Dopo tre anni dalla precedente minaccia a sfondo omofobo Tommaso Cerno, ex condirettore di Repubblica ora candidato del Pd, ha di nuovo ricevuto minacce di morte su Twitter. Il responsabile sarebbe un utente che ha agito attraverso un profilo anonimo con il nickname "Battista da Norcia" @NorciaDa. Il responsabile della minaccia ha postato l'immagine di un patibolo con la scritta "questo il nostro obolo per te" .
"Le gravi minacce rivolte sui social network a Tommaso Cerno sono l'ennesimo sintomo di un clima avvelenato che non può essere assolutamente tollerato": lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay. Che prosegue: "nel trasmettere la nostra piena solidarietà al candidato democratico, sentiamo l'urgenza di rivolgere un appello affinché tutte le forze che hanno a cuore la democrazia mettano in campo un rifiuto inequivocabile nei confronti della violenza che vediamo strategicamente iniettata in questa stagione elettorale. Arcigay ha già dato la propria adesione alla manifestazione che Anpi ha indetto per sabato 10 febbraio a Macerata, a seguito del grave atto di terrorismo di cui la città è stata teatro, per portare la solidarietà di tutto il Paese alle vittime. Ci auguriamo che quella manifestazione sia l'occasione ineludibile per le forze democratiche di questo Paese di mandare un segnale forte a chi specula sulla paura e inietta violenza. In gioco c'è il riconoscimento dei valori fondativi della nostra Carta costituzionale, che vengono prima di qualsiasi corsa elettorale: e su quei valori - conclude Piazzoni - non è tollerabile alcuna ambiguità".
"C'è chi mi vuole vedere morto. Sono minacce che non mi intimidiscono nel portare avanti le mie battaglie di libertà e per i diritti. Ma sono determinato anche questa volta a sporgere denuncia. Anche in rete ci vuole responsabilità. Questo dichiara Cerno alla stampa dopo le gravi intimidazioni.
