"Dastarkhan" questo è il nome del Ristorante all’interno del Padiglione Kazakhstan a Expo Milano 2015, uno dei padiglioni più visitati dell' Esposizione Internazionale. Ottime carne di cavallo, agnello e caviale sono normalmente le portate principali del ristorane che, nelle sere scorse, ha fuso la cucina kazakha con la cucina della regione cinese dello Xinjiang. L’evento, nell’ambito della Settimana Gourmet di Yershari, è stata l’occasione per un incontro tra due culture, quella kazakha e quella cinese, alla presenza di una selezionata rappresentanza di giornalisti internazionali con cui ho avuto l’opportunità di gustare le favolose pietanze interpretate dal rinomato Ristorante Yershari di Shanghai. Padroni di casa durante la serata il Sig. Yeltay Alkenov, Development Manager del Capital Gate Gourmet LLP proprietario del ristorante "Dastarkhan" all’interno del padiglione Kazakhstan a Expo Milano 2015 e il Sig. Guang Yang, Vice General Manager del Yershari Restaurant, che è stato scelto dal presidente della China Cuisine Association come ristorante ufficiale del Padiglione China a Expo 2017. Il Kazakhstan sarà infatti sede di Expo Astana 2017. Il paese in rapido sviluppo economico ospiterà un’Esposizione Internazionale dedicata all’Energia del Futuro. Il ristorante “Dastarkhan”, che tradotto significa “tavola sontuosamente imbandita” preparata per gli ospiti , si trova all’interno del padiglione Kazakhstan non vuole solo far conoscere la cucina nazionale kazakha, ma anche di mostrare le tradizioni e lo stile di vita del popolo nomade. Lo slogan del ristorante "Dastarkhan" e’ "Cibo naturale della terra natale.” All’interno del ristorante sono presenti le decorazioni tipiche dell’ambiente kazako. Le armi dei nomadi appese al tappeto colorato sopra il posto per l’ospite d’onore, simboleggiano il valore e il coraggio degli antenati che difendevano la propria tribu. Lo chef del ristorante e’ Altynbek Toktosunov. A 16 anni ha cominciato ad interessarsi alla cucina, amava cucinare diversi piatti per gli ospiti. Nel corso del tempo la sua passione è diventata un lavoro. Altynbek, nonostante il fatto che aveva gia’ una laurea in economia, contemporaneamente ha preso la specializzazione come cuoco e dal 2004 ha iniziato a lavorare nel campo della ristorazione. Lo chef kazako ha una grande esperienza di lavoro nei ristorante piu’ famosi di Almaty, come la "Villa dei fiori", il "Dublin", il ristorante presso l’allevamento di trote "Aksu," il ristorante "Kishlak" etc.. Attualmente lavora in una enoteca "Da Apa Taniya" ad Almaty. La catena di ristoranti Yershari sta facendo conoscere la regione cinese dello Xinjiang al mondo attraverso lo Yershari China Delicious Festival, prima a Milano e poi all’Esposizione Universale. Questo Festival è stato inaugurato il 26 luglio sulla terrazza del Padiglione Italia con danze tipiche e una sfilata di costumi tradizionali cinesi e si è concluso il primo di agosto, evento che ha preceduto la Settimana Gourmet di Yershari (dal 2 agosto al 9 agosto). Dopo 15 anni di duro lavoro questo ristorante e la sua catena e divenuta la piu impor-tante della regione fino a guadagnare il titolo del più famoso brand di Shanghai con oltre 10 ristoranti attivi. I due chef Shokhayitjon Odilov, del ristorante Yershari e Sergey Shtaub, del ristorante Dastarkhan hanno presentato i piatti che abbiamo potuto gustare, ricette tradizionali come lo Yershari Plov (riso con agnello e carote); Yershari Pollo, Shashlik di agnello e molti altri, compreso un gustosissimo e dolcissimo yogurt molto liquido con cereali. Ovviamente, al termine, il brindisi non poteva essere che con Vodka, rigorosamente kazaka. Prossimo appuntamento, come promesso dal Yeltay Alkenov, una serata a base di pesce, caviale e fiumi di vodka.... a presto...speriamo...!