Simon Yates, spettacolare, unico, incontenibile, super. Cannibale delle Dolomiti e del Giro numero 101. La Maglia Rosa va all'attacco nel tappone dolomitico e dà spettacolo nella tappa di Sappada, la cittadina legata al tradimento di Roche a Visentini nel Giro del 1987. Ma oggi non ci sono tradimenti c'è solo lo strapotere assoluto di Simon Yates che va all'attacco, un attacco dal sapore antico, con la Maglia Rosa sulle spalle. Come faceva il Campionissimo Fausto Coppi, come faceva Bartali , come faceva un certo Eddy Merckx, il cannibale per antonomasia che non si accontentava mai delle vittorie.
E Simon Yates in questo Giro, assomiglia molto a Merckx, quantomeno nel modo di correre senza paura, vittoria nel tappone dolomitico e terzo successo di tappa dopo gli arrivi in salita di Campo Imperatore ed Osimo.
Sicuramente quello odierno è stato il trionfo più bello, con l'arrivo solitario a Sappada, gli avversari diretti staccati di 41" ed una Maglia Rosa che splende sempre di più giorno dopo giorno e che stasera sembra illuminare di rosa anche le cime dolomitiche che circondano Sappada.
Sull’ultima salita, Costalissoio c’è solo Denz in avanscoperta, alle sue spalle, Miguel Angel Lopez forza il ritmo in discesa e fraziona il gruppo in due tronconi con Chris Froome che resta staccato di un centinaio di metri. Se ne accorge subito Simon Yates, che non può lasciarsi sfuggire un'occasione così ghiotta. Nello spazio di un chilometro ( ai-18 e -17 all'arrivo ) prova per due volte l’affondo e se na va tutto solitario. Potrebbe sembrare un attacco azzardato ma,ripreso Denz, la maglia rosa di Simon Yates è prima in vetta con 18’’ di vantaggio sugli immediati inseguitori: Pozzovivo, Dumoulin, Carapaz, Pinot e Lopez, e 1’05’’ sul gruppetto di Froome. Dietro si sta consumando il dramma di Fabio Aru, ma di questo vi scrivo a parte, così come di Froome che continuo a ripetere che non è in forma., salvo il lampo di ieri sullo Zoncolan.
L'attacco della Maglia Rosa Yates è qualcosa di unico, di spettacolare, un attacco così spavaldo e sicuro non si vedeva da anni al Giro.
Gli ultimi 9 km di salita verso il traguardo di Sappada sono una sorta di cronometro individuale per Yates, che li affronta con oltre 30’’ di vantaggio e continua a guadagnare terreno sui cinque corridori che inseguono . Ai - 4 km dall'arrivo l’accelerata della Maglia Bianca Carapaz mette in difficoltà Tom Dumoulin, che fatica a rientrare. Non c’è assoutamente collaborazione tra gli inseguitori, ma scaramucce tra Pozzovivo e Pinot e la Maglia Rosa Yates può volare indisturbata verso il successo più bello probabilmente di tutta la sua carriera.
Con l'impresa solitaria di Sappada, alla vigilia dell’ultima giornata di riposo e a due giorni dalla cronometro di Rovereto, Simon Yates guadagna ancora secondi preziosissimi sui suoi rivali diretti in classifica generale. Stasera Dumoulin insegue al secondo posto staccato di 2’11’’, Pozzovivo è terzo a 2’28’’ e Pinot, quarto a 2’37’’. Chris Froome scivola al settimo posto a 4’52’’, superato da Miguel Angel Lopez e Richard Carapaz. I 34 km da Trento a Rovereto di martedì contro le lancette del cronometro potrebbero ancora cambiare le gerarchie di questo Giro 101. Basti ricordare che Simon Yates non è uno specialista delle crono ma la Maglia Rosa vista sulle Dolomiti appare davvero imbattibile, perderà sicuramente qualcosa, ma ricordiamo che indossare la maglia rosa fa gasare anche nella crono, con il vantaggio di partire per ultimi e di sapere già i tempi degli avversari. Ci sarà ancora da divertirsi da giovedì prossimo con il trittico all'insù tra Piemonte e Valle d’Aosta . Tre arrivi in salita consecutivi spalmati in tre giorni: Pratonevoso, Bardonecchia e Cervinia. Roba da far impallidire anche il più forte degli scalatori ma non Yates, il cannibale di questo Giro 101. Le uniche speranze italiane sono tutte rivolte al 36enne Domenico Pozzovivo. Lo scalatore lucano, unico dei nostri nella top 15 della classifica generale, sta correndo un Giro ottimo, se riuscirà a contenere i danni nella crono, sicuramente può puntare al podio finale di Roma domenica prossima.
Simon Yates (Mitchelton-SCOTT), first place: final 3.5km of solo attack
SIMON YATES - Time: 5’53” | Speed: 35.7km/h | Top speed: 54.5km/h | Cadence: 87rpm | Power: 330W | Max: 470W | Gradient: 2.1%
PHOTOGALLERY : Foto Credit: BETTINIPHOTO // LaPresse - D'Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi
