La moda dei caffè per i ciclisti sta impazzando in tutta Europa ed anche a Milano stanno via via crescendo come funghi i bar/ristoranti dedicati agli amanti delle due ruote.L'ultimo nato è il Bianchi Cafe'& Cycles, in Via Cavallotti, in pieno centro città a meta' strada tra Piazza Duomo e Piazza San Babila. La tradizione centenaria dello storico marchio Bianchi che ha visto pedalare e vincere su quelle bici Fausto Coppi , Felice Gimondi e Marco Pantani va a mescolarsi al glamour al cibo ed ai vini italiani. Un ensemble vincente come dimostra il successo ottenuto dal "Bianchi Cafè e Cycles" il primo a nascere nel 2010 a Stoccolma in Svezia e replicato con ottimi risultati in Giappone a Tokyo. Terzo a nascere Milano nel centro pulsante della citta' a due passi dal quadrilatero della moda. Lo stile voluto dagli architetti combina sperimentazione, innovazione, sempre però nel rispetto della tradizione, una tradizione che per Bianchi dura dal 1885. Per scoprire meglio questo nuovo spazio di 570 metri quadrati , destinato a rivoluzionare la giornata dei ciclisti milanesi e dei semplici curiosi, abbiamo partecipato alla giornata di presentazione alla stampa, seguita alla sera da un dinner party a cui hanno partecipato campioni del passato e vip. Quello che colpisce all'ingresso è l'eleganza e la cura dei dettagli. Un bancone bar sulla sinistra che dalle 6.30 del mattino sino a mezzanotte è destinato a seguire lo svolgersi della giornata. Si apre con la prima colazione con un'ottima ed originale focaccia ligure e cornetti che ogni mattina arrivano, appena sfornati, da Genova, prodotti dal Maestro Pasticcere Francesco Crocco, in arte Poldo. Frullati fatti al momento, assieme al miglior espresso e cappuccino italiano accompagnano queste prelibatezze. A pranzo si prosegue con spuntini veloci per continuare nel pomeriggio con l'ora del thè. Come vuole la tradizione meneghina non può mancare il momento dell'aperitivo con l'happy-hour che spazia da una ricchissima carta di aperitivi ad una scelta tra 50 differenti tipi di spritz, compreso uno che mantiene il classico colore celeste delle biciclette Bianchi. Il finger food dello Chef Davide Oldani accompagna il brindisi pre-serale.
Spostandoci nello spazio superiore troviamo un area lounge dove si possono gustare menu' piu' articolati con primi piatti rigorosamente express sfornati dalle cucine in otto minuti, questo sia a pranzo che a cena ed ovviamente anche nel classico brunch domenicale con uno sguardo alle abitudini straniere senza dimenticare la cucina italiana, firmata sempre dello Chef Oldani. Scendendo invece al mezzanino troviamo la zona ristorazione esclusiva ed uno spazio all'aperto. Al piano inferiore la Vip Lounge per un momento di relax piu intimo nella zona salotto o per una cena piu' riservata con uno sguardo sulla cucina a vista. Il manager del Cafè & Cycles Diego Panizza che fa gli onori di casa accompagnandoci nel tour guidato tiene a precisare come vengano utilizzate materie prime rigorosamente selezionate per preparare ogni momento culinario della giornata. “Abbiamo una cantina con oltre 150 etichette, compresi alcuni vini biologici e biodinamici - spiega Panizza –. Proporremo menù diversi ogni giorno, con piatti regionali a rotazione. Il tutto tenendo in primo piano le esigenze delle persone: pasti più veloci a pranzo, o un assortimento di panini gustosissimi utilizzando la focacceria che, come la pasticceria, arriva ogni mattina da Genova; maggiore relax a cena, con la possibilità di apprezzare menù più articolati”.Prima di passare al reparto bici ancora due parole di food. Detto che di Davide Oldani si conosce tutto o quasi mi voglio soffermare sulla focaccia ligure o genovese, chiamatela come preferite voi. Bisogna sempre diffidare di quella che vi viene proposta a Milano come focaccia originale. Il gusto di quella "vera" è inconfondibile....e finalmente si potrà gustare al Bianchi Cafè. La focaccia viene preparata di notte a Pontedecimo, quartiere nell'entroterra di Genova. Intorno alle 4.30, una volta sfornata, viene caricata su un furgone, assieme ai croissant, ed inizia il suo viaggio verso Milano, in modo da essere pronta per l'apertura del Bianchi Cafè & Cycles delle 6.30. Ma la focaccia non è l'unica specialità salata di Poldo, per non parlare delle leccornie dolci. Francesco Crocco per due anni consecutivi ha vinto il titolo di Numero Uno dei pasticceri italiani. Tra i suoi dolci più richiesti ed apprezzati, non solo in ambito ligure, ci sono la Torta Zena, la Mille Sfoglie e il Pandolce Nostra Signora della Guardia. Ha ideato i cioccolatini al pesto, cioccolatini fondenti con un ripieno di crema al basilico, ottenuta pestando le foglie di basilico nel mortaio, così come si usa fare quando si prepara il pesto. Questi cioccolatini unici nel loro genere, ogni anno vengono spediti ad Elisabetta II , la Regina di Inghilterra che, tramite la segretaria particolare, ha fatto pervenire una lettera di ringraziamenti della Casa Reale Inglese. Per la conferenza stampa Poldo ha realizzato un semifreddo ai frutti di bosco con delle particolare decorazioni in cioccolata e/o zucchero delle mini riproduzioni di borracce, ruote, sellini. Per il dinner party il maestro pasticcere ha realizzato due biciclette gigantesche "Bianchi" con quattro torte a forma di ruota.
