VINCENZO NIBALI GRANDISSIMO fa parte di uno degli articoli che scrissi sul mio vecchio blog ospitato sulle pagine internet de LA7 , blog che assieme ad altri dopo il restiling del sito scomparve nel gennaio 2014. Questo è uno degli articoli che ho salvato e che riporto in vita in rete…! - RIPUBBLICATO SU QUESTO NUOVO BLOG IL 27 NOVEMBRE 2014
Dal testo del TG del 25 maggio 2013 :
Ci sono giornate epiche ed imprese indimenticabili che scrivono pagine indelebili nella storia del ciclismo. L’ultima porta la firma di vincenzo nibali, dominatore sulle tre cime di lavaredo sotto una tormenta di neve. Il Giro e’ definitivamente suo. La maglia rosa annienta gli avversari sulla terribile salita, l’ultima di un giro falcidiato dal gelo e dal maltempo con la tappa modificata ma salvata dagli organizzatori e dai corridori che a tutti i costi volevano arrivare alla cima coppi a quota duemilatrecento anche e soprattutto per cancellare il venerdi’ nero macchiato dal doping . E quale impresa migliore che andare a vincere con la maglia rosa fin lassu, sfidando il gelo che blocca i muscoli, i fiocchi di neve che flagellano il viso e le gambe . Sfidando gli avversari che lo seguono in classifica e che vorrebbero quanto meno la vittoria di tappa, ma che mandano subito il motore fuori giri appena lo squalo dello stretto allunga a quattro chilometri dall’arrivo. Davanti nibali e’ solo, solo con i suoi pensieri rosa, concentrato ad allontanare i tifosi troppo esuberanti che rischiano di farlo cadere, concentrato nella grande cavalcata solitaria sotto la bufera. Dietro gli altri arrancano per limitare i danni, i volti diventano maschere abbruttite dalla fatica e dal gelo. Non conta chi e’ secondo o terzo, non conta chi salira’ assieme al siciliano sul podio di brescia conta solo arrivare per finire una sofferenza che va ben al di la’ del gesto sportivo. ringraziando chi, all’arrivo nei guanti e nelle mani ghiacciate, versa del the caldo. Il ciclismo e’ anche questo, gelo, neve, fatica, lacrime e passione.
Credits : Foto Sirotti
