Carso Moravo, la seconda giornata di viaggio Royal Mystery in Repubblica Ceca prevede un programma alettante con la visita alle grotte di Punkva ed all'Abisso di Macocha. Ci si sposterà in una riserva naturale protetta, a nord di Brno, poco lontano dalla città di Blansko. Prima di abbandonare Brno ci attende la visita alla Cattedrale di San Pietro e Paolo, una passeggiata nel centro storico della città ed un pranzo tipico in uno dei ristoranti più antichi della capitale della Moravia. Contrariamente alle previsioni meteo, fortunatamente non piove. I colori del cielo però sono grigi e ciò toglie lucentezza alle foto, appiattendo in maniera evidente ogni inquadratura. Anche oggi la nostra guida Ana con la massima scrupolosità ci racconta nei dettagli la storia e le tante leggende legate ai monumenti che visitiamo.Dopo aver pranzato a Brno, in bus ci spostiamo verso il Carso Moravo, una riserva naturale protetta, a nord di Brno, non lontano dalla città di Blansko. Tutta la zona del Carso Moravo comprende circa 1100 grotte, ma solo 4 di queste sono aperte al pubblico, Balcarka Cave , Catherine’s Cave, Punkva Cave e Sloup-Šošůvka Cave. Noi siamo diretti alle Punkva Cave, le più belle e spettacolari da visitare. La visita dura circa un'ora, consigliato coprirsi, visto che la temperatura interna si aggira sugli otto gradi. Lo spettacolo che si presenta davanti ai nostri occhi è qualcosa di unico e difficilmente descrivibile. Passiamo attraverso stretti corridoi che si aprono in enormi cavità naturali ricche di stalattiti e stalagmiti che si specchiano nei numerosi laghetti presenti.
La visita prosegue sbucando nella parte inferiore dell' Abisso Macocha e prosegue con il giro sulle barche a motore, dalla lunghezza giusta per attaversare le strette gallerie lungo le acque verdi del fiume sotterraneo Punkva.
Il nome dell’abisso di Macocha ha origine da una leggenda del XVII secolo : nel villaggio di Vilémovice viveva un vedovo con il figlio. Dopo essersi risposato, l’uomo ebbe un secondo bimbo. La donna, gelosa del figliastro, decise di sbarazzarsene e così un giorno chiese al ragazzo di seguirla nel bosco per raccogliere dei frutti, arrivati vicino al bordo della profonda voragine lo spinse giù. Grazie alla vegetazione folta, il ragazzo cadde su dei rami che, miracolosamente lo salvarono. Le urla di aiuto riuscirono ad attirare l'attenzione dei boscaioli vicini. Tratto in salvo il ragazzo, ascoltarono la storia ed assieme agli altri uomini del paese decisero di buttare la donna nel baratro. Da quel giorno il luogo è stato chiamato l’abisso di Macocha, la parola ceca che, tradotta in italiano, significa matrigna.
Terminato il giro nel fiume sotterraneo è d'obbligo prendere l'ovovia per salire sulla cima della collina dove si può vedere l' Abisso di Macocha dall'alto dei suoi 130 metri. Finito il Tour con il bus ci dirigiamo verso Olomouc, dove dormiremo stanotte. Dopo cena una passeggiata nel centro della cittadina ci offre scorci davvero suggestivi.
Arriva il momento di tornare in hotel, domani, venerdì scopriremo con maggior attenzione il centro di Olomuc , prima di proseguire il nostro viaggio nella Regione della Moravia. Al rientro a casa vi racconterò con maggiori dettagli , foto e video la giornata alle Punkva Cave.
