Prima di affrontare il delicato e spinoso argomento rigurdante la vergogna di Radio Maria , emittente che continua a vomitare odio e non amore soprattutto verso il popolo LGBT e le tanto agognate Unioni Civili, voglio fare una premessa.
Ho frequentato asilo e scuole elementari dove le insegnanti erano suore ed un liceo dove alcuni insegnanti erano preti, ma l'insegnamento che tutti mi hanno trasmesso era : "Ama il tuo prossimo come te stesso",
praticamente l'esatto contrario delle parole d'odio che, puntualmente vengono "irradiate" via etere da questa sedicente radio, in nome di un fanatismo religioso che travalica ogni immaginazione e, oltre a sfiorare il ridicolo, va contro le leggi di Dio ( per chi crede ).
Già tempo fa suscitò una tempesta mediatica l'omelia di un prete sardo contrario alle Unioni Civili:
Sono credente, non più praticante, perchè sinceramente da mò che non credo più nella chiesa cattolica, ma perchè devo subire critiche o prediche da chi poi pecca molto più di me.
Anche per questo, il mio otto per mille, da alcuni anni lo devolvo alla chiesa valdese.
Difficilmente tratto argomenti che coinvolgano la chiesa sul mio sito ma quando sento dire, per l'ennesima volta, che il Terremoto del Centro Italia è un Castigo Divino causato dalla Unioni Civili , più che da sorridere per simili baggianate da Inquisizione , mi ribolle il sangue.
Nella foto : Padre Giovanni Cavalcoli clicca qui sotto per ascoltare le sue dichiarazioni
https://video.repubblica.it/dossier/terremoto-30-ottobre/radio-maria-padre-cavalcoli-dopo-il-terremoto-arriveranno-altri-castighi/258081/258362
Ma possibile che nel 2016 vi siano in giro ancora così tanti ignoranti che, in nome di Dio, fomentano odio e violenza ? Me perchè le colpe maggiormente ricadono su gay, lesbiche ? Che colpa abbiamo noi ?
Chi ha letto i Vangeli ha mai visto una parola di Gesù contro gli omosessuali ???
Ho sempre saputo che Gesù predicava amore e non odio, ma questo lo sanno i vari preti-integralisti che augurano la morte ai gay ?
Farebbero bene a nascondersi, o quanto meno a tacere, piuttosto che cacciare balle spaziali , vantandosi pure di aver studiato teologia !!! Che coraggio !
Questa volta la merda pestata da padre giovanni cavalcoli ( SIGH !) è talmente grossa che è intervenuto addirittura il Vaticano, ma la cosa che mi rattrista è che, nelle varie scuse, come sempre non vi sia mezza parola rivolta agli omosessuali.
Cliccare qui sotto per ascoltare dal sito del Corriere della Sera la conferma di padre cavalcoli:
http://video.corriere.it/padre-cavalcoli-la-zanzara-confermo-tutto-terremoti-provocati-peccati-dell-uomo/1ae0fcb4-a2c8-11e6-9bbc-76e0a0d7325e
LA CRONACA
Tratto da Agenzia Ansa di questa mattina:
Il Vaticano condanna le frasi andate in onda su Radio Maria sul terremoto, additato dal teologo padre Giovanni Cavalcoli come "castigo divino" provocato dalle "unioni civili", definendole "offensive e scandalose". Mentre sul suo sito l'emittente cattolica si dissocia dalle frasi 'incriminate' precisando peraltro che non vanno attribuite al direttore padre Livio Fanzaga ma a uno speaker esterno, e' Monsignor Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di stato vaticana a esprimere tutta l'indignazione che in queste ore ha attraversato, oltre la Rete anche gli stessi ambienti ecclesiastici. "Sono affermazioni offensive per i credenti e scandalose per chi non crede", ha detto all'ANSA mons. Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato vaticana, "datate al periodo precristiano e non rispondono alla teologia della Chiesa perche' contrarie alla visione di Dio offertaci da Cristo che ci ha rivelato il volto di Dio amore non di un Dio capriccioso e vendicativo. Questa - ha spiegato - e' una visione pagana, non cristiana. Chi evoca il castigo divino ai microfoni di Radio Maria offende lo stesso nome della Madonna che dai credenti e' vista come la Madre misericordiosa che si china sui figli piangenti e terge le loro lacrime soprattutto in momenti terribili come quelli del terremoto". "Radio Maria - ha aggiunto il prelato, tra i piu' stretti collaboratori del Papa - deve correggere i toni del suo linguaggio e conformarsi di piu' al Vangelo e al messaggio della misericordia e della solidarieta' propugnato con passione da Papa Francesco specie nell'anno giubilare. Non possiamo non chiedere perdono ai nostri fratelli colpiti dalla tragedia del terremoto per essere stati additati come vittime dell'ira di Dio. Sappiano invece che hanno la simpatia, la solidarieta' e il sostegno del Papa, della Chiesa, di chi ha un briciolo di cuore".
Non si e' scusato, invece, padre Cavalcoli: intervistato dalla trasmissione radiofonica La Zanzara, senza remore ha insistito: "Confermo tutto, i terremoti provocati da peccati dell'uomo come le unioni civili". Evocando anche "Sodoma e Gomorra", sulla condanna del Vaticano il domenicano si e' schernito con un ironico "ripassino il catechismo: sono dottore in teologia da 30 anni, ho lavorato con San Giovanni Paolo II".
Le esternazioni veicolate dall'emittente cattolica hanno pero' raccolto una vera ondata di indignazione. Il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, ad esempio, ha preso posizione con un post su Facebook intitolato "Non nominare il nome di Dio invano". "Come uomo, credente e vescovo - scrive mons. Napolioni - non posso tacere davanti alle bestemmie che vengono elargite da pulpiti digitali, stampati o parrocchiali quando si attribuisce al terremoto la valenza di "castigo di Dio per le unioni civili", invito a rispettare la fede e la pazienza dei cristiani del Centro Italia come di ogni altra vittima di calamita' e violenze e a non ferirli con parole sventurate che fanno piu' male delle pietre".
Tra le voci critiche che si sono sollevate, anche quella di don Rocco D'Ambrosio, docente alla pontificia universita' Gregoriana. "Queste frasi indignano - afferma all'ANSA - perche' rappresentano una degenerazione della fede cristiana a magia e superstizione, a una visione di Dio che punisce in vita per i peccati e scarica su tutti la colpa di alcuni.
Questo non e' assolutamente cristiano". Sulla vicenda e' intervenuta anche Monica Cirinna', prima firmataria delle legge sulle unioni civili.
"Secondo il direttore di Radio Maria, padre Livio Fanzaga", si e' sfogata ai microfoni di Un giorno da pecora, "tutto quello che succede e' colpa mia, spero che l'ordine dei giornalisti intervenga". ( ANSA )
Forse padre fanzaga non si ricorda più di aver augurato la morte a Monica Cirinnà ?