Polar Park nel Northern Norway , la seconda giornata oltre il Circolo Polare Artico prevede oltre all' arrivo della seconda tappa dell' Arctic Race of Norway, un programma minuziosamente studiato dal nostro accompagnatore ufficiale Knut Hansvold. Il meteo ad Harstad è decisamente migliore che nei giorni scorsi, con il sole che fa capolino dalle nubi. Tutti pronti per iniziare una giornata lunga che inizia alle ore 9.00. Con il bus ci dirigiamo verso est dove ci attende la prima escursione della giornata: la visita alle Grotte di Resshellaren vicino a Skånland . Dal bus sino al raggiungimento dell' entrata nella grotta la salita viene affrontata dallo speleologo con un ritmo forsennante, tanto da fare andare il mio motore fuori giri... lo ammetto non sono abituato a scarpinate in salita ed i chili di troppo si fanno sentire. Così, quando arriviamo a destinazione, vedendo lo stretto pertugio dove bisogna entrare, decido di rinunciare, anche se le Grotte di Resshellaren sono consigliatissime ai principianti come me. Ci sarebbe solo da superare lo stretto corridoio di ingresso, ma davvero non me la sento. Decido di aspettare gli altri fuori dalla grotta. All' uscita il gruppo è entusiasta, raccontano che, una volta dentro si sono trovati in una caverna enorme con un tetto torreggiante molti, molti metri sopra di loro. Anche le persone che soffrono un pò di claustrofobia non hanno nessun problema. All'interno delle grotte ci sono stalattiti e stalagmiti di calcare in abbondanza, e lo speleologo Fred Age Hol è molto felice di raccontare ai suoi visitatori tutte le storie sulle grotte Norvegesi . Dai racconti suoi e dei miei compagni di viaggio, nonostante il mio forfait, tutto sommato, Resshellaren è un'eccellente introduzione all' esperienza "underground" in Norvegia. Si continua il viaggio in bus: direzione Bardu, vicino al fiume Salangselva al Polar Park, il parco più a settentrione del Mondo ed anche l'unico parco dove si può osservare molto da vicino la fauna artica: orsi, lupi, linci, volpi, ghiottoni e molti altri animali residenti oltre il Circolo Polare Artico. Alcuni predatori sono stati in qualche maniera addomesticati, è il caso dei lupi con cui, dopo aver superato un briefing in inglese con uno dei responsabili del Polar Park, si possono avvicinare dentro il loro recinto.Prima però ci aspetta un' ottimo lunch con piatti cucinati su una brace all' interno di una tenda lappone. Vere ghiottonerie c' è solo l'imbarazzo della scelta: io opto per uno squisito salmone alla brace ed un gustosissimo baccalà, sempre alla brace, ricoperto da una sorta di pancetta affumicata.
Salmone alla brace
E' il momento più atteso della giornata quello della visita al Polar Park con l'esperienza e tu per tu con i lupi. Durante il briefing, in rigorosa lingua inglese, ci viene spiegato come bisogna comportarsi all'interno del recinto con gli animali selvatici, che, seppur addomesticati, restano sempre predatori. Purtroppo le regole sono severissime: non bisogna aver bevuto alcoolici nelle ultime 24 ore, non aver fatto sesso nell' ultima settimana, sì avete proprio letto bene... sesso vietato 7 giorni prima di entrare nel recinto dei lupi... ma chi lo sapeva ??? Non vi dico le risate a crepapelle e l'ilarità scatenata nel nostro gruppo. Avvertimento per chi avesse intenzione di fare un viaggio al Polar Park... ricordatevi di entrare in astinenza sessuale una settimana prima. Stesso discorso vale per le donne in gravidanza oppure per le donne che, nei giorni della visita sono in pieno ciclo : ingresso vietato. I norvegesi sono rigidissimi sulle regole da rispettare, non ci sono se e ma che tengano. Mi limito quindi ad osservare dall' esterno, con molto rammarico, quello che succede all'interno dell' enorme recinto. Due i colleghi più coraggiosi del gruppo: la russa Anna Kireeva di Women's Health Russia e lo spagnolo Pedro Madera Garcia che si fanno tranquillamente leccare e baciare la faccia dai lupi. Il giro all' interno del Polar Park prosegue con la visita in anteprima di una struttura in legno e vetro che sarà pronta per il prossimo novembre. Questo cottage potrà ospitare i più coraggiosi che potranno scegliere di trascorrere una notte all'interno dell 'enorme recinto dei lupi. Dagli enormi finestroni con vetri antisfondamento potranno osservare non solo i lupi che gireranno intorno al cottage ma pure il meraviglioso ed unico spettacolo dell' aurora boreale che si potrà ammirare da un tetto completamente trasparente. La mattina seguente i più coraggiosi potranno fraternizzare con i lupi all' interno del recinto e provare il bacio del lupo selvatico.Se non sono riuscito al contatto a tu per con i lupi mi consolo con un incontro ravvicinato con una giovanissima lince che, incuriosita dalla nostra presenza, viene a sdraiarsi a due metri da noi, ovviamente sotto lo sguardo attentissimo della nostra guida. Il tempo a disposizione per la visita al Polar Park non è moltissimo, in quanto ci dobbiamo spostare per andare ad assistere all' arrivo della seconda tappa dell' Arctic Race of Norway a Setermoen. Però c' è il tempo per visitare i recinti degli Orsi che attendono il cibo dalla nostra guida e di ammirare, seppur velocemente Alci, Renne, volpi . Peccato non avere più tempo per restare al Polar Park , ma l'idea di salire da queste parti in inverno e provare il nuovo cottage ed ammirare l'aurora boreale, mi stuzzica già parecchio.Con il bus ci dirigiamo a Setermoen che ospita anche una delle basi militari più grandi della Norvegia. La presenza dell' esercito all' Arctic Race of Norway è fissa a tutte le tappe, i militari norvegesi si danno un sacco da fare per la logistica, per gli arrivi e tutto quanto può essere utile alla gara. Una presenza gradita e rassicurante. Arctic Race Of Norway 2015 - 14/08/2015 - Stage 2 - Evenskjer - Setermoen - military receptionDell' ottimo piazzamento di Federico Zurlo vi ho parlato già nei miei pezzi precedenti ecco però il filmato ufficiale dell' A.S.O la società organizzatrice dell'Arctic Race of Norway. Summary - Stage 2 (Evenskjer / Setermoen... di arcticraceofnorway Soddisfatto dell' ottimo secondo posto dell' italiano mi rimbarco, assieme agli altri compagni di viaggio, sul bus che ci porta in hotel a Finnsnes, dove, l'indomani parte la terza tappa dell' Arctic Race of Norway. Anche stasera non mancano ottimi piatti al salmone da gustare in buona compagnia. Vi lascio alla galleria fotografica che non solo riguarda il Polar Park ma questa meravigliosa giornata nella Northern Norway, oltre il Circolo Polare Artico.