
Bono è riuscito a scatenare i fans, trasformando il Decumano dell' Expo in una sorta di passerella con i fans letteralmente in delirio. I prossimi giorni ci diranno se questa domenica 6 settembre passerà alla storia di questa Expo 2015 come quella più affollata di tutte. Certo che il colpo d'occhio che offriva il Decumano e la Piazza dell' Expo Centre oggi pomeriggio era qualcosa di unico. Premetto che non sono un fan di Bono e neppure degli U2 ma la curiosità di vedere da vicino la superstar mondiale era davvero grande. Così ne ho approfittato per accompagnare la collega Maria Covotta incaricata di realizzare il servizio per i nostri notiziari de LA7. Sono tante le giornate che ho trascorso a questa Esposizione Universale di Milano, ma l'atmosfera che si respirava oggi pomeriggio era qualcosa di unico ed irripetibile. Impossibile assistere al giro di Bono ad Expo, lo schieramento delle forze dell'ordine oggi era qualcosa di incredibile. Se sforavi dove non potevi stare venivi immediatamente blindato. Mi sono dovuto "accontentare" di una posizione in prima fila con oltre un ora di attesa a lato del Padiglione dell'Irlanda prima e di una posizione privilegiata dopo nello spazio riservato ai giornalisti davanti all'Expo Centre. Bono è arrivato all' Expo 2015 Milano poco dopo le 17, accolto dal Commissario Unico, Giuseppe Sala e dal Ministro Maurizio Martina, ha subito visitato il Padiglione Zero.
Bono all' arrivo ad Expo ( Foto Daniele Mascolo )
I fans più agguerriti e più lesti a guadagnare le posizioni hanno aspettato Bono all' uscita del Padiglione Zero e lì è iniziato il delirio: "
Bono,
ti amo!". "I love you too": così il leader degli U2 ha risposto alle decine di migliaia di fan che hanno cercato di fotografarlo, toccarlo, baciarlo nel suo trasferimento a piedi dal Padiglione Zero al Padiglione Irlanda. In alcuni casi il servizio d'ordine è stato costretto a intervenire per evitare uno "sfondamento delle transenne". Bono ha firmato alcuni autografi ai più fortunati e stretto decine di mani. Quindi é stato accolto al
Padiglione dell'Irlanda dal nostro Capo del Governo
Matteo Renzi. Il Presidente del Consiglio si è fermato a parlare con Bono ed il Ministro Martina, gli ha presentato anche il suo omologo irlandese
Simon Coveney. E' stato lui, insieme a Martina, a rendere possibile l'evento
"It begins with me" contro la fame nel mondo. Renzi è rimasto a lungo a parlare con il cantante degli U2 all' interno del Padiglione dell'Irlanda, patria di Bono, nato a Dublino nel 1960. Poi Bono si è avviato verso l'Expo Centre, luogo dell'evento vero e proprio, e nel primo tratto di tragitto si è "perso" il premier, rimasto arretrato nel gruppo. E' successo proprio dove ero posizionato io, se vedete questa mia foto notate solamente Bono e Sala ma Renzi non c'è. Anzi dallo scatto sembra proprio che il Commissario Unico Giuseppe Sala si volti indietro per cercare Renzi.

La cosa buffa, ma questo l'ho scoperto dopo è che, mentre io correvo verso l 'Expo Centre, Bono ha messo in crisi il servizio di sicurezza perchè è tornato indietro a cercare il Premier proprio in quel tratto di Decumano transennato dove ho scattato la foto. Se fossi rimasto avrei assistito alla divertente scenetta che vedete nella fotografia qui sotto scattata da Daniele Mascolo, il fotografo ufficiale di Expo 2015.

Ci sono stati momenti di tensione davanti all' Expo Centre con una collega di Sky letteralmente portata via di peso da un energumeno e con modi sgarbati da quello che si presume essere stato un carabiniere in borghese . Poi dopo un colloquio privato tra Bono , Sala, Renzi e gli altri ospiti , con un ritardo di mezz'ora almeno è iniziato l'evento tanto atteso:
“It begins with me. How the world can end hunger in our lifetime”. Ecco il video del passaggio di Bono davanti a me
L'evento eccezionale è stato l’occasione per accendere l’attenzione sulla necessità di risvegliare le coscienze e stimolare l’azione di Governi e società civile per porre fine alla fame nel mondo. In particolare la giornata è stata organizzata da Italia e Irlanda per sostenere le attività del
World Food Programme (WFP), l'agenzia delle Nazioni Unite con sede a Roma, nonché la più grande organizzazione umanitaria del mondo, che si occupa di assistenza alimentare per combattere la fame. Solo lo scorso anno, il WFP ha aiutato 80 milioni di persone in 82 Paesi.
"E' sbagliato usare la parola 'migranti'. La parola giusta è 'rifugiati'": queste le prime parole di Bono sul palco dell'Expo Centre per commentare la crisi in corso nel mondo, soprattutto nel Mediterraneo. Queste persone - ha detto - non lasciano le loro case perché vogliono vivere in Italia o in Irlanda. Lasciano i loro Paesi perché non hanno casa. Dunque è sbagliato usare la parola migranti. La parola giusta è 'rifugiati'. Vi sono leader nel mondo, come Angela Merkel e Matteo Renzi, che stanno facendo enormi sforzi in questo senso".

Al Presidente del Consiglio Matteo Renzi è toccato il discorso finale : “Ricordo che nel 2000, in occasione del Giubileo, Bono è venuto in Italia e ci ha detto: ‘Cancellate il debito', è stato un momento molto bello. Oggi, quindici anni dopo non abbiamo fatto la nostra parte, abbiamo dimenticato di dare importanza all'Africa e alla sua sfida culturale, economica e politica.
Torniamo a fare l'Italia, mettiamo più soldi nel fondo della cooperazione internazionale: deve essere un impegno che prendiamo per il 2017. Anche questa sarà l'eredità di Expo Milano 2015. L'obiettivo ‘Fame Zero’ nel mondo non è astratto, lontano, è il motivo stesso per cui facciamo politica”.

Applausi ed ovazioni per Bono, cori da stadio per il leader degli U2 che ha voluto salutare alcune persone sotto il palco ed affacciarsi verso il Decumano che strabordava di folla. Per evitare caos tra i fans del cantante è stato scelto un piano B. Bono è stato fatto uscire da un uscita secondaria, passando attraverso gli spazi Rai. Una mossa che ha spiazzato molti ma non me che sono riusciuto a fotografare da distanza ravvicinata la superstar mondiale, prima che si infilasse nel Van con vetri oscurati per sparire nella notte milanese.

Il racconto della giornata con una maggiore spiegazione su
“It begins with me. How the world can end hunger in our lifetime” lo potete
leggere qui sul sito di Expo Milano 2015 Qui sotto la Galleria Fotografica con gli scatti di Daniele Mascolo : Qui sotto la Galleria con le foto che ho scattato io :