
Franck Putelat, non potevano mancare i sapori e la cucina della regione Franche-Comté in quello che è l'ultimo appuntamento con gli chef stellati transalpini al Café des Chefs, il ristorante del Padiglione Francia ad Expo 2015. In quella che è stata una sorta di missione in questi sei mesi di Expo, per interpretare la cucina francese in tutte le sue molteplici forme, tutti gli chef appartenenti all'Associazione dei Bocuse d'Or Winner hanno proposto piatti eccezionali. Questa volta Franck Putelat, Bocuse d’Argent 2003, ha voluto portare in tavola un menù interamente ispirato ai sapori ed ai prodotti della regione Franche-Comté. Un menù che, visto sulla carta, al primo colpo d'occhio non mi ispirava particolarmente... mi sono dovuto ricredere non appena ho assaggiato l'entree ! Superlativo l'uovo in camicia servito tiepido, con salsa del Jura al vino caldo, funghi porcini e lumache, una vera delizia del palato. Ottime le capesante. Da urlo il dolce " La Religieuse" con una crema insuperabile ed unica. Voto 10 al dessert.
Franck Putelat - Uovo in camicia servito tiepido con salsa del Jura al vino caldo
Franck Putelat - Capesante, salsiccia di Morteau, salsa alle bacche di ginepro
Franck Putelat - Selezione di formaggi della regione Franche-Comté
Franck Putelat - La Religieuse - Chou noisette al pralinato Valrhona, Crema chiboust all'absinthe e ciliegie Amarena
Prima della suntuosa cena uno show cooking di Franck Putelat ha allietato i presenti. Lo chef stellato, sulla terrazza, ha mostrato la preparazione del dolce La Religieuse, sotto gli sguardi attenti ed incuriositi degli invitati. Le creme usate per riempire i bignè hanno fatto venire l'acquolina in bocca a tutti quanti!
Franck Putelat Originario del Jura, Franck Putelat inizia la propria carriera in modo molto classico nella propria regione ottenendo un diploma professionale. Molto presto, dimostra una vera e propria volontà di lavorare nelle più alte sfere. A soli 17 anni, viene impiegato nelle cucine dell’Hôtel de France a Rousses. Da quel momento in poi non lascerà mai più il mondo delle «stelle», lavorando prima presso L'auberge de Chavannes, poi Taillevent, accanto a Philippe Legendre, il ristorante Georges Blanc à Vonnas dove riveste la carica di Chef esecutivo, e infine, La Bastide a Saint-Tropez. Questo percorso gli permette inoltre di intervenire in diverse operazioni di promozione in tutti i continenti, da New York a Singapore passando per il Perù e il Canada… A Franck Putelat piace molto la competizione, ci prende gusto sin dal 1986 in occasione di un concorso di apprendista cuoco. Nel 2003, dopo dodici partecipazioni a delle competizioni culinarie, vince il Bocuse d’argento. Questo premio lo porta al livello dei più grandi, e gli permette anche di continuare a viaggiare per conoscere altre culture culinarie. Nel 1998, diventa lo chef delle cucine dell'Hôtel de la Cité a Carcassonne. Nel 2005, realizza il proprio sogno aprendo il Parc Franck Putelat a Carcassonne. Il suo motto: “il rigore e l'eccellenza vanno applicate in cucina, nella decorazione e nel servizio”. Ma non ci dobbiamo sbagliare: Franck è comunque convinto che l'emozione rimane la base della sua cucina. È senza dubbio quello che gli ha fatto guadagnare una seconda stella nella Guida Michelin nel 2012. Nella primavera 2013, Franck Putelat apre un albergo 4 stelle le cui camere di chame permettono ai clienti edonisti di prolungare i propri momenti di felicità!

Franck Putelat ha risposto alla domanda su uno dei temi principali di Expo 2015, Nutrire il Pianeta : «Sono una persona pragmatica: nutrire il pianeta, è una necessità palese per tutti. Dobbiamo semplicemente fare in modo che tutti mangino a sazietà, cibo buono in modo sano se vogliamo che tutti siano in buona salute, che l’equilibrio regni, sia economicamente che demograficamente, che le persone siano in buona salute e felici. È la base di tutto. Dobbiamo operare per un maggiore equilibrio. »
High Connexion Partner di GL events, HighConnexion patrocina l'ultimo menu del Café des Chefs proposto da Franck Putelat. Questa società specializzata nel marketing mobile che si è incaricata dell'esperienza digitale proposta dal Café des Chefs (creazione di applicazioni per dispositivi mobili e gestione delle prenotazioni). L’applicativo del Café des Chefs, creato in un tempo record (in sole tre settimane) e disponibile a partire dall'11 giugno 2015, costituisce una prima nella storia della ristorazione che offre un'interazione diretta tra il ristorante ed i suoi clienti mediante lo smartphone. L'applicazione, che offre numerose funzionalità, dispone di due versioni: una per i professionisti e l'altra per il grande pubblico. A proposito di High Connection Creata nel 2008, High Connexion offre soluzioni multicanale di marketing basate sul mobile che permettono il pagamento di un servizio mediante la fattura dell'operatore e prestazioni che permettono di sviluppare applicazioni su dispositivi mobili. La sede si trova a Oullins, vicino a Lione, e la società è insediata in 3 altre città: Parigi, Aix-en-Provence e Como (Italia). Per maggiori informazioni:
www.highconnexion.com
Chomette Dal 1880 Chomette offre ai professionisti della ristorazione utensili da cucina, materiali di consumo e tutto l'occorrente per l'arte della tavola. Con i suoi 130 anni di esperienza, passione, competenza e innovazione Chomette è riuscita ad affermarsi prima in Francia e poi in Europa e nel mondo grazie a una crescita costante e a una fitta rete di distribuzione che consente all'azienda di soddisfare tutte le esigenze dei propri clienti, dai caffè agli hotel, passando per ristoranti, collettività e catene. Chomette e i suoi partner hanno deciso spontaneamente di unirsi a GL events per fornire il Padiglione della Francia a Expo Milano 2015 e contribuire così con fierezza e onore a mettere in luce la produzione e la distribuzione made in France. Badoit, Evian et Guy Degrenne sono anche partner del menu ideato da Franck Putelat.

Grazie, come sempre, a
Barbara Lovato di
Atout France Italia ed a
Catherine Guérin di
Bocuse d'Or per il prezioso aiuto fornito.