Gianni Moscon sarà al via della 39° edizione del Giro del Trentino, sfidando il detto Nemo propheta in patria Un momento particolarissimo per il giovanissimo atleta della Val di Non che, proprio sulle sue strade dovrà ripagare la fiducia datagli dal Ct. Cassani. Chissà Gianni Moscon, riuscirà a ripercorrere la brillantissima carriera di un altro noneso campione delle due ruote. Gli appassionati di ciclismo avranno capito che sto parlando di Maurizio Fondriest, Campione del Mondo a Renaix, in Belgio, nel 1988 a soli 23 anni. Le caratteristiche del campioncino Gianni Moscon le ha tutte e proprio domani, alla vigilia del Trentino, compirà 21 anni. Miglior regalo della convocazione in maglia azzurra Davide Cassani non poteva proprio fargli...! “Un valido test per i giovani scalatori che dovranno misurarsi anche nella cronosquadre”, queste le parole del Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Davide Cassani che ha annunciato la selezione azzurra che prenderà parte da Lunedì 21 a Giovedì 24 Aprile alla 39a edizione del Giro del Trentino Melinda. I giovani Gianni Moscon (Zalf Euromobil Desirée Fior), Davide Gabburo (General Store), Stefano Nardelli e Simone Petilli (Unieuro – Trevigiani), Simone Ravanelli (Palazzago) e Giulio Ciccone (Team Colpack) verranno affiancati in Trentino da Antonio Santoro (MG KVis), protagonista alla Settimana Coppi e Bartali, e dall’esperto Luca Paolini, vincitore quest’anno della Gand-Wevelgem. La corsa a tappe trentina – una delle più ricche di fascino del panorama ciclistico nazionale – sarà l’occasione per vedere all’opera sulle strade di casa uno degli astri nascenti del movimento ciclistico nazionale, Gianni Moscon, secondo classificato al Giro delle Fiandre U23. Il giovanissimo atleta della Val di Non ha ottenuto numerosi risultati di prestigio nella prima parte di stagione Under 23, tra i quali spiccano i successi conquistati al GP San Giuseppe di Montecassiano e al Palio del Recioto.
Gianni Moscon trionfatore con la maglia della Zalf Euromobil Desirée Fior
“Per me sarà un’emozione speciale correre sulle strade di casa”, ha dichiarato Moscon. – “Il Giro del Trentino è una corsa bellissima con una startlist di alto livello. Inoltre ci saranno tutti gli atleti che puntano a far bene al Giro d’Italia e questo aggiunge ulteriore competizione alla gara. Ovviamente sarà dura poter emergere dinanzi a tanti campioni ma ci proverò: l’obiettivo è centrare qualche fuga, farmi vedere e accumulare esperienza”. Passista-scalatore, dotato pure di un buon spunto veloce, il talento e la costanza di Moscon non sono passate inosservate ai team professionistici. Nelle ultime settimane il trentino è stato accostato a numerose compagini World Tour e proprio nella corsa di casa proverà a dimostrare tutto il proprio valore su un tracciato adatto alle sue caratteristiche. “Gli obiettivi stagionali sono due: completare nel migliore dei modi il percorso tra i dilettanti e passare professionista nel 2016”, ha commentato l’atleta della Zalf. “Ho iniziato la stagione ottenendo risultati importanti e sono abbastanza sereno. Al Giro del Trentino potrò misurarmi con i pro’ su un tracciato molto impegnativo. Io sono della Val di Non, pertanto la tappa con arrivo a Cles è quella a cui tengo maggiormente. Inoltre ho intenzione di testarmi anche nella cronosquadre, una specialità molto tecnica oramai sempre più rilevante nel ciclismo moderno. Trovo corretta la scelta degli organizzatori di inserirla nel percorso, soprattutto in vista del Giro d’Italia”.Le parole di Moscon fanno eco a quelle pronunciate da Davide Cassani che nonostante un organico composto prevalentemente da scalatori punta a fare bene nella frazione d’apertura Riva del Garda-Arco di Trento di Martedì 21 Aprile. “Ormai in tutte le corse a tappe importanti è in programma la cronosquadre, perciò è un’occasione per i giovani azzurri di misurarsi in una specialità propedeutica e fondamentale”, ha sottolineato il CT. Ma sulle salite di una delle regioni più montuose d’Italia, ci sarà anche il Team Colombia-Coldeportes, che l’anno scorso centrò con Fabio Duarte il quarto posto finale e che quest' anno si presenterà al via della gara 2.HC attrezzato per provare a eguagliare o migliorare il risultato.La corsa prevede quattro frazioni: dopo una cronosquadre di apertura, gli atleti affronteranno mercoledì 22 la tappa regina, con l’arrivo in salita a Brentonico dopo la durissima scalata del Monte Velo, seguita dalla terza tappa, Ala-Fierozzo, con un nuovo arrivo in quota e un’ultima frazione di media montagna da Malè a Cles. Agli ordini dei DS Valerio Tebaldi e Marco Corti, si schiererà al via di Arco un team di scalatori, con Rodolfo Torres a puntare la classifica generale e Fabio Duarte, al rientro da un periodo di allenamento in Colombia, determinato a riscattare un inizio di stagione sottotono. Con loro anche Walter Pedraza, Brayan Ramirez, Darwin Pantoja, Cayetano Sarmiento, Miguel Angel Rubiano e Camilo Castiblanco. “Il Giro del Trentino Melinda è una corsa molto bella, certamente adatta alle nostre caratteristiche e che ci riporta alla mente tanti bei momenti, come il primo successo della nostra squadra centrato da Darwin Atapuma al Passo Pordoi,” ricorda il DS Valerio Tebaldi. “Crediamo di essere attrezzati per disputare una buona gara, e provare a tenere testa ai tanti avversari di valore che saranno in Trentino per preparare il Giro d’Italia.”La stessa formazione di otto uomini prenderà parte anche al Giro dell’Appennino di domenica 26 Aprile. Queste le tappe del 39° Giro del Trentino Melinda:1a tappa (Martedì 21 aprile): Riva del Garda-Arco 13,3 km (cronosquadre) 2a tappa (Mercoledì 22 aprile): Dro-Brentonico 168,2 km 3a tappa (Giovedì 23 aprile): Ala-Fierozzo 183,8 km 4a tappa (Venerdì 24 aprile): Malè-Cles 161,5 kmCliccando sulle foto della galleria sottostante si possono ingrandire: