Carlo Cracco e Mauro Colagreco, questa la favolosa coppia che domani, domenica 24 Maggio, ad Identità Expo, il Ristorante Stellato dell'Esposizione Universale, preparerà un indeito menù a quattro mani che verrà servito a pranzo. Carlo Cracco ha bisogno di poche presentazioni, è famoso infatti per le sue partecipazioni come giudice a Masterchef ed ad altre trasmissioni. Lo chef di origini vicentine guida il ristorante omonimo a Milano ed incarna l'alta cucina nell'immaginario collettivo. Mauro Colagreco, argentino di nascita, italiano di origini e francese d'adozione. Sulla Costa Azzurra ha conquistato molti riconoscimenti e due stelle Michelin col suo Ristorante Mirazur di Mentone. Il conteggio delle stelle Michelin è pari per i due chef, due stelle ciascuno. Quatto stelle in tutto per questo menù a quattro mani, un occasione da non perdere assolutamente. Italia ed Argentina si incontrano per questo pranzo speciale che prevede un menù di quattro portate più un entrèe extra ( costo 90 euro vini inclusi ) :
Mauro ColagrecoCARLO CRACCO E MAURO COLAGRECO
Insalata russa caramellata (Cracco) Caramelised Russian salad (Cracco) (uova) (egg)
Tuorlo d’uovo marinato, crema di asparagi, paprika affumicata e birra (Cracco) Marinated egg yolk, asparagus cream, smoked paprika and beer (Cracco) (uova, glutine, latte e derivati) (egg, gluten, milk and dairy products)
Franciacorta Riserva Satèn Palazzo Lana 2006 - BerlucchiRiso al sesamo nero, mela rossa e lingue d’anatra (Cracco) Rice with black sesame, red apple and duck tongues (Cracco) (latte e derivati, sesamo) (milk and dairy products, sesame)
Athesis Brut rosè - KettmeirBranzino con salsa alla bagna cauda (Colagreco) Sea bass with bagna cauda sauce (Colagreco) (pesce, latte) (fish, milk)
Gavi D.o.c.g. Monterotondo 2012 Villa Sparina“Naranjo en flor” – “Fiori d’arancio” (Colagreco) “Naranjo en flor” – “Orange in bloom” (Colagreco) (latte, uovo, mandorla) (milk, egg, almond) Moscato d' Asti D.o.c.g. 2014 Castello del Poggio Fiori d'arancio - Colagreco
Da ricordare che ogni domenica Identità Expo presenta il menù a quattro mani. Ogni settimana infatti “Italian & International Best Chefs” propone un appuntamento particolare: lo chef che animerà le cucina di identità Expo da mercoledì a domenica si cimenterà anche in un duetto a quattro mani con un collega straniero, dando così vita a un incontro di stili davvero unico. Domenica scorsa era toccato a Marco Stabile, del ristorante fiorentino Ora d'Aria Lo Chef toscano aveva proposto un pranzo assieme al tedesco Oliver Glowig, dell'omonimo ristorante all'interno dell'hotel Aldrovandi Villa Borghese a Roma. Ecco le interviste ai due Chef:
Al Ristorante Stellato Identità Expo è facile incontrare anche molti Vip, attori , politici e calciatori. Lunedì scorso ho avuto il piacere e l'onore di pranzare ad Identità Expo assieme a Lorenzo De Silvestri, difensore della Sampdoria e della Nazionale. Assieme abbiamo gustato la fantastica cucina di Antonia Klugmann, triestina titolare del ristorante L’Argine a Vencò a Dolegna del Collio. Come antipasto una Trota confit, agrodolce e agretti, abbinata a un Prosecco Doc Cuvée di Zonin1821. La ricetta contempla una polvere di alloro dai toni balsamici, in abbinamento agli agretti e a una schiuma agrodolce. La trota, normalmente un pesce ‘neutro’, qui assume note quasi da scapece. Trota confit, agrodolce e agretti by Antonia Klugmann Una e vera propria delizia del palato dei favolosissimi Cannelloni verdi all’aglio orsino e baccalà mantecato (nel calice, Pinot Grigio Alto Adige Doc Impronta del Fondatore 2014 di Santa Margherita). Questa la presentazione di Antonia Klugmann : «Sono il frutto di una tecnica appresa quando lavoravo al Dolada, nel Bellunese. La pasta è ricavata da tuorli frullati con erba verde a crudo, in questo caso l’aglio orsino, uno dei simboli dei miei luoghi perché cresce nel sottobosco e lungo i fossati. L’abbiamo preso per i capelli perché è a finestagione». I cannelloni sono ripieni di baccalà, «Che è fatto senza soffritto, dissalato e messo nel latte con un poco di cipolla e poi mantecato nell’olio». Poi c’è un pomodoro verde confit, «il costoluto di pachino, perfetto in questa stagione. Finisco con centrifuga di silene e altro aglio orsino». Cannelloni verdi all’aglio orsino e baccalà mantecato by Antonia Klugmann Per la fretta di continuare la visita agli altri padiglioni con Lorenzo de Silvestri, la giornata all'Expo è sempre troppo corta per tutte le cose che ci sono da vedere, abbiamo riununciato ad un dolce che mi hanno detto essere spettacolare. C'è stato il tempo però di scattare una foto ricordo con il Resident Chef Domenico Schingaro, una delle colonne portanti della cucina di Identità Expo. Lorenzo De Silvestri e Domenico Schingaro