Quasi 3500 km quelli che i corridori del prossimo Giro d'Italia dovranno affrontare in 21 tappe. La novantottesima edizione della corsa rosa partira' da Sanremo il prossimo 9 maggio con un inedita cronosquadre sulla pista ciclabile realizzata sul vecchio percorso ferroviario da San Lorenzo al Mare alla città dei fiori, prima di terminare a Milano con un omaggio particolare alla citta' sede dell ' Expo 2015. Tre settimane di gara con le prime quattro tappe in Liguria, mai una regione ne aveva ospitate tante in precedenza se non la stessa Liguria nel 1987 e , guarda caso, anche quella volta il giro partiva da Sanremo. Il 21 maggio 1987, si parti' con un cronoprologo nella citta' dei fiori, io dovevo ancora compiere 20 anni ma ero gia' in prima linea con un pass seguito ottenuto non ricordo con quale escamotage....non ero ancora giornalista ma aspiravo a diventarlo....iniziai a scrivere l'anno seguente, nell'88 sulle pagine de "Il Lavoro" un quotidiano genovese. Ricordo come fosse ieri l'emozione di vedere per la prima volta la partenza della corsa rosa.
Avevo perso nel 1980 il via dalla mia Genova, all'epoca dovevo ancora compiere 13 anni ma ero gia' appassionato di ciclismo, quello e' il giro che ricordo meglio di quelli visti in tv..di quelli precedenti ho un vago ricordo, sprazzi di tv in bianco e nero, con Felice Gimondi, Eddy Merckx, Wladimiro Panizza, GB Baronchelli etc. Il vincitore di quel cronoprologo fu Roberto Visentini, il trionfatore del Giro 1986. Il giorno seguente, venerdi' 22 maggio il buon Torriani si era inventato una sorta di venerdi' da leoni... alla mattina minitappa in salita di 31 km da Sanremo a San Romolo vinta dall'olandese Erik Breukink, nel pomeriggio la Cronodiscesa del Poggio, una sorta di ottovolante lungo 8 km che vide il successo di Stephen Roche mentre la maglia rosa rimase sulle spalle di Breukink.
Ci furono altre due tappe tutte liguri, il 22 maggio da Imperia a Borgo Val di Taro con il successo di Moreno Argentin ed il giorno seguente, alla domenica la cronometro a squadre da Lerici a Lido di Camaiore. Ovviamente non mancai all'appuntamento con quelle due tappe al sabato vedendo la carovana rosa transitare in due punti, ad Arenzano, sulla salita della Colletta e poi con una folle corsa in autostrada con la mia 127 a Genova Nervi. Il giorno seguente mi recai a Lido di Camaiore con il treno ed una volta li' riuscii a convincere il direttore sportivo Primo Franchini a farmi seguire la Cronosquadre... non vi dico l'emozione di stare in corsa, per di piu' sull'ammiraglia della Ecoflam - Alfa Lum, la squadra dove correva il mio beniamino : Maurizio Fondriest. Ricordi indelebili che rimarranno per sempre nella mia mente, supportati anche dalla quantità mostruosa di foto che scattavo, all'epoca non esisteva il digitale ma solo la pellicola.Da raccontare ci sarebbero anche le altre due partenze dalla mia terra, o meglio dalla mia Genova, nel 1992 in occasione del 500° Anniversario della Scoperta dell'America e nel 2004 quando Genova fu Capitale Europea della Cultura; ma di questo vi scriverò la prossima volta. Genova 24 Maggio 1992 Intervista a Mario Cipollini prima della partenza del Prologo al Giro d'Italia
Tornando a parlare brevemente del Giro 2015 ecco che il primo dei sette arrivi in salita sarà all'Abetone, 5 tappa con un omaggio particolare a Gino Bartali prima di puntare al sud che verra' raggiunto nella sua punta massima nella nona tappa a San Giorgio del Sannio in campania. Dopo la giornata di riposo si ripartira' da Civitanova Marche con una frazione dedicata ai velocisti. Per gli sprinter ci saranno ben 7 tappe adatte alle loro caratteristiche, terreno fertile per Nacer Bouhanni, vincitore lo scorso anno della classifica a punti.
Una sola cronometro di 59 km prima dei tapponi alpini.Si ritorna a Madonnna di Campiglio ed il giorno seguente ancora salite con la Pinzolo Aprica che prevede anche la scalata del terribile Mortirolo, la montagna Pantani del prossimo giro. Ascese che piacciono ad una coppia inedita di ciclisti, Ivan Basso ed Alberto Contador, compagni di squadra nella prossima stagione. Dopo due giorni di sconfinamento in Svizzera il gran finale sara' tutto tra le montagne della Valle d'aosta e del Piemonte. Nella 19esima tappa tre salite con l'arrivo in quota ai piedi del Cervino; mentre nella penultima frazione da Saint vincent al Sestriere si raggiungeranno i 2178 del durissimo Colle delle Finestre, Cima Coppi del Giro 2015 prima dell'arrivo di tappa al Sestriere dedicato al Campionissimo.Una tappa che sulla carta piace tantissimo a Fabio Aru, lo scalatore sardo, terzo al giro 2014.
Passerella finale da Torino, Citta Europea dello Sport per il 2015, a Milano, che il 31 maggio festeggera' il primo mese di Expo. Il giro ritorna dopo due anni di assenza e di polemiche alla sua conclusione naturale nella città dove ha casa la Gazzetta dello Sport.