Quello di vergognoso che è successo con l'oltraggio alla memoria di Anna Frank è qualcosa di veramente squallido, talmente squallido da far innoridire chiunque.
Difficilmente sul mio sito do spazio a coglioni decelebrati tipo gli imbecilli ultrà antisemiti della Lazio ed al loro ignobile gesto.
A condannarli sul web ci hanno già pensato in molti, non ultima la mobilitazione " Siamo tutti Anna Frank".
Spero che per questi idioti arrivino anche pene esemplari e duri da parte della magistratura.
Intanto si sono mossi ( meno male aggiungo io ) la Federcalcio, il Ministero dello Sport e la Lega Calcio.
Da stasera con Inter vs Sampdoria e sino a domenica prossima in tutti i campi verranno effettuate due iniziative particolari.
La prima riguarda la Lega Calcio che condannato fortemente l'episodio di razzismo in un comunicato:
"In tutte le partite della decima giornata di Serie A TIM, nell'ambito della campagna di diffusione del libro #ioleggoperchè che si svolge fino a domenica 29 ottobre per donare libri alle biblioteche scolastiche, l'arbitro e i capitani scenderanno in campo con i libri "Il Diario di Anna Frank" e "Se questo è un uomo" di Primo Levi, omaggiandoli poi ai bambini entrati con loro in campo. L'invito a leggere questi libri va esteso a tutte le ragazze e i ragazzi, con la speranza che le nuove generazioni crescano con i valori e gli ideali che riempiono le pagine di questi capolavori.
La Lega Serie A condanna da sempre con fermezza qualsiasi forma di razzismo o episodio di intolleranza negli stadi italiani, promuovendo da anni campagne di sensibilizzazione sul tema. E' triste dover rimarcare ancora la stupidità di sparute minoranze di pseudo-tifosi che offuscano e danneggiano l'immagine di tutto il calcio italiano, vanificando gli sforzi e la passione di chi gestisce le nostre Società. Gli episodi di antisemitismo accaduti domenica scorsa sono la prova che ancora c'è molto da fare, e che la lotta alle discriminazioni va continuamente alimentata. La strada da percorrere non può che essere l'individuazione dei responsabili e il loro allontanamento dal nostro mondo, fatto perlopiù da appassionati sani che nulla hanno a che fare con queste forme becere di violenza".
La seconda riguarda la Federcalcio che, d'intesa con il Ministro per lo Sport e l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), ha comunicato in una nota di aver "disposto l'effettuazione di un minuto di riflessione su tutti i campi di calcio per condannare i recenti episodi di antisemitismo e per continuare a coltivare la memoria della Shoah e l'impegno della società civile tutta, soprattutto assieme ai giovani, affinché ogni contesto sportivo sia luogo che trasmetta valori e formi le coscienze". "Nel corso del turno infrasettimanale previsto nei campionati di Serie A, Serie B e Serie C e del turno previsto nel fine settimana per i campionati dilettantistici e giovanili - informa la Federazione - le squadre e gli ufficiali di gara si disporranno al centro del campo prima del calcio d'inizio mentre verrà letto un brano tratto dal Diario di Anna Frank.
Spero fortemente che questo sia un primo ed importante passo del mondo del calcio contro ogni forma di discriminazione!
E' ora di urlare basta a sti imbecilli!
