbiamo ringraziare Luigi Illica per l'idea dell’opera, originale e avvincente, ispirata dalla vita del poeta francese André Chénier, ghigliottinato a Parigi nel 1794. Giordano raggiunse vette straordinarie della sua creatività musicale e la struttura drammatica incalzante rende l'opera un capolavoro di emozione e profondità. L’interazione tra le sonorità e la narrazione visiva contribuisce a una drammatizzazione intensa, rendendo la storia di Andrea e Maddalena ancora più potente e significativa».
Pier Francesco Maestrini, regista dell’allestimento, ha condiviso il suo legame personale con "Andrea Chénier", sottolineando come l'opera non sia solo una storia d'amore, ma un riflesso di un'epoca che ha profondamente segnato le vite dei suoi protagonisti, costretti a confrontarsi con un cambiamento radicale e drammatico.
Questa produzione promette di essere non solo un evento musicale di grande rilevanza, ma anche un'opportunità per il pubblico di immergersi in una storia che unisce arte, storia e emozione, sotto la guida esperta di Donato Renzetti e grazie al prestigioso palcoscenico del Teatro Carlo Felice.
