Milovic è il suo nome d'arte, ma ad ammirare i bellissimi quadri esposti a Palazzo Fieschi a Savignone, nell'entroterra genovese, subito vengono in mente le opere del grandissimo
Vincent Willem Van Gogh.
Per questo mi sono permesso il titolo Milovic - il Van Gogh del terzo millennio.
Colori forti, quadri spesso in rilievo, tanta è la quantità di colore ad olio usata con una tecnica unica e particolare: Milovic dipinge con le mani !
E' stato estremamente piacevole, affascinante e curioso sapere dallo stesso Milovic come ha sviluppato questa sua arte:
" Questa, in sintesi è la brutta arte, dipingo con le mani, alle volte anche con rabbia, una rabbia che tiro fuori dal mio inconscio e che mi porta a creare queste opere.
Uso tantissimo colore, che spesso viene sovrapposto ad altri, creando così degli strati in rilievo sulla tela, dovete pensare che in un mio quadro spesso arrivo anche ad usare 4-500 euro di colore "
Spinto dalla mia curiosità chiedo a Milovic di mostrarmi un suo quadro che mi ha colpito particolarmente ed è quello che vedete qui sopra.
L'artista lo descrive così : " Questo è un nano seduto su uno sgabello, sono personaggi che in qualche modo, nei miei sogni ho visto, spesso le mie opere raccontano il mio passato, la mia vita. Se sogno una particolare situazione, un paesaggio, animali o persone ecco che poi riesco, come per magia, dal sogno a trasferirli sulla tela, come nel caso di questo nano".
Continuo a girare per il Salone di Palazzo Fieschi, non posso dire che ci sono quadri più belli di altri, la particolarità è che Milovic spesso preferisce tele di dimensioni piccole e, la cosa incredibile è che, queste opere, catturano lo sguardo e l'attenzione come poche altre sono riuscite a fare nelle precedenti mostre che ho visitato.
C'è un quadro con tanto di albero, mela, serpente... facile pensare al Giardino dell'Eden, come mi conferma Milovic:
"Quello è l'Eden , prima di Adamo ed Eva con Dio che tenta di fermare il Diavolo, ma non riesce nel suo intento"
C'è un quadro più grande degli altri, facile intuire il mare, con un motopeschereccio, i pesci e gabbiani che volano... il mare agitato spiega Milovic era lo stato d'animo che lo stesso artista aveva nel momento in cui ha realizzato l'opera.
Ma che cosa è la pittura per Milovic ?
" La pittura è arte, dipingere è tutto per me, con la pittura riesco a trasmettere, meglio che con le parole, i miei sentimenti...!
Dipingere con le mani è quasi una forma per tirare fuori da me stesso il mio malessere, una sorta di liberazione per me".
Quadri che hanno attirato le attenzioni anche di una famosa scultrice, Vera Vera che riassume così le opere di Milovic:
" La sua potenza espressiva, così forte, in quadri di dimensione ridotta è strana, è una cosa che mi ha colpito tantissimo. Solitamente gli artisti usano tele di grandi dimensioni per stupire. Milovic non ha bisogno di questo, riesce a comunicarci tantissimo anche in quadro di piccolissime dimensioni, questa è la sua grande bravura!"
Gia' in passato le opere di Milovic sono state esposte a Palazzo Ducale di Genova. Per ora i quadri restano a Palazzo Fieschi di Savignone, in questo angolo di Liguria dove il tempo sembra essersi fermato, come se lo stesso Van Gogh fosse passato a trovare in sogno Milovic per ispirarlo nella realizzazione di queste opere uniche ed inimitabili.
Milovic - Il Van Gogh del terzo millennio, non una fiaba ma pura realtà !
