BOUN SYUNJU
暮雲春樹 遠くの君へ~元気でいますか
SHOGORO dialoga con STEFANO GIGLIO
Libreria Bocca,
Galleria Vittorio Emanuele II Milano
2 Maggio 2017 ore 18, per tutti
Evento Patrocinato dal Consolato Generale del Giappone a Milano. Organizzato da Collettivo C13, Associazione Culturale Giappone in Italia con la collaborazione di Libreria Bocca, nel cuore della Galleria V. Emanuele II, un evento aperto a tutti. Durante l’incontro verranno esposte alcune opere create per le mostre:
“Ad Est di Nessun Ovest” - “Wanderlust” - “De:Rerum Mirabilia” - “TELLURIC “.
E’ semplicemente un incontro riassunto da un titolo Boun Syunju. Con un significato interiore profondo che viene da un tempo lontano.
Boun = le nuvole seriali che corrono;
haruki = la primavera;
ju = alberi che fioriscono.
In questi kangi si puó leggere il dialogo tra il maestro Shogoro e l’artista ed amico Stefano Giglio, un dialogo creativo e filosofico che spazia tra Venezia, Firenze ed Osaka.
“Quando vedo il tramonto la nuvola rosa passare. Quando vedo gli alberi che germogliano in primavera. Penso a te che stai sotto lo stesso cielo. Penso che Tu stia bene sentendo la stessa aria della nuova stagione”. (Toho)
L’artista Stefano Giglio crea le sue opere usando una tecnica tutta italiana il Bucchero con una filosofia tutta giapponese “È sempre tutto nero, ma quel nero che ha sempre mille sfumature. Mentre lavoro l’argilla immagino già i riflessi, penso, memorizzo il tipo di legno da utilizzare, la sua forma, la quantità di foglie per creare la giusta umidità, fino alla posizione dell'opera all'interno del forno. Pian piano con il tempo, con il dialogo, sono riuscito a creare un contatto così profondo con madre natura da sentire tutta la sua delicatezza”.
Il Bucchero E’ un’antica tecnica Etrusca, si distingue dal suo colore nero e dalla finitura lucida. L’opera viene cotta in forno adatto a produrre un’atmosfera interna fortemente riducente, priva di ossigeno e, grazie alle reazioni chimiche che in queste condizioni di cottura si sviluppano, gli oggetti assumono la colorazione nera.
La locandina è una copertina di una rivista, è il numero 1 e promette sicuramente una serie di prossime uscite. Una sequenza d’incontri previsti nei luoghi simbolo della Cultura Mondiale, come la libreria Bocca in Galleria a Milano.
Verrranno evidenziati i dialoghi creativi e i legami che si sono formati tra gli artisti, evidenziando che l’arte è capacità di osservazione, immaginazione, considerazione, esperienza, realtà. Il buon senso, il talento, la bellezza, la sensibilità non appartengono più all’arte, ma bensì al design.
Stefano Giglio, Member of CollettivoC13-Venice ha esposto a AD EST DI NESSUN OVEST - Padova Centro Culturale Altinate San Gaetano
ON THE WAY - Bali Ubud - Secret Garden
PRESENTATION COLLETTIVO C13 - Venezia - Campiello Barbaro
URBAN MAZES - LABIRINTI URBANI - Venezia - Campo San Vio -a bordo di un vaporetto VE.NICE Xmas Stuff 2014 - Venezia - San Giacomo da l’Orio - Calle De Mezo Wanderlust - Venezia - Spazio Bocciofila
Wanderlust, Osaka - Nakanoshima Festival Tower, WUNDERKAMMER - Venezia - Spazio espositivo il FORTino
Epilogo/Prologo - Bologna - Museo e Biblioteca Internazionale della Musica PANTA REI - Kyoto - Task Museum
- Osaka - JP SUNSO-AN GALLERY
FRONDE - Venezia Scoleta dei Calegheri
Ragnarok - Venezia Spazio espositivo “Il FORTino”
TELLURIC - Osaka IIC Osaka, Mei - Osaka JP Spazio Gorogama
De: Rerum Mirabilia - Milano - Fondazione Matalon VE.NICE 2015 - Venezia - San Giacomo da l’Orio - Calle De Mez.
BOUN SYUNJU
Tutto è iniziato da un incontro casuale con alcuni artisti giapponesi seguiti dal maestro Shogoro, da allora il percorso filosofico non si è più arrestato, una continua ricerca dei punti in comune tra la cultura occidentale e quella orientale. In tutto questo tempo si è instaurato un legame profondo non solo creativo o di amicizia, ma un legame dei luoghi, quel contatto dimenticato tra uomo, natura, arte, stagioni, quella libertà che gli artisti riescono a trovare al Bosco di Mitsue dietro la casa del poeta Toshihiko in Giappone e quello di Venezia al FORTino. In tutto questo tempo l’arte è diventata un momento d’incontro e di condivisione, in un’ottica in cui l’esporre non è un vanto fine a se stesso ma un motivo per avvicinare e creare rapporti umani.
Durante l’incontro verranno esposte alcune opere create per le mostre:
“Ad Est di Nessun Ovest” - “Wanderlust” - “De:Rerum Mirabilia” - “TELLURIC“. Evento Patrocinato da Consolato Generale del Giappone a Milano
Organizzato da Collettivo C13
- Associazione Culturale Giappone in Italia - Libreria Bocca, grazie a MH WAY Rosetta Savelli