Musiche coinvolgenti, ballerini colorati e tanto “verde e oro” hanno caratterizzato il National Day del Brasile, andato in scena ieri a Expo Milano 2015, 7 settembre, giorno dell’indipendenza del Paese sudamericano. Un momento particolarmente importante per una delle presenze di maggior successo della manifestazione iniziata il 1 maggio e che si concluderà il 31 ottobre prossimo. Manifestazione dove il Brasile, uno dei principali produttori ed esportatori di prodotti agroalimentari al mondo, partecipa con il tema Sfamare il mondo con soluzioni, in linea con il tema principale di EXPO: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. A rappresentare la nazione sudamericana una nutrita delegazione capeggiata dal Ministro del Turismo, Henrique Eduardo Alves, mentre per l’Italia hanno presenziato il Sottosegretario di Stato per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, Ivan Scalfarotto, e il Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Pasquino.
“La leadership del Brasile nella produzione di beni alimentari ¬ ha sottolineato Henrique Eduardo Alves – è frutto di decenni di lavoro arduo basato su ricerche e sull’intelligenza commerciale. Esportiamo prodotti come i cereali, la soia, la canna da zucchero e il caffè, in tutti i continenti. Per conoscere meglio la notevole diversità agricola del Brasile che presentiamo nel Padiglione all’Esposizione Universale, vi invito a visitare il nostro Paese nel 2016, quando ospiteremo i Giochi Olimpici”, ha concluso il Ministro. “Fra i nostri due Paesi c’è una profonda e lunga amicizia – ha sottolineato il Sottosegretario Scalfarotto -, frutto di un forte legame sentimentale fra i popoli e le culture. La vostra presenza a Expo Milano 2015, in un padiglione rivelatosi particolarmente attrattivo per i visitatori, è in questo senso un esempio felice”. “Con il tema ‘Soluzioni per nutrire il mondo’ – ha concluso il Sottosegretario – il Brasile mette in mostra la sua capacità di potenziare la produzione alimentare e di soddisfare la domanda mondiale avvalendosi in modo sostenibile di tecnologie avanzate”. con gli spettacoli di samba e la parata lungo il Decumano. Gran finale con un tributo all’enorme patrimonio culturale del Brasile: un concerto di João Donato, cantante, compositore e pianista, la cui opera ha influenzato più di una generazione di musicisti brasiliani. Il concerto è realizzato in partnership con il Ministero della Cultura brasiliano.
I festeggiamenti per il National Day hanno offerto anche l’opportunità di fare un primo bilancio della partecipazione del Brasile a EXPO. Bilancio estremamente positivo sia per quanto riguarda l’apprezzamento del padiglione - uno dei punti di riferimento di EXPO Milano 2015 con la propria rete ormai iconica - sia per quanto riguarda lo sviluppo dei contenuti. Relativamente ai numeri, il padiglione è in procinto di raggiungere i 2 milioni di presenze sulla sola rete e il 12 agosto ha raggiunto il proprio record con quasi 26 mila persone sulla struttura che sovrasta il giardino botanico dove sono ospitate alcune fra le coltivazioni più rappresentative del Paese.
Il National Day del Brasile è stato anche un’occasione per presentare la trentunesima Edizione dei Giochi Olimpici che si terranno a Rio de Janerio dal 5 al 21 agosto 2016. Sino al 12 settembre, il programma del padiglione del Brasile a EXPO si presenta ricco di eventi. Il Ministero del Turismo terrà dei seminari sulle opportunità di investimento nel settore dell’ospitalità e del turismo enologico in Brasile; mentre la Federazione delle industrie dello Stato di San Paolo (FIESP) illustrerà le opportunità di business per Italia e Brasile nel settore dell’agribusiness, della cosmesi, dell’Information Technology, della metallurgia, della biotecnologia e delle energie rinnovabili.
Secondo un report da poco pubblicato dalla OECD/FAO a proposito delle prospettive di sviluppo agro-alimentare del pianeta nel periodo 2015-2024 - report che dedica una sezione speciale al Brasile - il Paese verde-oro possiede tutte le caratteristiche per mantenere il proprio ruolo di leader nelle esportazioni di alimenti per i prossimi dieci anni e rispondere alle necessità di una popolazione in continua crescita. Innovazione, tecnologia, sostenibilità sono alcuni dei temi che caratterizzano la presenza del Brasile a EXPO Milano 2015. I primi due temi sono quelli che hanno permesso al Brasile di incrementare la produttività del settore agro-alimentare, che negli ultimi 40 anni è cresciuta in maniera esponenziale passando dai 30 milioni di tonnellate di prodotti a 180 milioni, senza per questo incrementare l’area di terreno dedicata alle coltivazioni, il territorio coltivato a cereali, ad esempio, è cresciuto del 41% rispetto ad un incremento produttivo pari al 223%. È stata la tecnologia avanzata, raccontata dal padiglione del Brasile a EXPO, a permettere al Paese di produrre di più utilizzando meno risorse e preservando la ricchezza della biodiversità che caratterizza il Paese. E sempre gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno consentito al Brasile di diventare - come riconosce il report della OECD/FAO - il secondo Paese più importante in materia di esportazioni di alimenti ed il principale produttore di zucchero, succo d’arancia e caffè; di prendere il posto, nel 2013, degli Stati Uniti come principale produttore di soia; di posizionarsi come uno dei principali esportatori di pollame. Risultati conseguiti in un’ottica di sostenibilità e nel pieno rispetto dell’equilibrio necessario alla biodiversità che caratterizza il Brasile. Ma il Brasile presente a EXPO 2015 non si limita al racconto delle soluzioni che hanno permesso al Paese di diventare uno dei leader nella produzione e nell’esportazione di alimenti. Un importante rilievo, sempre nell’ottica del tema principale di EXPO - Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita -, hanno anche le politiche messe in atto dal Paese per combattere la fame.
