"Diva l'Amore va in scena" è il titolo della piece teatrale, del Musical, chiamatelo come volete, in cartellone al Teatro della Luna di Assago sino a domenica 8 Marzo. Diva l'Amore va in scena è un' Amore con la A maiuscola, senza pregiudizi , senza preconcetti, senza quei moralismi, quel finto perbenismo e quell'ipocrisia di cui è piena l'Italia. E' l'Amore che piace a me, l'Amore libero da qualsiasi schema, che Renato Giordano, autore e regista, riesce a portare sul palcoscenico in maniera perfetta. Lo spettacolo con Lorenza Mario, Max Cavallari e Francesco Capodacqua , racconta una storia attuale piu' che mai, una storia moderna, quella delle famiglie "allargate, omosessuali e non, quella delle coppie di fatto, l'adozione da parte di gay singoli e non e di tutti i diritti non riconosciuti a chi si Ama veramente ! L'Amore supera ogni confine e, come ci hanno insegnato da piccoli, dovrebbe sempre trionfare...il bene che vince sul male....alle volte accade...alle volte no ! Diva è il nome di un locale molto trasgressivo, un locale dove il concetto di diversità, mi sia permesso questo vocabolo, viene esaltato ad un valore vero e puro e non condannato come un peccato di cui vergognarsi. La proprietaria del Diva , Annabel, è interpretata da un'affascinante, sensuale e misteriosa Lorenza Mario che, da vera Regina e padrona di casa, interpreta la parte in maniera impeccabile. Non l'avevo mai vista in scena ma ho apprezzato le sue doti canore, i suoi gesti i suoi movimenti. Voto 9 a Lorenza.... no, scusate, lo correggo in 10 perchè altrimenti mi sia accusa di eterofobia ...ahahahahah ! Max Cavallari, nelle vesti di Renè, gay tutto piume e pailettes, che ricordano un pò quelle del personaggio di Albin nel film il Vizietto, si cala perfettamente nel ruolo della checca, mi sia concesso questo francesismo, che riesce a far sbellicare il pubblico dalle risate. Le sue battute, la sua gestualità e le sue smorfie vengono esaltate nella veste gaia del personaggio. Voto 10 a Max che rivela anche doti canore inaspettate in una canzone che lo vede come solista in scena.Francesco Capodacqua è Alessio, il bonazzo del gruppo, personaggio dolcissimo, inquieto e, perchè no, ribelle, che si innamorerà perdutamente di Annabel . Voto 10 per la bellezza. Beh lo so...il mio è un giudizio di parte... rassegnatevi. Ma in scena c'è una sorprendentissima Margherita di Rebeggiani, talento da vendere nonostante la giovanissima età, che nella commedia musicale interpreta la figlia di Annabel (Lorenza Mario): una bambina felice e libera…nonostante viva in un ambiente non troppo adatto…secondo i falsi moralisti bigotti. Voto a Margherita 10 e lode ! Non vi posso svelare di più del copione, di una realtà ed attualità a tratti troppo vera. Renato Giordano, nei due atti di un'ora ciascuno, riesce a portare in scena l'Italia del 2015 dove il finto perbenismo ipocrita fa parte della vita di tutti i giorni , dove ci si nasconde dietro ad una maschera per apparire quello che poi non si è ! Le due assistenti sociali che appaiono in scena all'improvviso sono esattamente come vedo io questi personaggi ambigui che si permettono di giudicare realtà che non conoscono assolutamente. Il Regista Giordano è bravissimo nel caricare la figura delle due assistenti sociali, queste due "poverette" - bigotte- baciapile- zitelle che tanto mi fanno ricordare le figure delle patetiche sentinelle in piedi che hanno iniziato a manifestare contro i diritti delle coppie di fatto, attenzione non sto parlando solo di una problematica gay, ma di diritti non concessi anche a coppie uomo donna non sposate. Se vogliamo potremmo chiamarle coppie tradizionali, anche se è un termine che non mi piace assolutamente ! Ok direte che il mio è un giudizio di parte perchè sono gay dichiarato, ma i commenti che ho sentito in generale, riportavano esattamente il mio giudizio. Consiglio a tutti di vedere questo mix di commedia all'italiana e di musical. Ho ritrovato in scena certi momenti di Priscilla, la Regina del Deserto, alcuni momenti del Vizietto, la Cage au folles ed un pizzico di momenti di varietà che non esistono più. Il cast è completato da altri attori, performer e ballerini molto bravi . Ottima la voce inconfondibile di Tia Architto, le sue doti sono esaltate al massimo in alcune canzoni interpretate da solista. Belle le canzoni originali di Vincenzo Incenzo, già collaboratore di Renato Zero. Una canzone in particolare molto orecchiabile che ho canticchiato ieri sera....il titolo potrebbe essere : " E' la Felicità " ! Che dire del resto.... usando gli soliti stereotipi che a me non piacciono... c'è da rifarsi gli occhi in tutti i sensi.... tutti accontentati... etero..gay..lesbiche...bisessuali...transgender...! Consiglio vivamente di vedere questo spettacolo a tutti, senza alcuna distinzione di sesso.... W l'AMORE LIBERO DA PREGIUDIZI.Ps. "DIVA l'Amore va in scena " nella sua serata di Premiere ha indossato i lacci rainbow della campagna contro l'omofobia nello sport #allacciamoli promossa da Arcigay, Arcilesbica e Paddy Power. Lo slogan della campagna di questì anno è Cambiamo gli Schemi e quale luogo migliore dove poter cambiare gli schemi se non nel locale DIVA ??? Ieri sera ho trovato entusiasmo in tutti gli attori e nel regista alla mia proposta di aderire alla campagna...! Max Cavallari ha indossato i lacci nel polso sinistro... altri attori lo faranno stasera... ! A tal proposito, avrei voluto scrivere di più ma devo fuggire come una lepre per consegnare i lacci rainbow per lo spettacolo di stasera, venerdì! Ricordo a tutti che l'hastag da usare è #allacciamoli... mi aspetto moltissimi tweet, foto su instagram etc. etc. Che dire a tutto il Cast, alla Regia, ai tecnici....se non merda, merda, merda... tantissima merda.....! Grazie di cuore, da chi, come me, ci ha messo la faccia in prima persona 7 anni fa facendo Coming Out.... ! Tutti assieme, anche con il vostro spettacolo prima o poi vinceremo contro l'ignoranza e l'ipocrisia....!!!