Genova- L'ennesima Alluvione a Genova di sabato 15 novembre 2014 , una giornata di allerta 2, questa volta ha colpito duro nella Valpocevera, adesso che finalmente ha smesso di piovere posso ripercorrere le difficili ore di questo sabato da incubo per Genova e la Liguria dove pochi secondi in cui devi decidere che fare o meno ti possono salvare la vita. Scrivo a braccio o come si dice in gergo, di pancia, quindi perdonatemi errori o ripetizioni...! Anche la qualità delle foto non è il massimo....le ho catturate facendo dei fermo immagini dai filmati girati in quei momenti concitati. Le foto di Piazza Pallavicini e di Via Rossini invece mi sono state gentilmente fornite da persone tramite facebook.Sono le 10 di mattina, piove fortissimo qui nel quartiere di Certosa (Ge) ma devo rientrare a Milano per seguire la presentazione e conferenza stampa di Mancini all'Inter. Mi accordo con i miei colleghi di Milano per girare qualche immagine mentre mi dirigo verso il casello autostradale di Bolzaneto. La pioggia a tratti è un vero e proprio diluvio con un vento fortissimo che spira dal mare verso nord. Il Torrente Polcevera ha già raggiunto i limiti di guardia. Ci sono tratti di strada completamente allagati, ma la situazione più difficile la trovo nel punto di incrocio per Murta.
Da quella discesa scende un vero e proprio fiume d'acqua che trascina giù pietre, fango e bidoni dell'immondizia che galleggiano e vanno ad invadere la sede stradale. In pochi minuti l'acqua raggiunge l'altezza delle portiere delle auto parcheggiate.... non è una situazione facilissima. Mi metto in contatto telefonico con i colleghi di Primocanale, televisione regionale che in questi momenti drammatici offre dirette Non Stop di aggiornamenti in tempo reale. Comunico in diretta la situazione di pericolo che si sta venendo a creare in Valpolcevera...! Dopo alcune riprese decido che è il momento di ripartire... ma le cose non migliorano, anzi peggiorano. Gli avvallamenti stradali, in alcuni tratti diventano delle vere e propre paludi in cui non sai dove passare. Tocco più di una pietra con ruote e fondo dell'auto. Primo sbarramento passato, a destra ho un ponte nuovissimo che mi porterebbe in direzione casello autostradale ma ci sono già camion e tir incolonnati, meglio non rischiare e tiro dritto.... più avanti c'è un altro ponte ancora più sopraelevato e meno rischioso da attraversare.
Dopo un tratto non allagato mi trovo davanti ad una scena quasi surreale. Sulla destra il Polcevera in piena rischia di esondare, visto che in quel punto il torrente forma un'ansa e la strada resta in posizione più bassa rispetto ai precedenti tratti. Una papera, o germano reale che sia, è in mezzo alla strada e tenta di attraversarla impaurito e spaesato. Per evitarlo non mi accorgo che davanti a me c'è un altro tratto completamente allagato. Faccio giusto in tempo a frenare per non finire nel lago... sono a pochissimi metri dal torrente, il frastuono è fortissimo... devo decidere in pochissimi secondi che fare...! Passo nell'ennesimo tratto allagato con fango o torno indietro...? Più avanti ci sarebbe il ponte della presunta salvezza verso il casello autostradale, ma se mentre passo nel punto allagato esonda il torrente ? Meglio non rischiare quindi rapida inversione di marcia e direzione sud, seguendo quella che è la marcia dell'acqua del Polcevera. Sono le 11.30....in un ora e mezza ho percorso si e nò 4 chilometri A sinistra il ponte di prima con i camion fermi... ho capito il perchè.... ! Andando avanti c'è un sottopasso che è sotto il livello del torrente e che è sicuramente a tappo.... Altra decisione velocissima, torno verso il bivio precedente che devo attraversare con il rischio che mi piombi addosso qualcosa...! Provo ad attraversare un ponte che ritengo sicuro, almeno da quello che posso vedere.... quindi svolto a sx in direzione Bolzaneto centro...! Con il diluvio in corso è meglio non rischiare la vita per tentare in maniera ostinata di raggiungere Milano quindi riprendo la strada verso casa di mia mamma. A quel punto mi richiama per l'ennesima volta mi madre preoccupatissima per la situazione, chiedendomi se posso passare a prendere una signora vicina di casa che si trova bloccata al mercato comunale...! Nel quartiere di Bolzaneto ci sono strade allagate ed infangate...ma riesco a recuperare la signora ottantenne...! Altra decisione sulla strada per ritornare a Certosa... la strada statale dei Giovi in direzione Genova è intasata....! Sarei sulla sponda giusta del torrente Polcevera, ma decido per la strada alternativa e forse più libera...! Nuovamente attraversamento del ponte vicino alla ferrovia, nel giro di pochissimi minuti la portata d'acqua del Polcevera è aumentata in maniera impressionante... il torrente adesso fa davvero paura...! La furia delle onde va a lambire i piloni dei ponti pedonali dove è praticamente impossibile passare...!http://youtu.be/cXKHRcxkVH8Per non rischiare ulteriormente ripiego per una strada parallela ma non adiacente al torrente....! Nulla da fare, appena svolto nella nuova strada mi accorgo che duecento metri più avanti ci sono due auto con persone dentro e con l'acqua di color marrone che arriva ai finestrini delle autovetture...! Da lì impossibile passare...! Inversione di marcia, si ritorna sulla strada che costeggia il Polcevera....! Il primo ponte utile è almeno un chilometro più a valle...ma sarà percorribile..? La furia della piena del torrente, l'acqua che viaggia a fianco a me , segue il mio cammino...mentre guido, con la coda dell'occhio cerco di sbirciare che un ondata più alta delle altre non invada la sede stradale...! Eccoci al ponte...è un ponte di nuova costruzione quello davanti all'Ikea di Campi....l'acqua sfiora la ringhiera... ci sono pochissimi secondi per decidere se passare o meno.... metto la freccia a sinistra accelero a tutta e riesco ad attraversare indenne il ponte... sono sulla sponda dx a salire....la piena vista in senso contrario fa ancora più paura...! Ci sono almeno tre soluzioni utili per raggiungere la salvezza a casa....! La prima non è praticabile, il voltino che porta verso via Walter Fillak è completamente a tappo... una persona che tenta di passare ha l'acqua ad altezza vita...! Vado avanti... seconda soluzione, altro sottopasso ferroviario verso il mercato di Certosa. Svolto a destra, il traffico è completamente bloccato ma non c'è acqua sotto il ponte...! Secondi per decidere...resto qui e tento di passare ? E se esonda il Polcevera alle mie spalle ??? No meglio non rischiare di fare la fine del topo... retromarcia e di nuovo sullo stradone che costeggia il torrente ! C'è un punto pericoloso, un avallamento nella confluenza del Torrente Torbella verso il ">Polcevera... se è a tappo quello è la fine...! Fortunatamente asciutto... si passa e duecento metri dopo sulla destra una salita che significa allontanamento dall'argine del Polcevera in piena. Traffico in tilt... tutto bloccato... non si può andare da nessuna parte...! Polizia Locale e Protezione Civile coordinano l'incrocio. Dopo alcuni minuti riesco a raggiungere la sommità del ponte a destra che scavalca la linea ferroviaria Genova - Arquata Scrivia....sono al sicuro con la Nonna Rosa, questo il nome della signora che è in auto con me....! L'acqua lì non ci può raggiungere in nessuna maniera.... Casa di mamma è distante in linea d'aria non più di 500 metri... il problema è che nella discesa del ponte verso Rivarolo, una volta che la strada diventa pianeggiante è tutto allagato... L'acqua ed il fango superano il metro di altezza... non si può passare...!
Piazza Pallavicini ( foto presa da facebook gruppo quelli di Certosa)