Isis alle porte italiane , ma le priorità e l'ottusità di certi funzionari delle forze dell'ordine sono ben altre! L'episodio che leggerete qui sotto, come da comunicato ricevuto dall'Arcigay, ha dell'incredibile. D'altronde che cosa ci si può aspettare da un ministro dell'interno, alfano ( il non maiuscolo è voluto) fortemente ossessionato dai gay, come fossimo noi il pericolo per l'Italia e non tutti i ladri, assassini, delinquenti e terroristi che girano liberi ed impuniti nella nostra italietta del bengodi. Intanto l'Isis minaccia il nostro paese, con barconi carichi di terroristi che potrebbero approdare indisturbati sulle coste italiane. In una penisola dove la giustizia va a rotoli, dove uno schettino, condannato a 16 anni gira libero, mentre Fabrizio Corona se ne sta in prigione, non mi stupisco di come certe cagate, mi sia perdonato il francesismo, vengano compiute giornalmente contro i gay. Già avrei voluto scrivere sui due poliziotti che avevano fermato ed identificato due ragazzi che, in auto, si erano scambiati un bacio innocente davanti alla stazione di Pavia, poi la pietas verso la gretta ignoranza dei due soggetti delle forze dell'ordine mi aveva consigliato di lasciar perdere. Questa volta però scrivo, stufo di un governo che mi fa pagare tasse profumatissime ogni mese e che mi considera cittadino di serie B ! Basta, davvero basta...! Si dia una svegliata il Premier Renzi a varare una legge contro l'omofobia ed a garantirci una vecchiaia serena...! In un paese civile il ministro alfano si sarebbe già dimesso da parecchio tempo, basti ricordare i casi Shalabayeva , Genny'a Carogna e le moltre altre gaffe commesse da chi dovrebbe garantire l'Ordine e non il disordine! Spero prima o poi di avere un vis a vis costruttivo con tale personaggio, per ora cerco di limitare la rabbia ed ingoiare l'ennesimo rospo amaro! Qui potete leggere un sondaggio di come il 50% degli italiani vorrebbe alfano a casa in pantofole..! Ed intanto i terroristi dell' Isis bussano alle porte italiane.... Che vergogna ! ps. non vedete nessuna immagine riferita a quelle bestie di terroristi per scelta mia!

Isis alle porte italiane ....capito angelina ?
Dal comunicato Arcigay: GAY/CONIUGE BRASILIANO RESPINTO ALLA FRONTIERA ITALIANA. ARCIGAY: "INACCETTABILE, VIOLATI I DIRITTI FONDAMENTALI DI QUEL NUCLEO FAMILIARE. IL GOVERNO INTERVENGA" Un ragazzo 26enne brasiliano, giunto ieri a Malpensa con suo marito, 24enne italiano, è stata respinto dalle autorità aeroportuali, che ne hanno vietato l’ingresso sul territorio italiano e stanno per imbarcarlo su un volo che lo riporti in Brasile. Il giovane, inizialmente trattenuto nell’area controlli dell’aeroporto affinché fosse verificata presso la Questura di Cuneo la cessazione degli effetti di un decreto espulsivo emesso a suo carico nel 2013, è stato in realtà ricacciato, secondo quanto riferito dai funzionari di Malpensa al legale e senza che mai la Questura di Cuneo fosse realmente interpellata, perché le sue nozze, celebrate dieci giorni fa in Brasile, non risultavano trascritte in Italia ed erano perciò da considerarsi prive di validità ed efficacia nel nostro territorio. “Siamo al paradosso - protesta Flavio Romani, Presidente di Arcigay - viene richiesta una trascrizione che la circolare dell’attuale Ministro dell'Interno, muovendosi tra l’altro al di fuori delle proprie funzioni, ha espressamente vietato. Prima il danno e poi la beffa. Ma il punto gravissimo è che quella trascrizione è solo un bieco pretesto: i pronunciamenti delle Alte Corti italiane, oltre a numerosissime sentenze dei nostri tribunali e a un’inequivocabile circolare del Ministero dell'Interno datata 26/10/2012 (Ministra Anna Maria Cancellieri, ndr) chiariscono che il matrimonio tra persone dello stesso sesso, previsto in numerosi Paesi d’Europa e del mondo, deve considerarsi a tutti gli effetti valido ai fini dell'esercizio del diritto di libera circolazione, al seguito di cittadino Ue o italiano. Quei due ragazzi - mette in chiaro Romani - sono una famiglia, tanto per il Paese in cui sono state celebrate le nozze quanto nel nostro. Ed è proprio in virtù di questa considerazione che il Viminale ha disposto nel 2012 che le Questure rilasciassero regolare carta di soggiorno ai coniugi extracomunitari di cittadini italiani, uniti in matrimonio nei Paesi in cui è normata l’unione tra persone dello stesso sesso. Il comportamento delle autorità italiane infierisce sulla disparità di trattamento delle coppie omosessuali nel nostro Paese forzando al ribasso le poche norme esistenti a loro tutela e mettendo in atto, di fatto, un grave arretramento nel riconoscimento dei diritti. Pochissimo abbiamo - protesta il presidente di Arcigay - e quel poco ci viene pure negato, brutalmente e senza curarsi della vessazione che questi comportamenti rappresentano per chi ne è destinatario. Chiediamo conto al Governo di questa grave ingiustizia - conclude Romani - e pretendiamo il tempestivo intervento delle autorità competenti, affinché venga ristabilita la piena legalità e venga riconosciuto al giovane brasiliano il diritto di entrare in territorio italiano in quanto coniuge di un nostro concittadino".
Per leggere invece del vergognoso episodio di Pavia, vi rimando al sito dell' Huffington Post Ma siccome al peggio non c'è mai fine, è proprio di pochi minuti fa la notizia che, sempre per volere dell'omofobo alfano il Prefetto di Milano ha annullato le trascrizioni di 12 matrimoni omosessuali. Vi riporto pari pari la battuta di Agenzia AGI : Milano, 19 feb. - Il prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, ha annullato le trascrizioni di 12 matrimoni omosessuali contratti all'estero ed eseguite dal sindaco, Giuliano Pisapia. La decisione e' arrivata dopo un lungo periodo di 'persuasione' in cui il prefetto aveva scritto piu' volte al sindaco (l'ultima un mese fa) invitandolo a procedere all'annullamento, cosi' come prescritto nella circolare del ministero dell'Interno, Angelino Alfano. Nel frattempo anche la Procura di Milano aveva aperto un fascicolo contro ignoti, poi archiviato. (AGI) Mi5/Fea 191508 FEB 15