Grande debutto in programma a Milano il prossimo autunno. Dai sei premi Oscar ottenuti a Hollywood nel 2003 al palcoscenico del Teatro Nazionale CheBanca. Merito di Stage Entertainment e Matteo Forte pronti per una nuova sfida dopo il successo degli ultimi due anni di Pretty Woman e Sister Act il Musical.
“Abbiamo deciso di produrre Chicago – spiega Matteo Forte, amministratore delegato di Stage Entertainment e direttore dei Teatri milanesi Nazionale e Lirico - per tre motivi. Il primo, e più rilevante, è come di consueto il risultato della ricerca di mercato che realizziamo sui nostri clienti due volte l’anno prima di scegliere cosa portare in scena e Chicago ha ottenuto il punteggio più alto. Il secondo è legato ad uno dei temi sottotraccia nel film e purtroppo ricorrente e molto attuale nel mondo dello spettacolo e perfettamente rappresentato dal movimento del ‘me too’. Ovvero l’importanza che i rapporti professionali nel settore dell’intrattenimento siano trasparenti, puliti, costruiti sul talento, la competenza e il merito. Il terzo ed ultimo motivo è il tempo. L’ultima volta che questo spettacolo è andato in scena risale infatti a 19 anni fa (2004 versione con Luca Barbareschi), ma, come conferma la ricerca di mercato, il pubblico vuole rivederlo”.
“E poi – aggiunge Forte - con una nota doverosa vista l’inconsueta, per Stage Entertainment, scelta delle protagoniste dello spettacolo. A differenza degli anni passati il risultato della ricerca di mercato, pur collocando Chicago al primo posto della classifica, aveva evidenziato una ‘familiarità’ del pubblico (ovvero la conoscenza dimostrata nei confronti della ‘storia’ dello spettacolo) più bassa rispetto alle produzioni precedenti. In sostanza il pubblico conosce meno il film e quanto in esso narrato e questo è un elemento fondamentale per scegliere di acquistare un biglietto. Per far fronte efficacemente a questo aspetto una delle strade era rinforzare la familiarità attraverso dei volti conosciuti dal grande pubblico, delle star, che fossero percepite dagli spettatori come affini, per immagine ed eleganza, da un lato agli straordinari interpreti del film e dall’altro al posizionamento attuale ed innovativo che intendiamo dare a Chicago. Abbiamo così fatto un imponente scouting sulle possibili candidate e la scelta è ricaduta sulla nostra straordinaria regista Chiara Noschese che, oltre a dirigere lo spettacolo, interpreterà anche il ruolo di Mama Morton e su Stefania Rocca, attrice dall’indiscusso talento e dalla presenza scenica sorprendente che sarà una Velma elegante, sexy, misteriosa e determinata. La scelta di Stefania, peraltro già contattata per lo spettacolo prima del COVID nel 2019, è stata guidata da diversi elementi: il primo è il ruolo di Velma, fortemente caratterizzato dalla dimensione attoriale più che dal canto o dalla danza. Avere un’attrice solida e di esperienza come lei in grado anche di cantare e ballare è per la regia e la produzione un elemento di garanzia assoluta. Il secondo elemento che ha, se possibile, consolidato e rinforzato anche il primo, e che Stage Entertainment ha toccato con mano nel corso della produzione dello spettacolo ‘La Madre di Eva’ co-prodotto con la stessa Stefania, è rappresentato dalla passione e dalla professionalità unica con la quale l’attrice e regista lavora. Ultimo, ma non meno importante, è l’entusiasmo dimostrato nei confronti del progetto e la volontà di avviare una collaborazione più ampia e duratura con noi”.
Scritto da tre autori d’eccellenza John Kander (musica), Fred Ebb (testi e libretto) e Bob Fosse (libretto, regia e coreografia), Chicago è uno dei grandi classici del musical. È uno spettacolo la cui fama internazionale è aumentata notevolmente in tutto il mondo dopo l'uscita del film nel 2002 (vincitore di 6 premi Oscar), diretto da Rob Marshall, scritto da Bill Condon e basato e interpretato da Renée Zellweger, Catherine Zeta-Jones, Richard Gere e John C. Reil.
Grazie ad un mix unico fatto anche di tanto jazz, canzoni spettacolari e coreografie sorprendenti, Chicago è considerato non solo uno dei musical più noti di Broadway, ma anche uno dei più celebri e longevi.
Dopo il debutto a Broadway nel 1996, in oltre 25 anni è stato rappresentato in 36 paesi e premiato con 6 Tony Awards per ‘Miglior Regia’, ‘Miglior Coreografia’ e ‘Miglior Revival di un Musical, 2 Olivier Awards, un Grammy e migliaia di standing ovation.
Lo sfondo è la ruggente metropoli dell’Illinois, un universo brulicante di storie, intrighi, sete di successo e manipolazione dell’opinione pubblica da parte dei media.
TRAMA
La trama segue le vicende di Roxie Hart, una cantante di nightclub che uccide il suo amante quando scopre che sta per lasciarla. Dopo essere stata condannata per il suo omicidio, finisce in carcere e trama per uscire di prigione con ogni mezzo necessario.
Incarcerata in piena epoca di proibizionismo, Roxie incontra il suo idolo Velma, anche lei assassina e cantante jazz.
Le due uniscono le forze con l’astuto avvocato Billy Flynn e complottano rapidamente per riconquistare la libertà e la fama nella Chicago underground.
Le canzoni indimenticabili trasporteranno lo spettatore nella Chicago degli anni Venti. Non mancheranno momenti di denuncia sul ruolo ambiguo dei media e lo svilimento della giustizia, dileggiata come se fosse un circo e dove anche la violenza assume i caratteri di forma di intrattenimento.
