Ultramaratona Milano Sanremo partita oggi alle 8:00 del mattino da via Alzaia Naviglio Pavese a Milano. L’orario termine di arrivo a Sanremo è stato fissato per le 8:00 di domenica 10 aprile. L’ambizioso obiettivo per gli ultramaratoneti consiste, infatti, nel coprire i circa 285 chilometri che separano il capoluogo lombardo dalla città dei fiori entro le 48 ore previste da regolamento. Gli ultamaratoneti attraverseranno un territorio tanto ricco di storia e bellezze naturali quanto diverso dal punto di vista paesaggistico e atleticamente arduo persino per la tempra di un ultramaratoneta. Dalla pianura padana alle coste liguri attraverso il Passo del Turchino, un tempo leggendaria salita della Milano Sanremo ciclistica, la corsa avrà luogo in una singola tappa e in regime di semi-autosufficienza. Il tunnel del Passo del Turchino, nella storia della Sanremo di ciclismo, da sempre rappresenta lo spartiacque tra l'inverno da una parte e la primavera dall'altra, con la picchiata su Voltri che, con l'avvicinarsi del mare, inizia a "profumare" di primavera, da una parte il freddo, la nebbia, alle volte la neve della Lombardia e del Piemonte. Dall'altra il sole, la salsedine, la mimosa e la ginestra in fiore della Riviera Ligure di Ponente.
Provenienti, come ogni anno, da diverse parti del mondo – Italia naturalmente, ma anche Portogallo, Stati Uniti, Argentina, Francia, Olanda, Belgio, Ungheria, ecc. -, gli iscritti alla partenza sono 50, vale a dire il numero massimo previsto dal severo processo di valutazione dei curricula messo in atto dalla Direzione della gara, processo volto a garantire una gestione ottimale sia a livello logistico sia a livello di sicurezza. L’edizione 2016 ha registrato un’ulteriore crescita delle richieste di ammissione, dato che, oltre a confermare la sempre maggiore popolarità della Ultramaratona Milano Sanremo, sta facendo riflettere l’organizzazione sull’eventualità di far partecipare, in un prossimo futuro, un numero maggiore di atleti.
Ultramaratona Milano Sanremo 2016 - La campionessa Liz Bauer in azione
Fra i partecipanti all’edizione 2016 ricordiamo
Liz Bauer, atleta statunitense ultracinquantenne, prima fra le donne a terminare il percorso nell’edizione 2015, e già avvantaggiata in queste prime fasi della gara 2016 ed anche
Joao Oliveira, atleta portoghese che si propone di arrivare a Sanremo entro le 28 ore e 30 minuti e da quanto ha fatto vedere in queste ore sicuramente potrebbe riuscire nell'impresa.
Ultramaratona Milano Sanremo 2016 - Joao Oliveira
Ma molti sono gli atleti noti e meno noti di una disciplina nei confronti della quale l’interesse è in costante crescita. Ogni atleta sarà seguito giorno e notte, lungo tutto il percorso da una squadra personale (Crew) necessaria per consentire ai partecipanti di essere autonomi lungo tutto il percorso e a prescindere dai posti di ristoro previsti dall’organizzazione. Ogni Crew provvederà in proprio e nel rispetto della sicurezza, al cibo e all’equipaggiamento dell’atleta, mettendolo sempre in grado di alimentarsi e idratarsi, affrontare eventuali avverse condizioni meteorologiche, fastidi fisici, ferite, indisposizioni. Lungo il percorso saranno allestite oltre 15 stazioni di rifornimento/checkpoint che fungeranno da punto di assistenza, supporto e controllo, oltre a fornire agli ultramaratoneti cibo e bevande. E parlando di percorso, quest'anno gli atleti dovranno fare il conto con la frana in località Arenzano, quella stessa frana caduta con un paio di ore d'anticipo sul passaggio della Sanremo ciclistica lo scorso 19 marzo, frana che avrebbe potuto causare una strage se fosse caduta durante il passaggio della classicissima. Dal momento che è impossibile aggirarla, l’ organizzazione ha deciso, d’accordo con la Croce Rossa Italiana, che la soluzione migliore a tutela dell’evento fosse quella di bloccare il singolo atleta al checkpoint di Voltri e di farlo ripartire da Arenzano. Saranno le crew a scortare in macchina in autostrada l'atleta fino al punto di ripartenza ad Arenzano. Di conseguenza, la gara si accorcerà di 10km e i tempi di percorrenza autostradale saranno esclusi dal computo finale.

Per ragioni organizzative, sono stati definiti orari limite d’ingresso e di uscita (barriere orarie) dai checkpoint. Le barriere orarie sono indicate nel road-book disponibile sul sito della Ultramaratona Milano Sanremo a questo indirizzo:
http://www.ultramilanosanremo.it/singola/ums-2016-course-map/ e sono state calcolate per permettere ai partecipanti di raggiungere l’arrivo in tempo utile per usufruire dei servizi e delle strutture messe a disposizione dall’organizzazione. Fuori da questi limiti di tempo l’atleta potrà comunque decidere di correre verso Sanremo in escursione individuale nei modi e nei tempi a lui/lei più congeniali.

L’assistenza sanitaria è a cura della Croce Rossa Italiana, partner ufficiale della Ultra Milano Sanremo, mentre sponsor della manifestazione è
J. Walter Thompson, l’agenzia pubblicitaria che curerà anche la comunicazione dell’evento con quello che è probabilmente destinato a diventare il più lungo live posting su Facebook, Instagram e Twitter della storia: oltre 50 ore di racconto dal vivo della Ultramaratona Milano Sanremo da piattaforme social. In pratica una ultramaratona nella ultramaratona.

Alla Ultramaratona Milano Sanremo è legata, inoltre, una gara di solidarietà a favore di
Vincenza Sicari, 37 anni, atleta e ultramaratoneta che dopo aver affrontato numerose sfide sportive è costretta da tre anni a lottare contro una rara forma di malattia degenerativa neuromuscolare. Nel medagliere di Vincenza, cinque maratone vinte ai massimi livelli e un piazzamento importante alle olimpiadi di Pechino 2008. La malattia la colpisce nel 2013 e oggi Vincenza è bloccata a letto, impossibilitata a muoversi e con la necessità di sottoporsi a cure sempre più urgenti e costose. Gli ultramaratoneti della Milano Sanremo correranno anche per raccogliere fondi tramite la piattaforma Rete del Dono. La campagna intitolata “Vincenza non mollare” (#vincenzanonmollare) è attiva a questo indirizzo:
http://bit.ly/1Uc4nWw Da questo indirizzo è possibile condividere la campagna su qualsiasi canale social, comprese le piattaforme di messaggistica istantanea come Whatsapp. Chiunque può contribuire senza bisogno di registrarsi, semplicemente utilizzando i normali metodi di pagamento elettronico (carte di credito/Paypal).
Che cos’è una ultramaratona? Dal punto di vista tecnico, una ultramaratona è una gara di corsa a piedi con una distanza superiore ai 42,195 chilometri, vale a dire la distanza ufficiale della maratona dal 1924. In realtà, come per ogni sport probabilmente, c’è molto altro ancora. Al cuore di ogni ultramaratona c’è la sfida estrema di ogni partecipante impegnato a superare i propri limiti e quelli dell’essere umano, uomo o donna che sia. Superare i propri limiti non solo dal punto di vista fisico - la parte più “spettacolare” di questa disciplina sportiva - ma soprattutto dal punto di vista mentale. Una corsa così impegnativa fisicamente comporta molta fatica e molto dolore e solo una mente allenata può far sì che il corpo continui a rispondere all’imperativo di andare avanti e raggiungere il traguardo. Questa lotta tra la mente che impone di completare la gara e un corpo che più volte lungo i molti chilometri che separano arrivo e partenza chiederà di arrendersi e fermarsi non è l’unica caratteristica saliente di questa disciplina sportiva. La gara è anche una gara di solidarietà tra atleti, di riconoscimento dello sforzo di ognuno dei partecipanti, indipendentemente dal risultato raggiunto. Il sostegno che si offrono l’un l’altro prima, durante e al termine del percorso, vanno oltre lo spettacolo e dimostrano il valore di una disciplina dove arrivare primi è sì importante, ma riuscire ad arrivare è ancora più importante.
Come nasce la Ultramaratona Milano Sanremo Il percorso che unisce Milano a Sanremo fa parte, da anni ormai, della storia dello sport italiano. Inizialmente inaugurato come percorso di gara automobilistica, è successivamente diventato teatro di una delle gare ciclistiche più popolare e seguite al mondo; gara talmente nota da meritarsi il titolo di “classicissima”, entrata presto nella leggenda delle due ruote per le imprese epiche e l’agonismo dei partecipanti, sempre impegnati a superare i propri limiti. E sembra che testare i limiti umani sia iscritto nel DNA della Milano-Sanremo che nel 2014, anno della prima edizione, spinge ancora oltre la volontà di esplorare i limiti umani. Se il quesito dell’edizione ciclistica della Milano-Sanremo, nel lontanissimo 1907 era stato: “Sarà fisicamente possibile percorrere la Milano-Sanremo in bicicletta?”, la Ultramaratona Milano Sanremo nasce invece dal quesito: “Sarà fisicamente possibile correre a piedi da Milano a Sanremo?” Alla domanda ha provato a dare risposta un gruppo di giovani della provincia di Imperia che il 29 marzo 2014 ha lanciato la prima edizione della Ultramaratona Milano Sanremo , diventata in breve teatro di una delle più apprezzate gare del circuito delle ultramaratone; una gara dei record che, ad oggi, è la manifestazione podistica a tappe su strada più lunga d’Europa.