Tornano i grandi musical a Milano. Il primo a debuttare in piazza Piemonte al Teatro Nazionale , diventato ormai la casa per eccellenza dei musical nel capoluogo lombardo , è Dirty Dancing The Classic Story on Stage , il musical ispirato al celebre film del 1987 con il grande Patrick Swayze e Jennifer Grey. Un musical sicuramente non facile da portare in scena ma che si rifà pari pari al film e riesce a trasmettere al pubblico in sala l'atmosfera degli anni 60 ma soprattutto molte moltissime emozioni. Questo è possibile grazie ad un orchestra di otto elementi che suona dal vivo tutte le musiche della celebre colonna sonora del film (che sfiorò i 40 milioni di copie vendute) e da scenografie davvero all'avanguardia. Una scenografia , che, come per magia, porta il pubblico a vivere in prima persona quello che a tratti sembra più assomigliare al film che ad un musical. Spettacolari le tre scene in cui i due protagonisti Baby e Johnny , durante le loro lezioni di ballo, sembrano davvero danzare in quello che sembra un paesaggio vero e proprio.
Sicuramente un musical atipico, molto recitato e molto molto ballato, pochissimo cantato se non in alcuni tratti dello spettacolo che dura due ore e mezza. Contrariamente agli altri musical, le canzoni non sostituiscono i dialoghi e su 49 brani solo tre sono tradotti in italiano: "This Land is Your Land" che diventa Trova la via dell'Armonia; "We Shall Overcome" - Il Futuro è qua ; " If U Are the Only Girl in the World" - L'Unica Lei. Tutti gli altri brani sono una sequenza eseguita sempre dal vivo dall'orchestra con gli indimenticabili successi dei primi anni 60 e le inconfondibili hit del film "Hungry Eyes" e la conosciutissima "(I've Had) The Time of My Life" che fa letteralmente esplodere il teatro in applausi ed ovazioni. Non ero partito con grosse aspettative, perchè è sempre difficile portare in scena ciò che si è visto al cinema, soprattutto se la trama del film non è velocissima. Di questo ogni tanto soffre il musical, ma è stato bravo il regista associato Simone Leonardi con il suo amore per il teatro a trasmettere preziosissimi consigli all'intero cast. Sono altresi sicuro che con il passare delle repliche lo spettacolo non possa che migliorare. E' la prima volta che Dirty Dancing approda in italia, dopo dieci anni di successi nei teatri di tutto il mondo, il debutto fu nel 2004 a Sydney in Australia con 18 mesi di tutto esaurito. Due anni dopo lo spettacolo arrivò in Europa, ad Amburgo, ottenendo la piu' alta prevendita nella storia dei musical nel vecchio continente. Dieci anni dopo appunto il musical è finalmente a Milano, una lunga attesa che viene premiata dalle prevendite, che hanno già superato quota 55.ooo biglietti.
Il vero motore del musical è la danza, tutto ruota intorno ad essa ed alle performance dei due protagonisti, Sara Santostasi nel ruolo di Baby e Gabrio Gentilini in quello di Johnny. Gabrio è già conosciuto dal pubblico per aver interpretato Tony Manero nella Febbre del Sabato Sera, sempre al Teatro Nazionale. Sara invece ha dalla sua un lunghissimo curriculum diviso tra cinema, fiction e televisione. Un ottima coppia in scena che duetta molto bene e che fa scatenare i rispettivi fans con urla, durante le scene d'amore e durante le scene scatenate di ballo. Non aggiungo altro su di loro, visto che, nelle settimane prossime tornerò a parlare di Dirty Dancing. Ad interpretare alcuni brani del film cantando in duetto ci pensano Ilaria Deangelis e Pasquale Girone , davvero due belle voci. Marco Stabile applauditissimo come solista nell' interpretazione di In the Still of the Night ( I'll remember) . Il momento clou di Dirty Dancing The Classic Story on Stage resta il ballo finale in cui Baby e Jonnhy sanciscono la loro storia d'amore. La trama è la stessa del film, la ricordo per chi non avesse mai visto la celebre pellicola : Estate 1963 la famiglia Houseman ,composta da padre, madre e le due figlie, si reca in vacanza nelle Catskill Mountains, presso un villaggio turistico di proprietà dell'anziano Max Kellerman. La figlia minore e prediletta Frances "Baby" Houseman, di diciassette anni, conosce Johnny Castle, il quale insieme a Penny Johnson, lavora come maestro di ballo per gli ospiti dell'Hotel. Baby rimane affascinata e travolta dai ritmi del ballo e comincia a frequentare Johnny. Nel frattempo Penny, una volta scoperto di essere rimasta incinta da Robbie, decide di abortire, rischiando però la vita: Sarà il padre di Baby a salvarla e guarirla. Baby, sostituisce la nuova amica nel duo di mambo, esibendosi in un numero speciale con Johnny, con il quale inizierà una storia d'amore. Successivamente Johnny viene accusato ingiustamente di furto dai gestori dell'albergo e Baby, quando scopre il malinteso, confessa che Johnny non avrebbe potuto compiere il furto poiché in quel momento era in camera con lei. Johnny viene così ugualmente licenziato, dato che gli era severamente vietato avere relazioni con gli ospiti. L'ultimo giorno di vacanza della famiglia Houseman, Johnny, ormai sinceramente innamorato di Baby, ritorna nel villaggio turistico per rivederla, esibendosi in un ultimo scatenato mambo con la sua dolce amata.Se siete abbastanza incuriositi non vi resta che andare al Teatro Nazionale , di tempo ne avete, visto che le repliche dureranno sino al 28 dicembre. Per chi volesse ulteriori informazioni :http://www.dirtydancingmilano.it/