Secondo giorno a bordo della Queen Elizabeth – Cunard.
Dopo la partenza da Venezia, ieri pomeriggio, abbiamo navigato lungo il Mar Adriatico, tra l’Italia e le coste della Croazia.
Prima dell’alba la nave ha attraversato il canale di Viski, tra le isole di Otok Vis e Otok Hvar, prima di giungere nel canale di Korkula dove ci siamo messi in rada dalle ore 8 di questa mattina.
La prima colazione è servita al Lido Restaurant dalle ore 6.30, chi vuole può fare il suo breakfast anche al Ristorante Britannia dalle 7.30.
Il meteo non è dei migliori, nuvoloni grigi addensano il cielo sopra questo arcipelago.
Con i suoi 279 km2 Korkula è l’isola più grande di questa regione, lunga 46,8 km e larga 7,8 ed è la seconda isola più popolata dell’ Adriatico, la prima della Croazia con i suoi 16mila abitanti, in maggior parte di etnia croata.
Dalle 8.30 è attivo il servizio di tender per chi vuole scendere dalla Queen Elizabeth per visitare l’Isola o per partecipare alle varie escursioni in programma.
Organizzazione perfetta, in pieno British style, per sbarcare a terra. Le operazioni sono velocissime nonostante la grande richiesta.
Una volta salito a bordo del tender cerco di piazzarmi vicino all’uscita per scattare alcune foto alla Queen Elizabeth che vista dal mare assume ancora un aspetto più imponente.
Nel giro di pochissimi minuti sbarchiamo sull’isola e subito inizio il mio giro alla scoperta di Korkula che è una delle città Medievali meglio conservate dell’ intero Mediterraneo. Korkula è un centro turistico importante con buone strutture tra appartamenti , hotel e numerosi ristoranti tipici che si affacciano soprattutto sulla passeggiata lungo il perimetro della cittadina.
La leggenda vuole che Korkula sia stata fondata dal Troiano Antenore, personaggio della mitologia greca, presente anche nell’Iliade di Omero. Proprio Antenore è famoso per aver fondato Padova che in principio si chiamava Antenorea.
La struttura urbana di Korkula risale al tredicesimo secolo: delle torri che difendevano le mura cittadine si conservano la torre Ravelin costruita tra 1493 e 1496 con la porta principale, la torre Tiepolo nella parte nord delle mura costruita nel XV secolo e la torre Barbarigo costruita nel 1488 che si trova nella parte occidentale della città, vicino al porto.
In centro si trovano la bellissima Cattedrale di San Marco del XII secolo, Palazzo Gabrieli del XVI secolo (museo civico), il Municipio (1525) e la Cappella di Nostra Signora costruita nel 1531.
Nella parte occidentale della città si trova il Monastero Domenicano con la chiesa di San Nicola.
La leggenda narra che Marco Polo sia nato a Korcula e il 29 luglio durante la festa di San Teodoro.
Proprio sull’isola e nelle acque antistanti, si svolse l'8 settembre 1298 la nota battaglia di Curzola tra genovesi e veneziani , in cui Marco Polo rimase prigioniero dei genovesi. Basandosi su questo antefatto, nonché sulla presenza di un ramo della famiglia Depolo in Dalmazia, i Croati continuano a sostenere che Marco Polo fosse nativo curzolano e ne rivendicano la nazionalità, anche se in quel tempo l’isola era abitata esclusivamente da veneziani.
Finito il giro a Korkula verso le 14.00 decido di tornare a bordo.
Sul molo del piccolo porticciolo prima dell’imbarco sui tender , c’è una postazione con un membro dell’equipaggio che fornisce da bere ai croceristi.
Ancora qualche scatto alla Queen Elizabeth mentre ci avviciniamo con il tender.
E’ tempo di pranzo e quindi subito al ponte 9 al Lido Restaurant per vedere cosa c’è di buono da mangiare.
Il pomeriggio lo trascorro in pieno relax , tra una passeggiata sui ponti all’aperto e la scoperta di nuovi ambienti sulla nave.
Alle 17.30 è tempo di levare le ancore e di salpare in direzione sud ovest, da adesso ci attendono tre giorni completi di navigazione, toccheremo terra a Gibilterra.
La partenza dall’arcipelago di Korkula è davvero suggestiva, complice il sole che fa capolino in mezzo alle nuvole. Ovviamente ne approfitto per testare la nuovissima Action Cam della Ezviz che è uscita da poche settimane. Il modello è la Ezvis S5, che gira anche in formato 4k . Per non sbagliare, visto che sono alle prime armi opto di girare con un formato più semplice l’ HD.
Ecco qui il video della partenza :
A bordo della Queen Elizabeth se c’è una cosa che trascorre in fretta è il tempo.
Tante le attività da fare che, in un baleno, ti ritrovi all’ora della doccia prima di cena.
Da stasera inzia l’appuntamento con il Punto nave, per aggiornavi sul luogo esatto in cui si trova la Queen Elizabeth.
Ecco quello delle ore 20.00 :
Latitudine 42° 35.41’ N. Longitudine 17° 22. 59’ E. velocità 18,2 nodi rotta 152.9° siamo in piena navigazione fatte 3376 miglia dalla partenza da Southampton, da Korcula ne abbiamo percorse 26,4; a Gibilterra mancano 1421 miglia , 2617 ne mancano all’arrivo finale di Southampton
Anche stasera abito informale, vige sempre la giacca per gli uomini se si vuole cenare al ristorante.
Alle 20.30, più puntale di un orologio svizzero arrivo al mio tavolo il 349, sono il primo.
Si palesa una coppia di inglesi sui settantacinque anni, Anne e Roy ,molto eleganti ma molto simpatici.
Alle volte mi sembra di rivivere nel personaggio di Jack ( Leonardo di Caprio ), nel film Titanic.
Non ci vuole molta immaginazione in mezzo a tutte queste signore ingioiellate e vestite da sera.
Non ci sono invece le due signore di ieri sera, visto che la scelta di cenare al ristorante è comunque facoltativa e non bisogna avvisare nel caso non si vada a cena.
Anche stasera il menù è molto ricco e promettente.
Come entreè scelgo una quiche di funghi molto gustosa.
Secondo piatto un ottimo roastbeef , rigorosamente all’inglese, servito con pudding , cavolini di bruxelles, piselli, patate ed innaffiato da un abbondante sugo che il cameriere versa a volontà. Voto al piatto 9.
Superlativo il dolce : Pudding di cioccolata con salsa al caramello e gelato alla crema. Una vera delizia per il palato.
Segue caffè e dolci di pasticceria, con gli immancabili after-eight rigorosamente prodotti a bordo.
Alle 22.30 è tempo di show al Royal Court Theatre, stasera in scena c’è il flautista Stephen Clark con Virtuoso Flautist.
Il bravissimo musicista scozzese ha collaborato con artisti del calibro di Andrea Bocelli ed Annie Lennox.
Con il suo flauto Stephen Clark riesce a tenere attentissimo il pubblico del Royal Court Theatre.
Spettacolo promosso a pienissimi voti anche stasera, a conferma dell’altissimo livello di spettacoli portati a bordo della Queen Elizabeth.
Nel post teatro è tempo di fare un giro sui ponti esterni per scattare qualche foto, per ammirare le stelle in cielo e per ascoltare il rumore del mare.
Un salto veloce al Lido Restaurant per il Late Snack è d’uopo.
Anche stasera è tempo di pizza associata a qualche dolcetto. La mia bevanda preferita qui a bordo è la limonata che, assieme ad altre bibite, thè, caffe ed acqua viene distribuita gratuitamente 24 ore su 24.
Punto nave alle 01.00 notte :
Siamo , a grandi linee, di traverso a Mola di Bari :
Latitudine 41°11.31’ Nord Longitudine 18° 14.94’ Est - Rotta 154.4 °- velocità 18.9 nodi
da Korcula abbiamo percorso 118,6 miglia, ne mancano 1330 a Gibilterra e 2525 a Southampton.
Il moto ondoso è sempre uguale, ci sono onde da un metro e mezzo ed anche stanotte vado a nanna cullato dalle onde del mare adriatico.
A domani dalla Queen Elizabeth.