"Certi amori regalano un'emozione per sempre momenti che restano così impressi nella mente.
Certi amori ti lasciano una canzone per sempre parole che restano così nel cuore della gente"
Potrebbe bastare il ritornello della famosissima canzone di Eros Ramazzotti per raccontare le emozioni vissute durante la tre giorni del 7° Trofeo Città di Milano , la più importante e prestigiosa manifestazione di nuoto che si svolge nel capoluogo lombardo.
E' solo il terzo anno che ho il piacere e l'onore di seguire, sia per LA7 che per il mio "Ovetto", le gare di nuoto nella Piscina Samuele , ma ormai la kermesse mi è entrata nelle vene o meglio, nel cuore.
Come ho specificato a Roberto Del Bianco, Presidente della Nuotatori Milanesi , mi sento parte della famiglia ! E sì, perchè la Nuotatori Milanesi e tutto lo staff che gira attorno alla manifestazione è una grande, grandissima famiglia !
Sono entrato in punta di piedi tre anni fa con i famosi lacci rainbow della campagna "Allacciamoli" per sensibilizzare gli atleti sull'omofobia nello sport ed ho trovato non una porta ma un portone spalancatomi da Marco Del Bianco, che mi ha accolto come se fossi stato uno di casa da sempre. Anche gli atleti si erano dimostrati gentilissimi e disponibilissimi a supportare l'iniziativa.
Ed eccomi qua al mio terzo anno al "Trofeo Città di Milano" che mi ha regalato quattro giornate , conto anche quella della conferenza stampa di presentazione con Detti e Paltrinieri al Pirellone, di emozioni incredibili. Perchè parlo di "certi amori che regalano un'emozione per sempre" ?
Semplice perchè quello per il nuoto è un amore che avrebbe potuto sbocciare quando ero ragazzino ma non è sbocciato...!
Pensate che avevo un papà, classe 1939, che aveva giocato a pallanuoto nella squadra dell' Elah Pegli, che militava in serie A, poi aveva fatto anche il bagnino nello stabilimento balneare degli zii, prima di dedicarsi a quello che sarebbe stato il suo vero lavoro: il macellaio.
Non la faccio lunga, ma vi dico che ho imparato a nuotare da solo e non sono mai stato spinto da papà a praticare nuoto, non per suo menefreghismo perchè mi voleva un bene immenso, ma perchè quelli erano altri tempi... sto parlando degli anni 70... io sono del 1967.
E così una mia breve parentesi nel nuoto giovanile quando avevo 11- 12 anni, conclusa con una bronchite perchè mi tennero due ore in accappatoio ad aspettare la premiazione ! Poi il ritorno nel nuoto master nel 1991 prima di farmi male alla schiena in palestra, con due ernie dorsali che ho tuttora... altro stop prima che i medici capissero che diavolo avessi ! L'ultimo ritorno in vasca nel 1995 con una serie di allenamenti per me importanti.. pesavo 25 kg in meno rispetto ad ora... Fisicata pazzesca e poi altro stop per il mio trasferimento a Milano nel 1996 assunto dall'allora TMC Telemontecarlo !
Da allora la voglia di ritornare in vasca a nuotare, incompatibile per certi versi con gli orari assurdi del mio lavoro di giornalista, soprattutto negli anni d'oro di TMC quando eravamo spesso in trasferta !
Ecco perchè in questi tre anni di Trofeo Città di Milano , quando vedo gli atleti penso a quello che poteva essere e non è stato...!
Alla soglia dei 50 anni potrei iniziare ad allenarmi per la categoria Master, perchè no ?
Certo che vedere i fisici che giravano nella Piscina Samuele e vedere il mio mi faceva sentire molto Gatto Silvestro !
Parliamo delle Emozione per Sempre e dei momenti che restano così impressi nella mente !
Ce ne sono stati tanti, tantissimi.
L'emozione di intervistare i due medagliati di Rio 2016, il Campione Olimpico Gregorio Paltrinieri ed il due volte medaglia di bronzo Gabriele Detti durante la giornata della vigilia.
L'emozione di entrare nella Piscina Samuele e respirare profondamente l'odore di cloro, mescolato a qualcosa di magico che solo in nuoto, penso, ti possa regalare.
L'emozione di stare fianco a fianco a così tanti campioni per chi, come me, ha la sfortuna di seguire pochissimo il nuoto per lavoro.
La conferma di quanto questi grandi atleti siano persone semplici e meravigliose, disponibili e gentili... l'esatto contrario insomma di quello che ormai si trova nel mondo calcistico. Certo magari qualcuno che se la tirava c'era a bordo vasca, ma penso più per timidezza o paura di farsi intervistare da me che altro !
Per il resto ho trovato i soliti sorrisi, la solita disponibilitaà da parte di tutti : Detti, Paltrinieri, Orsi, Pellegrini, Magnini, Fossi, tanto per citare alcuni nomi.
I momenti sono stati tanti, raccolti in alcuni frame ( fotogrammi ) che rimarrano impressi nella mia mente :
Vedere Federica Pellegrini nuotare e vincere a dorso, specialità poco praticata da lei.
Vedere la straordinaria amicizia che lega i gemelli del nuoto Detti - Paltrinieri , vederli assediati da centinaia di bimbi a caccia di autografi e selfie ed accontentarli dal primo all'ultimo !
Assistere allo storico trionfo di Gabriele Detti nei 1500 metri ed anche alla prima sconfitta di Paltrinieri dopo 4 anni di assoluto dominio !
Vedere quanto Filippo Magnini, nonostante i suoi 35 anni resti inossidabile e vincente !
Farmi belle e lunghe chiaccherate con i nuotatori con due nomi su tutti : Marco Orsi e Fabio Fossi !
Scattare selfie con altri atleti ed atlete.
Beh, il racconto potrebbe andare avanti all'infinito.
Resta il rammarico che Milano non abbia impianti per proporre kermesse di nuoto internazionali durante il resto della stagione ma questo sarà un argomento di cui vi scriverò la prossima volta. Come spesso faccio, ho scritto di pancia, si dice così in gergo e non andrò a rileggere quanto ho scritto, spero possiate perdonare qualche errore di ortografia.
L'ultimo momento è stato quello di vedere le migliaia di bambini festosi gareggiare nella giornata della domenica, da sempre dedicata a loro, il futuro del Nuoto Italiano !
Nelle bracciate e negli sguardi di certi ragazzini mi sono rivisto io che, ahimè, mi porterò per sempre addosso il rammarico di non aver praticato questo magnifico sport allora !
Ma come vi ho scritto in precedenza, sto parlando di una storia di quasi quarant'anni fa !