Risate sotto le Bombe , le Sorelle Marinetti ritornano a Milano, questa volta al Teatro Nuovo dal 2 al 7 dicembre, con la commedia musicale che debuttò nella scorsa stagione sempre nel capoluogo lombardo. ll trio canoro «en travesti», Turbina, Mercuria, Scintilla, rispettivamente Nicola Olivieri, Andrea Allione e Marco Lugli, ritorna a sfoderare la sua incredibile grinta ed indiscutibile bravura su uno dei palcoscenici storici di Milano. Il Teatro Nuovo infatti nacque nel 1938 e riproporre qui una storia ambientata nel 1943 è quanto mai di più azzeccato ci possa essere. Basta chiudere gli occhi e pensare alle leggende che sono passate su quel palcoscenico Totò, Macario, Wanda Osiris, Gilberto Govi, i Fratelli De Filippo, Carlo Dapporto. Inclusa la Rivista, quella con la R maiuscola che , ahimè fa parte di un tempo che fu e che ci viene, in parte riproposta, in questa commedia musicale. Le canzoni reintrepretate dalle Sorelle Marinetti, sono quelle degli anni 30-40, non il loro solito repertorio, ma alcune davvero inedite per chi è abituato a sentire le Marinetti nei loro spettacoli. Nuovissimo invece è il brano "Ridere sotto le Bombe, composto nel 2013 appositamente per la commedia scritta da Giorgio Bozzo e Gianni Fantoni. In scena oltre alle Sorelle Marinetti e l'Orchestra Maniscalchi : Gianni Fantoni, Francesca Nerozzi, Paolo Cauteruccio e Jacopo Bruno. Risate sotto le Bombe
Foto © Luca PivaLa trama: Un piccolo teatro, in una cittadina della provincia toscana, nel pomeriggio dell’8 settembre 1943. Dall’inizio della guerra le compagnie di arte varia si arrangiano come possono, girando il paese tra mille difficoltà e con mezzi di trasporto improvvisati, alla disperata ricerca di un ingaggio successivo e con la speranza che l’impresario locale non faccia scherzi, magari scappando con il magro incasso. Poco dopo l’inizio della prova generale di uno spettacolo suona improvvisamente l’allarme aereo. Il pubblico, preso dal panico, scappa dalla sala. La piccola compagnia di attori e cantanti si rifugia nel camerino del coro, esattamente sotto il palcoscenico del teatro e lì attende che l’emergenza cessi. Le Sorelle Marinetti, il capocomico Altiero Fresconi, il refrenista Rollo, la soubrettina Velia Duchamp e alcuni musicisti sono costretti ad attendere il cessato allarme in un angusto spazio, che fa affiorare la complessità dei rapporti interpersonali. Per impiegare il tempo e scacciare la preoccupazione gli artisti decidono di provare i numeri di un nuovo spettacolo per il quale si spera in un debutto la settimana successiva all' Augustus il più grande teatro di Genova. Per di più, a complicare la situazione c’è la fame: gli artisti non mangiano da più di un giorno e le forze e l’entusiasmo sono in via di esaurimento. ( clicca qui per il video) Risate sotto le Bombe
Foto © Luca PivaRispetto alla passata edizione Risate sotto le Bombe ha perso il bellissimo e sexy Gabrio Gentilini che interpretava Fred, l'aviatore un personaggio che, dalla sua comparsa in scena alla fine del primo atto, crea un’inaspettata svolta nella trama della commedia musicale. Gabrio infatti è attualmente impegnato nelle vesti di Johnny Castle, il maestro di ballo interprete del Musical "Dirty Dancing" che sta riscuotendo un ottimo successo al Teatro Nazionale. Risate sotto le Bombe
Finale Primo Tempo scorsa edizione con Gabrio Gentilini nel ruolo di Fred, l'aviatore ( a dx legato)
Foto © Luca PivaUna curiosità da svelare è che i personaggi di Risate sotto le Bombe ( clicca qui per il sito ufficiale) sono stati ideati sul modello di artisti realmente esistiti. Il capocomico Altiero Fresconi (Gianni Fantoni) ricorda Rodolfo De Angelis, canzonettista napoletano molto arguto, capocomico futurista. La soubrettina Velia Duchamp è Dina Galli, una delle più grandi attrici italiane tra il 1910 ed il 1940. Rollo, il refrenista, è Nunzio Filogamo, che molti ricordano solo come conduttore radio e TV, come presentatore del primo Festival di Sanremo del 1951 pronunciando la celebre frase : "Miei cari amici vicini e lontani, buonasera ovunque voi siate!" Ma Filogamo fu anche attore teatrale e cantante Fred, l’aviatore, ha la simpatia guascona del grande cantante fiorentino Odoardo Spadaro. Ca va sans dire che le Sorelle Marinetti rappresentano un graditissimo e riuscitissimo tributo alle celebri sorelle del Trio Lescano. Davvero bravi, bravissimi ed inimitabili Andrea, Marco e Nicola. Grazie a loro un patrimonio di canzoni degli anni 30-40 è tornato a vivere. Risate sotto le Bombe
Foto © Luca Piva Aggiornamento del 6 dicembre: Sono stato ieri sera a riverdere lo spettacolo Risate sotto le Bombe, un modo sicuramente originale per festeggiare il compleanno di mia mamma Elena, che , al termine dello spettacolo è stata salutata dal palcoscenico, a sorpresa, dalle Sorelle Marinetti. Rispetto ad un anno fa la commedia musicale si è certamente rodata anche se resta un pò lentino il primo tempo. Superlative, come sempre Turbina, Mercuria, Scintilla che ammaliano la platea con la loro splendida voce e la magistrale interpretazione delle canzoni di un tempo che fu. Al termine dello spettacolo Le Sorelle Marinetti alias Andrea, Marco e Nicola, sempre instancabili ad esaudire le richieste delle foto con il pubblico nel Foyer del Teatro, a firmare autografi e chiaccherare con il pubblico. Bravissima Francesca Nerozzi , migliorata la sua performance rispetto ad un anno fa, l' ho trovata più brillante. Deve recitare il ruolo di soubrette smorfiosa nella commedia, di tutt'altra pasta quando la si incontra dopo lo spettacolo, gentile e disponibilissima. Gianni Fantoni, ottimo attore. La figura, il ruolo che ricopre in Risate sotto le Bombe rischia di mettere in secondo piano tutti gli altri, ma il copione ha voluto così. Peccato sia l'unico a non recarsi nel foyer per salutare il pubblico, cosa che fa tutto il resto della compagnia. Paolo Cauteruccio ricorda molto gli attori, le macchiette delle storiche riviste, personaggio riuscitissimo il suo ; un bravo di cuore pure a lui. Impeccabili come sempre i musicisti dell' Orchestra Maniscalchi. Risate sotto le Bombe
Jacopo Bruno - Fred l'aviatoreGraditissima sopresa e rivelazione Jacopo Bruno che aveva il non facile compito di sostituire Gabrio Gentilini, il sex simbol dei musical italiani ( Tony Manero nella Febbre del Sabato Sera ed ora Johnny Castle in Dirty Dancing). Jacopo si cala perfettamente nel ruolo dell'aviatore che entra in scena alla fine del primo tempo e, dal secondo tempo, diventa perno della commedia musicale che si vivacizza con continui colpi di scena. Esame superato in pieno per il giovane attore che dimostra ottime doti in canto, recitazione e ballo. Come per Gabrio, anche per Jacopo alla fine un sacco di fans, soprattutto ragazzine a richiedere la foto di rito ! Mi piacerebbe vedere in scena sia Gabrio che Jacopo , sarebbe una bella lotta tra i due, chissà che ciò non avvenga in futuro. Grazie alla compagnia per avermi regalato momenti di allegria e per aver fatto trascorrere a mamma un compleanno singolare. Chi vuole vedere le foto di gruppo della serata può farlo sulla mia pagina pubblica di facebook se poi mettete un "mi piace" sulla pagina del profilo tanto meglio : https://www.facebook.com/PaoloColomboLa7Pubblico
