Esteban Chaves è lo scalatore tascabile, una sorta di folletto colombiano che però sulle Dolomiti oggi è stato davvero il più forte di tutti ! Avevo avuto modo di conoscere ed intervistare il corridore dell' Orica-GreenEdge nella giornata di presentazione delle squadre ad Apeldoorn in Olanda ed ero rimasto conquistato subito dalla simpatia, dal sorriso , dalla disponibilità e gentilezza del colombiano. Quelle cose che ti entrano subito nel sangue, quell'intesa o simpatia che può nascere dopo mezza frase tra giornalista e corridore, o c'è o non c'è ( vedi casi Valverde o Cancellara ) ! Sono felice che abbia vinto lui, non che gli altri non meritassero, per l'amor di Dio, però questo cucciolo di corridore ( mi sia concesso questo paragone) che poi giovanissimo non è , ha 26 anni , forse per la sua altezza, 1. 64, forse per il suo peso , solo 54 kg, mi sembrava , sempre in Olanda, più un neoprofessionista che un corridore che aveva già vinto una tappa al Giro di Svizzera 2014 e due alla Vuelta lo scorso anno ! Qualcuno lo ha già definito il colibrì delle Dolomiti, io preferisco chiamarlo il folletto delle Dolomiti, uno di quei personaggi che escono dal bosco all'improvviso e ti fanno uno scherzetto pacifico ! Colombian rider Esteban Chaves of Orica Greenedge team wins the fourteenth stage of the Giro d'Italia 2016, Alpago to Corvara 210 km , Italy, 21 May 2016 ANSA/LUCA ZENNAROLo scherzetto Esteban Chaves lo fa ai suoi compagni di fuga sul rettilineo d'arrivo a Corvara, lo stesso della Maratona dles Dolomites, il colombiano è il più bravo a staccarsi di ruota gli altri corridori, prendendosi il successo più bello della carriera, il tappone dolomitico da Alpago a Corvara, 210 km, sei montagne da scalare con un dislivello mostruoso di oltre 5500 metri. Una tappa che ha offerto numerosi colpi di scena e, da stasera delinea un'altra classifica per il Giro, in Maglia Rosa l'olandese Steven Kruijswijk , quasi a voler proseguire idealmente quella striscia rosa iniziata con Tom Dumoulin 15 giorni fa proprio in Olanda, a 41" Vincenzo Nibali ed al terzo posto il folletto Esteban Chaves staccato di 1'32. Finisse stasera, a parte la stranezza per i non addetti ai lavori di vedere Kruijswijk sul gradino più alto, non sarebbe neppure un brutto podio. Certo Nibali in Rosa per noi italiani sarebbe certamente meglio, però attenzione al capitano della Lotto Nl-Jumbo perchè lo scorso anno al Giro d'Italia rimase in salita sempre con i migliori, cosa che gli valse il 7º posto finale nella generale; inoltre indossò per 3 giorni la maglia azzurra, riservata al leader dei GPM (a fine Giro, in questa classifica, finì 3º).
Dutch cyclist Steven Kruijswijk Lotto Jumbo team wears pink jersey celebrates on the podium after the fourteenth stage of the Giro d'Italia 2016, Alpago to Corvara 210 km , Italy, 21 May 2016 ANSA/LUCA ZENNAROSempre al Giro d'Italia Kruijswijk nel 2011 si mise in luce in più di un'occasione. Nell'undicesima tappa, conclusasi a Castelfidardo, provò la fuga ma il tentativo venne neutralizzato a soli 2,5 km dal traguardo, mentre nelle frazioni di montagna rimase spesso con i migliori rivaleggiando con il ceco Roman Kreuziger per la conquista della maglia bianca di miglior Under-25. Il migliore piazzamento lo conseguì nell'arrivo in salita di Macugnaga (diciannovesima tappa) chiudendo sesto. A Milano invece, dopo una discreta cronometro, concluse per la prima volta tra i primi dieci classificati una grande corsa a tappe, più precisamente nono a 13'51" dal vincitore Alberto Contador; chiuse invece secondo nella classifica Under-25, staccato di 2'23" da Kreuziger. In seguito alla squalifica del vincitore, Contador, ottenne l'ottavo posto nella corsa rosa.
Spanish rider Alejandro Valverde of Movistar Team on the way of the 14th stage of Giro dÕItalia cycling race from Alpago to Corvara, 21 May 2016. ANSA/CLAUDIO PERIGiro finito per Alejandro Valverde ? Chissà, aspettiamo la crono di domani prima di suonare il De Profundis, intanto io ho già preparato lo spartito per scaramanzia. Oggi alla prima sgasata di Vincenzo Nibali sul Valparola, Valverde è rimasto sui pedali, così ha fatto la Maglia Rosa Andrey Amador.... una Caporetto per entrambi, con i secondi che, metro dopo metro diventano minuti di ritardo. A Corvara diventeranno addirittura tre dal vincitore Esteban Chaves , 2'23" da Vincenzo Nibali. Giornata no anche per Zakarin, Majka arrivati a 2’29’’ ed Uran , staccato di 2’50’’ .
Colombian rider Esteban Chaves of Orica GreenEdge on the way of the 14th stage of Giro dÕItalia cycling race from Alpago to Corvara, 21 May 2016. ANSA/CLAUDIO PERILA CRONACA DELLA GARA Partenza da Alpago, 174 corridori al via dalle sponde del Lago di Santa Croce, km zero passato alle ore 11:09. Dopo 50 km di gara il primo attacco della giornata, in 37 prendono il largo, tra loro anche Atapuma, Moser, Ulissi, Roglic, Betancur e Siutsou. Il plotone si sgretola sul Passo Pordoi, primo dei sei Gran Premi della montagna di oggi. Damiano Cunego, maglia azzurra di miglior scalatore, è il primo a transitare in testa seguito da Denifl.
Giro dÕItalia 2016 - 99a Edizione - 14a tappa Alpago - Corvara 210 km - 21/05/2016 - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini) - foto Luca Bettini/BettiniPhoto©2016Il gruppo maglia rosa segue a 7’04’’. In discesa, Lopez (Sky) allunga e passa primo sul Sella. I Passi Gardena e Campolongo vedono invece l’attacco solitario di Ruben Plaza (Orica-GreeEdge). I ritiri tra i velocisti non si contano, tra le vittime illustri anche Ryder Hesjedal, re del Giro 2012 che sale sull'ammiraglia e si ritira.
Giro dÕItalia 2016 - 99a Edizione - 14a tappa Alpago - Corvara 210 km - 21/05/2016 - Veduta - Passo Gardena - foto Luca Bettini/BettiniPhoto©2016Ci sono però cose che ti fa sentire solo radio corsa, peccato che con la bravura degli operatori in moto ed in elicottero la regia televisiva spesso perda il contatto con la realtà e così accade che, tra attacchi e contrattacchi ci sono corridori della fuga iniziale che non vengono più inquadrati o meglio vengono ignorati dalla regia. Per chi segue da casa non è di certo il massimo. Dalle inquadrature sparisce la maglia azzurra di Damiano Cunego, totalmente ignorato dalla regia, eppure indossa la maglia di miglior scalatore... in aiuto alle volte viene la grafica, ma la corsa, soprattutto quando inizia il terribile Giau, la devi anche immaginare se sei seduto in poltrona...! Che fine ha fatto tutto il drappello dei 37 fuggitivi iniziali ? Forse non lo sa neppure il Regista Rai, eppure non è da solo sul camion regia !
Giro dÕItalia 2016 - 99a Edizione - 14a tappa Alpago - Corvara 210 km - 21/05/2016 - Veduta - Passo Giau - foto Luca Bettini/BettiniPhoto©2016Passo Giau - 50 all'arrivo 9,8 km di salita più che verso il cielo, verso l'inferno vista la durezza con un bel 9,4% di pendenza media e punte del 14%. Plaza è ripreso e staccato da Siutsou e Atapuma. Nel gruppo dei migliori , che attacca la salita con 8’ di ritardo, si portano in testa gli uomini dell' Astana. Il momento è decisivo: il ritmo cambia e la maglia rosa Amador accusa un primo cedimento ed un momento di difficoltà che farebbe pensare al tracollo totale. Tantissima la folla sul Passo Giau, al passaggio sul GPM la Maglia Rosa Amador ha 53’’ di ritardo sul gruppetto dei migliori in classifica. Da buon discesista quale è Amador si butta in picchiata e riesce a chiudere il buco.
Andrei Amador of Movistar Team on the way of the 14th stage of Giro dÕItalia cycling race from Alpago to Corvara, 21 May 2016. ANSA/CLAUDIO PERIPasso Valparola — ultima salita della giornata,valido come gpm di seconda categoria: 11,5 km di interminabile salita al 5,8%. All'arrivo di Corvara mancano 30 km e, mentre Atapuma saluta i compagni di fuga, nel gruppo dei migliori Vincenzo Nibali parte all’attacco. Valverde abbassa la testa e non reagisce, mentre Steven Kruijswijk ed Esteban Chaves sono gli unici ad alzarsi sui pedali per rincorrere lo Squalo dello Stretto . Il terzetto procede per qualche centinaio di metri, poi l’olandese della Lotto-Jumbo dà la sgasata decisiva, una rasoiata secca a cui il solo Esteban Chaves riesce a replicare. Forse il Nibali dei tempi migliori avrebbe tenuto le ruote dei due, chissa ?
Colombian rider Esteban Chaves of Orica GreenEdge (L) and Dutch rider Steven Kruijswijk of Team Lotto Jumbo on the way of the 14th stage of Giro dÕItalia cycling race from Alpago to Corvara, 21 May 2016. ANSA/CLAUDIO PERI


C'è ancora il Muro del Gatto alle porte di Corvara, una salita secca, un muro vero e proprio dove i corridori fanno fatica a passare tra due ali di folla vestita tipo Carnevale di Viareggio, ci sono clow, orsi, preti e tutto lo scibile umano che, per 3 secondi di gloria in diretta tv, si metterebbe anche nudo. Il povero Atapuma , vi ricordate, in fuga c'era lui... da fondo alle energie rimaste il Muro del Gatto diventa per lui una sorta di muro del pianto . Dietro Preidler e Siutsou vengono ripresi da Chaves e Kruijswijk , i tifosi mascherati esagerano a correre dietro i corridori ed uno viene steso da una moto della giuria !


- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo)
- Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - Giacomo Nizzolo (Trek - Segafredo)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)

- Prima vittoria al Giro per Esteban Chaves , alla sua seconda partecipazione. Finora non era mai salito sul podio alla Corsa Rosa. Si tratta anche della sua prima vittoria stagionale. Il suo ultimo successo era stato l’Abu Dhabi Tour dell’anno scorso (3^ tappa e classifica finale)
- 22^ vittoria per la Colombia al Giro grazie ad Esteban Chaves : il loro ultimo successo era stato alla Cima Grappa 2014 (Nairo Quintana). Il primo fu di Martin Emilio “Cochise” Rodriguez: tappa di pianura (la 15^) con arrivo a Forte dei Marmi nel 1973
- Prima Maglia Rosa per Steven Kruijswijk, per la prima volta al comando di un Grand Tour. Nella sua carriera da professionista finora era stato al comando di una gara a tappe solo alla Arctic Race of Norway 2014, gara che poi vinse
Colombian rider Esteban Chaves (R) of Orica Greenedge team, celebrates after crossing the finish line to win the 14th stage of the Giro d'Italia cycling race over 210 km from Alpago to Corvara, Italy, 21 May 2016. ANSA/ALESSANDRO DI MEO




