
Spille che passione. E' esplosa la Pins mania ad Expo 2015 e tutti, lavoratori e turisti sono stati contagiati dalla caccia alle spille. Mancano dieci giorni alla chiusura di Expo e le visite nell’ultimo mese hanno riscontrato un incremento progressivo che ha, da un lato, rasserenato l’organizzazione riguardo un ipotizzabile “flop” e, dall’altro, creato code interminabili per visitare i padiglioni più prestigiosi (Giappone, Kazakistan, Emirati Arabi ed Italia), ma non solo: anche nei cluster, ristoranti, chioschi e bagni è ormai impensabile di non dover aspettare! Non sapendo dove andare, o meglio, nella difficoltà di scegliere in quale padiglione “incolonnarsi” sempre più gente è alla ricerca del passaporto ufficiale per collezionare i timbri di tutti i padiglioni come della tradizionale foto con sfondo l’albero della vita: insomma, un ricordo che testimoni la loro presenza all’Esposizione Universale di Milano 2015. Per gli addetti ai lavori (staff, hostess, volontari) la sfida è un’altra: la “caccia” alle spille!!! Ogni stato, infatti, in occasione di questo evento ha creato delle spille; da chi ha semplicemente riprodotto la propria bandiera, a quelle più originali come le forme geometriche del Kuwait o il dragone Thailandese portatore di fertilità e protettore dei campi.



Queste spille vengono solitamente distribuite dagli stati durante il proprio
National Day e fanno anche parte della divisa di hostess e steward che vi lavorano: è così che nasce un vero e proprio mercato di scambi all’interno di Expo. Pur essendo
quasi impossibile ottenerle tutte (per esempio il padiglione del Principato di Monaco le ha solo ed esclusivamente per i dipendenti) sono molti coloro che si cimentano in questa “battaglia” ed esibiscono tutte le loro spille “conquistate” sul cordino del badge che li identifica come lavoratori di Expo. Su facebook, ad esempio, è nato un gruppo per coloro che raccolgono le spille eccolo :
https://www.facebook.com/groups/expopinstrade/?fref=ts 
Dopo aver parlato con alcuni di questi appassionati collezionatori di spille, o che si sono riscoperti tali durante l’esposizione ho stilato una serie di
regole/consigli per cercare di ottenere il migliore dei risultati: - il primo punto rappresenta un obbligo che tutti devono rispettare: “
un vero collezionista non compra spille”, altrimenti si perderebbe il gusto della sfida. -il
“sorriso”: se si sta per chiedere ad una ragazza/o che lavora ad un padiglione se vi possono regalare o scambiare la loro spilla è sicuramente con un sorriso che si potrà cercare di ottenere quanto desiderato. -conoscere la traduzione inglese di spilla, cioè
"pins". -quarto ed ultimo punto è il non avere paura di ricevere un “no!” come risposta: sicuramente vi capiterà, l'importante è non darci troppo peso. Detto questo non vi resta che iniziare a darvi da fare, il
tempo stringe. Ah dimenticavo, se non sapete da dove partire negli uffici di palazzo Italia (in cui per entrare non serve fare la coda) regalano le spille della nostra penisola: in bocca al lupo!