E' stata una giornata importantissima ieri, non solo per Milano, ma per l'Italia intera.
Per la prima volta nella storia, la nostra nazione nel 2020 potrebbe ospitare la 37°edizione della Convention Internazionale sul Turismo LGBT, organizzata da IGLTA a cui parteciperanno circa 600 associati tra aziende ed istituzioni provenienti da oltre 80 Paesi.
Frutto di tutto questo è la brillantissima idea, maturata e sviluppata da Alessio Virgili, Presidente dell'Associazione Italiana del Turismo Gay & Lesbian e già Ambasciatore dell’Associazione Internazionale del Turismo Gay & Lesbian.
E' già da sette anni che Alessio Virgili aveva in mente quest'importantissima iniziativa e, nell'ultimo anno, grazie al preziosissimo supporto del Consolato USA di Milano , che ha visto da subito il pieno supporto e sostegno da parte dell'Amministrazione Comunale Milanese e di Enit , l'idea è diventata solida realtà.
La candidatura di Milano, che dovrà competere con altre 5 città nel Mondo, è stata annunciata e presentata presso la Residenza del Console Generale USA Philip T. Reeker.
All'incontro erano presenti il Sindaco di Milano Giuseppe Sala l''Assessore al Turismo Roberta Guaineri il Direttore Esecutivo Enit Bastianelli ed Alessio Virgili.
Sono stati loro quattro ad illustrare al CEO IGLTA John Tanzella, in visita ufficiale in Italia, le bellezze della città di Milano, che già due anni fa aveva abbattuto le barriere sulla "diversità" organizzando per la prima volta nella storia ultracentenaria dell'Expo, un Pride all'interno di Expo Milano 2015.
Il Sindaco Giuseppe Sala, da sempre è sensibile alle tematiche LGBT, lo dimosta il fatto che non solo ha partecipato, come primo cittadino, agli ultimi due Pride, ma soprattutto in periodo pre Expo, quando era Commissario Unico dell'Esposizione Internazionale si era schierato a favore della campagna nazionale contro l'omofobia nello sport.
"Il Consolato Generale USA di Milano è lieto di sostenere la candidatura di Milano per ospitare la Convention IGLTA nel 2020. I nostri paesi condividono una profonda e duratura amicizia e siamo lieti che gli Stati Uniti siano una delle destinazioni preferite dai visitatori italiani LGBT. Questa convention è un'occasione unica per aumentare il turismo italiano negli Stati Uniti e per dimostrare ancora una volta ai viaggiatori americani la straordinaria varietà che il turismo italiano ha da offrire, oltre che presentare Milano come una vera città globale", ha dichiarato il Console Generale degli Stati Uniti, Ambasciatore Philip Reeker. Reeker ha sottolineato che il Consolato Generale USA sostiene la comunità LGBT di Milano e partecipa al Pride di Milano dal 2012. "È naturale che sosteniamo la candidatura della città per un evento che può portare benefici economici e sociali reciproci".
“Ho amato molto incontrare qui i vari uffici del turismo ed enti governativi per discutere l’importanza del segmento LGBTQ. IGLTA è lieta di collaborare con i partner ENIT, Quiiky e QMagazine per un intento comune” commenta il CEO di IGLTA John Tanzella.
"Si stima che il Turismo LGBT in Italia valga circa 2,7 miliardi di Euro. Nonostante ciò l'Italia, pur essendo al primo posto tra le mete desiderate dai viaggiatori LGBT stranieri, è solo al quinto posto come destinazione scelta perché percepita poco gay friendly e priva di un’offerta turistica dedicata. La recente legge sulle Unioni Civili ha contribuito a migliorare questa percezione, ma non è ancora sufficiente. Di contro i recenti casi di omofobia intervenuti questa estate a danno di viaggiatori LGBT sono stati un danno d'immagine ed un segnale che c'è ancora molto da fare. Proprio per questo il 2020 può rappresentare un appuntamento per la città di Milano di presentarsi all'Italia tutta e al mondo come esempio di città modello dell'inclusione anche in campo turistico aprendo a nuove opportunità di business per il tessuto imprenditoriale locale. Il turismo Lgbt potrebbe rappresentare per l'Italia, come è già accaduto per altre destinazioni, un volano per la ripresa di questo settore ancora poco valorizzato in Italia.
Per questo importante traguardo non posso che ringraziare il sostegno ricevuto dal Sindaco Sala, dall'Assessore Guaineri, dal Console Generale Philip T. Reeker e dal Console per gli Affari Commerciali Robert Peaslee, dal Direttore Esecutivo Enit Bastianelli e dal Direttore della sede Enit di New York Francesco Brazzini" conclude Alessio Virgili, AITGL e Quiiky.