Tom Simpson era il 13 luglio del 1967 , esattamente 58 anni fa e sul Mont Ventoux , il "Monte Ventoso" citato da Francesco Petrarca 631 anni prima, il ciclista inglese incontrò la morte.
Non ero ancora nato, sarebbe successo 52 giorni dopo, eppure quella tragedia, conosciuta anni ed anni dopo mi è sempre rimasta impressa nella mente per la mia passione verso il ciclismo e verso la storia .
Il Mont Ventoux è una delle montagne più iconiche della Provenza , conosciuta non solo per la sua imponenza naturale ma anche per il suo profondo significato storico, letterario e sportivo.
Questa vetta, che si erge con un'altezza di 1.912 metri , ha catturato l'immaginazione di scrittori, ciclisti e appassionati di natura per secoli.
La sua fama è legata a molteplici aspetti che rendono il Mont Ventoux un simbolo intramontabile della cultura e dello sport francese.
La Storia di Tommy Simpson: La Tragedia sul Mont Ventoux
Il 13 luglio 1967 è una data tristemente memorabile per il ciclismo mondiale . Durante una delle tappe più impegnative del Tour de France , da Marsiglia a Carpentras , il ciclista britannico Tom Simpson perse la vita proprio sulla salita del Mont Ventoux ., là dove la natura, prima fitta con boschi di leccio, in una curva lascia spazio alle pietre bianche, alla polvere ed un paesaggio "lunare" spazzato dalle forti raffiche di Mistral , il vento secco che soffia da Nord-Ovest.
La morte di Simpson rappresenta uno dei momenti più drammatici della storia del ciclismo, spesso ricordata come il simbolo delle conseguenze estreme dell'uso di sostanze dopanti e della pressione di competere ai massimi livelli.
Il Campione Tom Simpson: Prima Vittima del Doping nel ciclismo ?
Tom Simpson , vincitore di numerose corse di prestigio come la Milano-Sanremo e il Giro di Lombardia , Campione del Mondo su strada nel 1965 era uno dei favoriti per il Tour de France 1967 . La sua morte, avvenne in una giornata caldissima, infernale, con il sole simile ad una rovente palla di piombo, quando non bastavano neppure le foglie di fico sotto il sottile cappello da ciclista per ripararsi dalla canicola.
Una morte causata da un mix di fatica estrema, uso di anfetamine e alcool. Simpson si era affidato a tre tubetti di anfetamine ( gliene trovarono due in tasca ed altre nella camera d'albergo) e aveva bevuto cognac, un suo gregario non trovava acqua ed in un bar riuscì a recuperare una bottiglietta di cognac.
Un mix letale che ne compromise il cuore e il sistema nervoso. La sua morte è ancora oggi considerata il primo esempio di abuso di doping nel ciclismo professionistico .
Le Immagini della Tragedia e il Ricordo di Tom Simpson
Le immagini della morte di Tom Simpso n furono trasmesse in diretta televisiva, lasciando un'impronta indelebile nella memoria degli appassionati. La sua figura è diventata un simbolo di lotta e di avvertimento contro le pratiche dopanti, ma anche un ricordo di un atleta che aveva il coraggio di affrontare le sfide più dure.Per la cronaca il giorno dopo, 14 luglio, Festa Nazionale di Francia , il Tour ripartì come se nulla fosse accaduto.
Quante volte il Tour de France ha scalato il Mont Ventoux?
La prima volta fu nel lontano 1951 , l'ultima nel 2021 . In totale il Tour de France ha scalato il Mont Ventoux 17 volte , quest'anno sarà la 18esima volta il 22 luglio prossimo con la 16° tappa la Montpellier - Mont Ventoux , 171 km di fatica. ed arrivo in vetta. Nella storia del Tour 10 volte la tappa si è conclusa sulla cima.
Il Mont Ventoux continua ad essere uno dei simboli più duraturi del ciclismo, un luogo di sfida per i grandi campioni e di riflessione per gli appassionati di natura e di storia. La sua imponenza e il suo significato culturale lo rendono una meta imprescindibile per chi desidera scoprire le meraviglie della Provenza e le sfide sportive che questo monte rappresenta.
La Storia Letteraria del Mont Ventoux: Petrarca e la Letteratura Medievale
Il Mont Ventoux ha un ruolo importante anche nel panorama letterario. Già nel XIV secolo , questa montagna era oggetto di ammirazione e di sfida per gli scrittori ei viaggiatori. Uno degli episodi più significativi riguarda Francesco Petrarca , il poeta umanista italiano, che nel 1336 affrontò l'ascesa al monte insieme al suo fratello Gherardo . Questa impresa fu immortalata in una delle sue lettere, inserita nella raccolta delle Familiares , precisamente nelle Familiares IV, 1.
Petrarca e l'Ascesa al Mont Ventoux: Un'Epica Traversata Letteraria
Nella sua lettera, Francesco Petrarca descrive con grande dettaglio e sentimento la fatica e la bellezza della scalata, rivolgendo parole di ammirazione per il paesaggio lunare e la sfida personale che rappresentava questa salita. La lettera è indirizzata a Dionigi di Borgo San Sepolcro, frate agostiniano e amico di Petrarca, e testimonia il senso di conquista e di introspezione che questa montagna suscitava nel poeta. Petrarca si riferisce anche a Virgilio , il poeta romano autore delle Bucoliche, Georgiche e dell'Eneide , evidenziando il legame tra la letteratura antica e l'esperienza personale di Petrarca.
Perché Visitare e Ricordare il Mont Ventoux ?
Che siate appassionati di ciclismo, letteratura o natura, il Mont Ventoux rappresenta molto più di una semplice montagna. È un simbolo di tenacia, di sfida e di memoria storica, capace di ispirare e di mettere alla prova le capacità di ognuno di noi. La sua storia, fatta di imprese epiche e tragedie, ci ricorda quanto siano potenti le emozioni suscitate da questa vetta leggendaria da cui nelle giornate terse si può scorgere il Mar Mediterraneo .
Se desideri scoprire un luogo che unisce natura, cultura e sport, il Mont Ventoux è sicuramente una destinazione da non perdere. Una visita a questa montagna permette di immergersi in un paesaggio unico, di conoscere la sua storia millenaria e di rivivere le emozioni di chi, come Petrarca e Tom Simpson hanno affrontato questa sfida con coraggio e passione.
