Nunsense : il Musical delle Suore !
Nunsense: e dopo mi ringrazierete ! La parola chiave per parlare del nuovo debutto milanese del musical Nunsense, al
Teatro Martinitt (fino al 1 novembre) è "
dopo". Dopo 5 anni dall'ultimo passaggio al Teatro della Luna, e dopo quasi 10 dal suo battesimo ufficiale al Teatro San Babila infatti questo musical è finalmente tornato in scena a Milano, come ogni volta diretto da
Fabrizio Angelini che ogni volta ha saputo farne un successo (nota a margine: è stato proprio grazie a questo titolo e all'allestimento precedente che si deve l'inizio della sua fortunata e proficua collaborazione con la Compagnia dell'Alba). Dopo un inizio di stagione pieno di apprezzamenti, pubblico, applausi (e selfie post-spettacolo) al Teatro de' Servi di Roma, Nunsense è infatti approdato anche a Milano e si appresta, dopo le platee meneghine, a conquistare anche Torino al Teatro Gioiello dal 27 al 29 novembre.
Nunsense : il Musical delle Suore !
Dopo... aver assistito ieri allo spettacolo ho dovuto aspettare che la straripante folla di artisti e performer venuti a festeggiare il regista e il cast mi lasciasse sufficiente spazio per congratularmi a mia volta per la qualità ed il livello di ciò che avevo appena visto in scena. Ma del resto Fabrizio Angelini è uno dei registi e coreografi più talentuosi e importanti del panorama italiano, e giusto per dare un senso ad una affermazione così fatemi citare, a titolo esemplificativo, in ordine sparso e senza pretesa di esaustività dal suo curriculum A Chorus Line, Rent, Aggiungi un Posto a Tavola, Pinocchio... (e per la cronaca: potrei continuare). Dopo questa lunga premessa devo però necessariamente spendere una parola sul perché questo Nunsense (gioco di parole tra nun -suora- e nonsense) è un vero gioiello. Intanto è scritto benissimo, e riprendendo un lungo discorso che distingue traduzioni ed adattamenti, parlando del valore del testo penso sia doveroso affiancare a
Dan Goggin (autore sia del libretto sia della musica, che nel 1985 lo mise in scena Off Broadway dove rimase in cartellone per 3.672 repliche) anche
Angelini e
Gianfranco Vergoni, perché tutte le citazioni, le battute, le gag che componevano l'esilarante originale statunitense sono diventate irresistibili anche per noi italiani una volta sostituiti i riferimenti originali con analoghi esempi nostrani. La canzone dedicata alle "cover" per esempio, i "sostituti" dei protagonisti in teatro, è esemplare: nomi, aneddoti, rimandi sono talmente perfetti sia nella struttura che nella metrica da rendere quasi incredibile che esistesse un originale in una lingua diversa. Ma un testo tanto ben scritto non avrebbe potuto nulla se regia, coreografia, colonna sonora e cast non gli avessero reso giustizia. E quindi fatemi concludere questa sezione con un altro, ulteriore complimento al regista-barra-coreografo, al Direttore Musicale
Gabriele De Guglielmo e al cast di grandi professioniste in scena con Nunsense . Brave tutte e tutte meritorie di citazione (la Madre Superiora
Laura Del Ciotto, la novizia sulle punte
Edilge Di Stefano, le suor...ensemble
Giorgia Bellomo e
Valentina Di Deo), ma senza nulla togliere alle altre permettetemi una menzione speciale al talento di
Carolina Ciampoli (una voce trascinante),
Monja Marrone (...la nuova Fanny Brice!) e
Alberta Cipriani (grandissimi tempi comici e senso del palco).

Quasi detto tutto, manca solo che lanci l'intervista a
Fabrizio Angelini che già sentite in sottofondo, realizzata per
MusicalOnTheRadio (scalpitante ai blocchi di partenza per una seconda stagione con tanti ospiti e tanta musica tratta dall'enorme repertorio del teatro musicale italiano e mondiale). Spero serva come consiglio e invito a non perdere l'occasione di vedere Nunsense e le Sorelle del Certosino Zelo in scena nel loro tentativo di recuperare i fondi necessari alla sepoltura di 4 consorelle decedute per un incidente e provvisoriamente parcheggiate nel congelatore del convento. Io intanto ringrazio Paolo Colombo dell'ospitalità, ma se mi date retta e andate a teatro a vedere
Nunsense... dopo sappiate che sarete voi a ringraziare me.
