Euroflora ha esattamente un anno più di me, essendo nata nel 1966, mezzo secolo di storia per una manifestazione a cui sono particolarmente affezionato per diversi motivi. Abbiamo quasi gli stessi anni, siamo nati nella stessa città e, a parte l'edizione del 1966 in cui dovevo ancora nascere, le altre le ho viste tutte. Alcune le ho vissute come studente, altre come appassionato, altre intense le ho vissute come giornalista, soprattutto quelle del 1991 e 1996 che seguii per l'emittente televisiva ligure Telecittà. Una storia infinita che proverò a raccontarvi nei prossimi giorni, anche perchè vorrei scovare alcune foto, rigorosamente su stampa, non esisteva ahimè allora il digitale.
Euroflora 1996 con la cantante Cannelle
Una marea di racconti ed annedoti carini, dalla cantante francese Cannelle , molti la ricorderanno come la protagonista dello spot delle caramelle Morositas, alla torta del celebre pasticciere Francesco Crocco, in arte Poldo, preparata per l'allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, al Concorso che vinsi per le vetrine fiorite, con la macelleria di mio papà nel 1981, o forse era il 1986...? Insomma Euroflora è profondamente nel mio cuore e sono strafelice che l'importante manifestazione riparta dai Parchi di Nervi, con un po' di nostalgia per i Padiglioni della Fiera del Mare di Genova che mi hanno visto crescere insieme a lei : Euroflora, una sorta di sorella maggiore per me !
Euroflora 1966
EUROFLORA LA STORIA:
Euroflora nacque alla fine degli anni ’60 a Genova, in un territorio che ha fatto la storia della floricoltura italiana ed europea. La fonte di ispirazione furono le floralies di Gand, le più antiche e celebri d’Europa. L’idea fu dell’allora presidente della Fiera di Genova, Carlo Pastorino, che scommise sul futuro della rassegna. Il progetto fu sviluppato e portato avanti con determinazionedal segretario generale Giuseppino Roberto con l’apporto dei floricoltori genovesi e liguri. Furono loro a crederci per primi e a costituire il nocciolo di partenza.
Oggi parlare di Euroflora è un fatto normale. Il termine stesso “Euroflora” – che evoca un grande spettacolo di piante e fiori – è entrato nel vocabolario comune. Da tre presidenti della Repubblica – Sandro Pertini, Francesco Cossiga e Oscar Luigi Scalfaro – ai principi Grace e Ranieri di Monaco, a Marella Agnelli, moltissime sono state le visite illustri alla manifestazione, eppure la sua nascita non fu affatto semplice.
Euroflora 1981 il Presidente della Repubblica Sandro Pertini in visita !
Come tutti i grandi eventi vide la luce per un’intuizione geniale e dovette superare non poche difficoltà.
Si capì da subito che per ambire a quei traguardi era necessario entrare in contatto con A.I.P.H.,l’associazione internazionale dei floricoltori che gestiva il calendario degli eventi, autorizzandone l’accesso in base a solide credenziali. E la volontà della Fiera era proprio quella di entrare nell’olimpo del florovivaismo dalla porta principale. La data decisiva fu il 27 agosto 1965, quando da Bruxelles il presidente di A.I.P.H. Emile Debroise concesse l’autorizzazione per lo svolgimento della manifestazione. Fu una tappa importante perché legittimò il prestigio di Euroflora, creando un effetto a cascata sui paesi europei a grande tradizione florovivaistica, che decisero così di partecipare alle neonate floraliesitaliane.
Euroflora 1991
Da allora in poi, fino al 2011, Euroflora ha avuto cadenza quinquennale; oggi i calendari euopei sono profondamente cambiati e degli appuntamenti storici rimangono in vita Gand, Nantes e, per l’appunto, l’appuntamento genovese
con una formula profondamente rinnovata. Dal 2006 Euroflora è membro di AIF – Association of International Floralies.
Il lettering e il celebre logo che da sempre identificano la manifestazione nacquero nella fase iniziale, dalla creatività di Emanuela Tenti. Due astratte corolle contrapposte, anticonvenzionali e caratteri volutamente imperfetti hanno avuto grande successo vincendo competizioni internazionali e sono stati utilizzati da incisori e zecche di Stato per la realizzazione di medaglie e francobolli.
Euroflora 1996
La prima edizione di Euroflora fu un successo, l’anno il 1966. La manifestazione venne salutata da 250mila visitatori e vi parteciparono 263 espositori da 19 Paesi. Una cosa si comprese subito: l’Italia poteva finalmente ritagliarsi uno spazio fisso nel quadro delle grandi floralies internazionali. Da lì in avanti fu un’escalation, sia in termini di partecipazioni che di prestigio internazionale. I dati parlano da soli: alle dieci edizioni tenutesi dal 1966 fino all’ultima, nel 2011, hanno partecipato più di 6.500 espositori da tutto il mondo. I visitatori sono stati oltre 5 milioni.
Dal 1966 a oggi si sono tenuti oltre 6000 concorsi tecnici ed estetici ai quali hanno partecipato migliaia di floricoltori e florovivaisti,determinando nuove mode e nuovi stili di consumo.
Gli espositori di Euroflora sono innanzitutto i produttori, floricoltori e florovivaisti che partecipano a titolo individuale o riuniti in sotto l’egida delle Camere di commercio e delle Regioni, ma sono anche i Comuni e i Paesi esteri, un insieme articolato che mette in risalto eccellenze e biodiversità.
Altrettanto importanti è la progettazione di Euroflora, fortemente improntata in questa edizione 2018 alla ricerca di armonia tra l’esistente e quanto sarà in esposizione. Sotto questo aspetto l’edizione 2018, l’undicesima, segna l’inizio di un nuovo ciclo: la scelta dei Parchi di Nervi rappresenta una sfida da tradurre in qualcosa di unico e straordinario, capace di destare autentica meraviglia e allo stesso tempo di far riflettere sull’importanza della natura nel rispetto più autentico della complessità di un parco storico affacciato sul mare, in uno degli angoli più suggestivi della città di Genova.
Dal 1966 Euroflora ha rappresentato il più grande strumento di promozione florovivaistica che l’Italia abbia mai avuto. In origine la manifestazione si rivolgeva in prevalenza ai produttori di fiori recisi e piante da interno, per estendersi poi al settore del vivaismo da esterno. Fu proprio quest’ultimo a guadagnare via via posizioni fino a diventare una componente importantissima di Euroflora e oggi il vivaismo rappresenta la principale voce italiana dell’export floricolo. Ma la grande capacità di Euroflora è sempre stata quella di trasmettere, attraverso la riscoperta del fiore e della pianta come abitudine di vita, un messaggio di amore e di rispetto per la natura e di far conoscere a un vastissimo pubblico le più svariate tecniche di utilizzo del verde.
INFORMAZIONI UTILI:
Orari di apertura al pubblico: Euroflora sarà aperta tutti i giorni da sabato 21 aprile a domenica 6 maggio dalle 9 alle 19.30.
Biglietti di ingresso: il numero giornaliero dei biglietti disponibili è limitato a 20mila unità, possono essere acquistati esclusivamente in prevendita on line sul sito www.euroflora2018.it e nei punti vendita Best Union Vivaticket; presso le biglietterie della Fiera di Genova, in piazzale Kennedy e nello Iat del Porto Antico.
Il biglietto comprende l’utilizzo delle navette (da piazzale Kennedy per Genova Brignole A/R, dal parcheggio dei bus turistici in corso Europa a Nervi A/R) e il treno nella tratta ferroviaria metropolitana Genova Voltri-Genova Nervi) e costa 23 Euro.
L’ingresso è gratuito per bambini fino a 8 anni, biglietto ridotto a 16 Euro per i ragazzi dai 9 ai 16 anni.
Biglietto scontato a 21 Euro per i gruppi di almeno 25 persone con gratuità perl’accompagnatore.
Ingresso gratuito per i visitatori con disabilità al 100% e, in caso di comprovata necessità, dell’accompagnatore.
Biglietto ridotto a 16 Euro per i visitatori con disabilità pari o superiore al 67%.
