Sfida all'ultimo Albero di Natale tra Genova e Certosa.
Da sempre la tradizione vuole che Albero di Natale e Presepe vengano addobbati e preparati per il giorno dell'Immacolata, l'otto dicembre.
Era successo così lo scorso anno, a pochi mesi dalla tragedia del Ponte Morandi, con l'accensione dell'Albero di Natale in Piazza de Ferrari, nel cuore di Genova ed in simultanea o quasi l'Albero di Natale in Piazza Petrella nel quartiere di Certosa.
Oggi le cose sono andate in maniera differente con l'Albero di Natale di Piazza De Ferrari illuminato e quello di Certosa rimasto al buio o meglio, ancora da addobbare totalmente.
Verrà inaugurato ed acceso sabato prossimo, come da programma riferisce Federico Romeo - Presidente del Municipio V Valpolcevera.
Così la sfida, almeno per questo giorno dell'Immacolata è stata vinta da Genova, con oltre 20mila persone che hanno assistito oggi pomeriggio in Piazza De Ferrari all’accensione dell’Albero di Natale.
Un appuntamento suggestivo a cui si sono aggiunte le proiezioni luminose “La fabbrica segreta di Babbo Natale a Genova”: fra polpi postini e balene spedizioniere, un Babbo Natale parlante sulla sede di Regione Liguria ha spiegato a grandi e piccini come a Genova il suo lavoro sia diverso rispetto al resto del Mondo.
Le proiezioni saranno ripetute dal giovedì alla domenica alle 17, 18, 19 e 19.30, il venerdì e il sabato anche alle 20.30, per tutto il periodo natalizio
“Festeggiare l’accensione delle luci ha un significato particolare per la nostra comunità”, ha commentato il Presidente della Regione Giovanni Toti, che con il Sindaco di Genova Marco Bucci ha dato il via al count-down delle feste.
“Ogni cosa del Natale è un simbolo: la semplicità del Presepe, le luci che simboleggiano il ritorno del sole, l’albero sempre verde che rappresenta la vita che si rinnova e che non si spegne. Fanno parte delle nostre tradizioni ed è lo spirito di una comunità le rende vive.
Tutto questo ormai tradizionalmente avviene in Piazza De Ferrari: un bellissimo albero, un allegro gioco di luci e soprattutto una piazza piena di gente, segno di una comunità viva e partecipe. È stato un anno e mezzo complicato per tutti noi però questo momento, così come quelli che stanno svolgendosi in giro per la Liguria, dal famosissimo Presepe di Manarola ai tantissimi presepi e gli alberi che si accendono oggi, simboleggia uno spirito di comunità che i Liguri non hanno mai perso”.
È stato anche aperto al pubblico il Presepe storico nella Sala della Trasparenza della Regione Liguria, quest’anno proveniente dalla collezione del Santuario di Nostra Signora del Monte e composto da statuine ascrivibili allo scultore genovese Pasquale Navone (1746 –1791), erede della grande scuola maraglianesca. Sarà visitabile fino al 31 gennaio 2020, tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Al conto alla rovescia che ha dato il via all'illuminazione e alle feste natalizie ha assistito una piazza gremita di genovesi e tantissimi turisti: molti curiosi, insieme alle autorità, hanno poi proseguito in metropolitana a Certosa dove i murales del progetto di street art “On the wall” sono stati illuminati a giorno da appositi fari.
La suggestiva illuminazione dei murales che stanno dando grande visibilità al quartiere rimarrà “accesa” per tutto il periodo delle festività natalizie ma, non è escluso che possa proseguire anche in futuro, a feste finite, come ha sussurrato il Presidente Toti, rimasto affascinato dai murales che non aveva ancora visto.
" Mi piacerebbe che venissero creati altri murales e che fossero illuminati 365 giorni all'anno, per far diventare questo quartiere un punto di riferimento anche per i molti turisti che vengono a visitare Genova e possono comodamente arrivare a Certosa in metropolitana" .
Molto affascinata dai murales del progetto di street art "On the Wall" anche Siria Magri, la giornalista di Mediaset, moglie del Governatore.
“Questo quartiere ha dimostrato di essere capace di sognare qualche cosa di bello per il futuro anche nei momenti forse più difficili in assoluto di questa città”, ha aggiunto Toti durante il tour a Certosa. “Ne abbiamo passate tante, eppure siamo tutti qua e guardiamo a quell’albero di Natale (spento ndr. ) , alle luci, guardiamo a un quartiere che sta cambiando e cambierà sempre di più. Credo che qui nei prossimi mesi e nei prossimi anni sapremo fare insieme davvero grandi cose come abbiamo saputo fare insieme tutto quello che serviva per uscire da una situazione di difficoltà”.
Il gruppo delle autorità, tra di loro anche il Vice-Sindaco Stefano Balleari, l'Assessore Paola Bordilli, l'Assessore Ilaria Cavo, il Consigliere Gambino, ha compiuto interamente il Tour dei Murales, prima di ritornare in Piazza Petrella per la distribuzione della focaccia che è stata gustata da tutti.
Da Certosino Doc, visto che sono nato e cresciuto in questo quartiere per la prossima volta proporrò un Vin Brulè costringendo al brindisi il Sindaco Bucci e Federico Romeo, almeno a Natale dobbiamo essere tutti più buoni !
Ps. comunque a Certosa la festa continua anche il prossimo weekend : Sabato 14 con l'Accensione dell'Albero di Natale in Piazza Petrella, domenica 15 con l'Accensione dell'Albero di Natale dedicato, come lo scorso anno, alle 43 vittime della strage del Ponte Morandi.
Lo scorso anno sull'Albero di Natale vennero posizionate 43 palline, una per ogni vittima, sull'albero di quest'anno vige ancora un velo di mistero da parte di Patrizia Larcher, deux ex machina del Civ Certosa per la realizzazione dell'Albero di Natale che le suggerii lo scorso anno e di cui è la sostenitrice principale.
E già perche l'idea dell'Albero di Natale dedicato alle vittime del Morandi è una mia idea, di cui ne vado orgoglioso !
Lo speciale Albero di Natale verrà posizionato in Piazzale Guerra, davanti al Castello Foltzer, dove si incrociano Via Jori e Via Canepari.
Alla cerimonia parteciperanno anche i parenti delle vittime.
Ma di questo vi parlerò prossimamente, adesso vado a studiarmi la ricetta per il Vin Brulè Doc, una sorta di pozione magica, chissà mai che Bucci e Romeo facciano pace per Natale ?