Dici Nieve, come Mikel Nieve ma pensi ai tanti, tantissimi metri di neve caduti a Cervinia quest'inverno.
Quella stessa strada del Giro d'Italia che i corridori percorrono oggi era stata chiusa più volte per rischio valanghe quest'inverno. Ma il 26 maggio gli unici fiocchi che possono cadere sono di Nieve, il corridore della Mitchelton-Scott scatena la bufera perfetta molto prima di Cervinia, quando saluta i compagni di fuga sul Col de Saint-Pantaléon.
Da lì, per Nieve inizia una cavalcata solitaria verso Cervinia, con la corsa nella corsa, come era successo giovedì a Pratonevoso, davanti lo spagnolo lotta per la vittoria di tappa, dietro si lotta per la Maglia Rosa e per il Podio Finale di domani a Roma.
Nieve ha due motivi per attaccare, primo festeggiare a Cervinia il suo compleanno con un successo, secondo vendicare l'onta subita ieri dal suo capitano Simon Yates, naufragato nel tappone del Colle delle Finestre.
Era stato lo stesso Nieve a scortare il suo capitano ieri all'arrivo di Bardonecchia, per questo oggi ha giornata libera.
E così mentre dietro va in scena il dramma di Thibaut Pinot, ma di questo vi scrivo in un altro pezzo, davanti il corridore Basco è lanciato verso la sua terza vittoria di tappa al Giro d'Italia.
I compagni di fuga, li ha sparsi tra salita e discesa del Col de Saint-Pantaléon e così dei vari Gesink , Grossschartner , Giulio Ciccone e Gianluca Brambilla ci dobbiamo accontentare delle inquadrature all'arrivo.
Peccato soprattutto per Giulio Ciccone, il vincitore del Giro dell'Appennino , alla ricerca di punti preziosi per cercare una rimonta nella classifica della Maglia Blu, riservata al Miglior Scalatore del Giro. Se Ciccone avesse avuto la forza di restare incollato alla ruota di Nieve sul Col de Saint-Pantaléon , avrebbe tentato di recuperare il distacco da Froome. Invece Ciccone si deve accontenare della seconda posizione dietro il Campione Inglese.
Mikel Nieve a Cervinia vince in solitaria la sua terza tappa al Giro nel giorno del suo 34esimo compleanno. In precedenza aveva vinto il 22 Maggio 2011 sull'arrivo sotto il diluvio a Passo Gardeccia in Val di Fassa e il 20 Maggio 2016 a Cividale del Friuli.
Nieve regala così alla Spagna la 110a vittoria di tappa al Giro. La Spagna è l’undicesima nazione a conquistare una tappa in questo Giro 101 dopo Australia, Belgio, Colombia, Ecuador, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Olanda e Slovenia.
Con la vittoria di oggi di Nieve salgono a 5 le tappe conquistate dalla Mitchelton-Scott , tante quante la Quick-Step Floors. Queste due squadre hanno vinto la metà delle tappe. Le altre squadre vincenti finora sono: Team Sunweb, Lotto-Soudal, Lotto NL-Jumbo, Bora-Hansgrohe (2), Movistar Team, Bahrain-Merida, Team Sky (2) e BMC Racing Team. 12 squadre non hanno ancora vinto una tappa in questo Giro d’Italia 101.
Primo podio di tappa per Robert Gesink ,al 12esimo anno da professionista e Felix Grossschartner , al terzo anno da professionista, il primo nel WorldTour.
Meglio di così Nieve non poteva festeggiare il suo 34esimo compleanno:
“È difficile dire quale delle mie tre vittorie al Giro sia stata la migliore. La prima [nel 2011 a Gardeccia] è stata una tappa estremamente difficile, ma oggi è il mio compleanno, è davvero speciale. Volevamo recuperare dopo la tristezza di ieri ,con Simon Yates che ha perso la Maglia Rosa. È stata una buona tappa la mia. Roman Kreuziger è entrato con me in fuga e ha spianato la strada alla mia vittoria. Ho capito subito che c'erano altri scalatori nel gruppo di testa. Abbiamo dovuto rendere difficile la gara. Cervinia ha alcune sezioni difficili ma anche alcune più semplici, ho pensato fosse meglio partire da solo, sono felice di provare di nuovo la sensazione della vittoria”.
